A Randazzo la Polizia di Stato del commissariato di Adrano ha svolto, nei giorni scorsi, un’attività di controllo straordinario nel territorio comunale finalizzata a prevenire fenomeni di criminalità e illegalità diffusa, a garanzia della sicurezza dei cittadini.
L’intervento ha visto anche il coinvolgimento degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e si è sviluppato su più fronti in modo da verificare il rispetto delle norme del Codice della Strada e il possesso delle autorizzazioni amministrative da parte delle attività commerciali.
I poliziotti hanno pattugliato le strade centrali e le contrade di Randazzo, istituendo diversi posti di controllo, dislocati nelle zone con maggiore densità veicolare e nei punti ritenuti strategici per monitorare le condotte di automobilisti e motociclisti.
Complessivamente, sono state identificate quasi 200 persone, di cui 38 già note alle forze di Polizia, e controllati 80 veicoli, tra auto e scooter, contestando diverse sanzioni agli indisciplinati alla guida.
In particolare, le infrazioni maggiormente riscontrate riguardano la mancanza di copertura assicurativa, la mancanza della revisione periodica del veicolo, la guida con patente scaduta e mancanza dei documenti al seguito.
Un’altra significativa fase dei controlli dei poliziotti del Commissariato di Adrano ha riguardato le verifiche delle licenze e gli accertamenti sulla documentazione amministrativa prevista dalla legge da parte di alcune attività commerciali. È stato, altresì, controllato un bar del centro cittadino e nel corso delle verifiche non sono emerse irregolarità.
I poliziotti hanno svolto un’attività di prevenzione e di sensibilizzazione nei confronti di diversi anziani che, notando gli agenti, hanno chiesto informazioni sui metodi più efficaci per difendersi da possibili truffe, sempre più frequenti a danno proprio delle persone più fragili.
Non a caso, proprio in concomitanza del periodo estivo, la Questura di Catania ha intensificato le azioni di controllo in tutto il territorio provinciale per prevenire la commissione di reati predatori, prestando particolare attenzione alle fasce più deboli maggiormente esposte al rischio di rimanere vittime di furti, rapine e truffe.