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Cronaca

Randazzo, due minori con coltello e passamontagna, uno è stato denunciato

A complicare ancor più la situazione per uno dei due giovani  è stato il ritrovamento nelle sue tasche di una dose termosaldata di marijuana, mentre laltro ragazzo per alleggerire la propria posizione avrebbe consegnato un’altra dose spontaneamente

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I carabinieri della compagnia di Randazzo hanno denunciato  un minore quattordicenne per porto di armi od oggetti atti ad offendere. In particolare i militari dell’Arma,  mentre stavano svolgendo un servizio di controllo nel centro cittadino randazzese, hanno “adocchiato” due giovanissimi, poi entrambi risultati essere quattordicenni, che, a bordo di una bici elettrica, si sarebbero aggirati tra gli esercizi commerciali della zona con un fare che avrebbero insospettito i carabinieri, i quali li hanno fermati per un controllo.

I due ragazzi non hanno saputo fornire motivazione alle sollecitazioni dei carabinieri in merito al loro strano comportamento, ancor più quando i militari hanno controllato il vano portaoggetti della bici, trovandovi all’interno un coltello a serramanico di 16 centimetri, alcuni utensili atti allo scasso e, soprattutto, un passamontagna con i fori per gli occhi e la bocca creati in modo artigianale.  A complicare ancor più la situazione per uno dei due giovani  è stato il ritrovamento nelle sue tasche di una dose termosaldata di marijuana, tanto che anche l’altro ragazzo, prima ancora che i militari facessero altrettanto con lui, nella speranza di alleviare la propria posizione, ha spontaneamente fornito loro un’altra dose della stessa sostanza stupefacente che custodiva in tasca. I due 14enni, quali “assuntori”, sono stati altresì segnalati alla Prefettura di Catania.

Associazionismo

Catania, spiagge libere e solarium di S. G. Li Cuti, attrezzati con sedie anfibie per disabili

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna

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A Catania da oggi le spiagge libere n. 1 e n. 3 della Plaia e il solarium di San Giovanni Li Cuti sono provvisti di sedie anfibie e strumenti per consentire la balneazione alle persone con disabilità.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna.

Alla base della collaborazione c’è il contratto di comodato d’uso gratuito promosso dall’avv. Francesco Sanfilippo con “Catania Più Attiva” per la consegna al comune dei vari presidi di mobilità da mettere a disposizione di chi ne ha bisogno: “Ringraziamo Catania Più Attiva e l’avvocato Sanfilippo – ha detto l’assessore al Mare Andrea Guzzardi – per avere coinvolto diverse realtà e sensibilità in questo importante e necessario progetto che consentirà a tutti, senza ‘barriere’ e ostacoli, di accedere al nostro mare e godere della stagione estiva in un clima di piena condivisione”.

Santo Musumeci presidente di “Catania Più Attiva” si dice particolarmente soddisfatto. “Un ringraziamento particolare all’avvocato Francesco Sanfilippo, promotore di questa iniziativa, ai soci e simpatizzanti di Catania più Attiva all’azienda COS centro ortopedico siciliano e alla preside del Turrisi Colonna che ha aderito all’iniziativa e ai ragazzi e ai professori tra cui il professore Dario Consoli. Negli ultimi 4 giorni di scuola hanno realizzato una straordinaria e generosa raccolta fondi permettendo l’acquisto della terza sedia job. Da questa esperienza abbiamo maturato l’idea che la gente di Catania ha un grande cuore e tanto amore verso i più fragili”.

 

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Cronaca

Aci Castello, tentano furto al Palacannizzaro: arrestati due catanesi

Colti in flagrante dai Carabinieri mentre cercavano di portare via materiale elettrico. I due sono pregiudicati catanesi

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Un blitz dei Carabinieri della Stazione di Aci Castello ha portato all’arresto di due uomini di 34 e 37 anni, entrambi catanesi e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. I due sono accusati di furto aggravato in concorso, dopo essere stati sorpresi mentre tentavano di rubare materiale elettrico all’interno del “Palacannizzaro” di via Napoli.

L’intervento è scattato grazie alla segnalazione di un automobilista che, nella mattinata, ha notato movimenti sospetti nei pressi della struttura. Immediata la risposta dei militari, che hanno intercettato i due in flagranza di reato: stavano uscendo dall’edificio con diversi quadri elettrici, pronti per essere caricati. Alla vista della pattuglia, i malviventi hanno abbandonato la refurtiva e tentato la fuga a piedi. Uno dei due è stato bloccato immediatamente, mentre il complice ha provato a nascondersi in un magazzino adiacente. Dopo aver richiesto rinforzi, i Carabinieri hanno cinturato l’area e rintracciato anche il secondo uomo.

La refurtiva è stata restituita al responsabile dell’Ufficio Edilizia della Città Metropolitana di Catania. Gli arrestati, in attesa degli sviluppi giudiziari, sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto. Resta valido, come previsto dalla legge, il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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