Il mare, la città, con i suoi colori, rosso e azzurro, Sant’Agata e l’Etna. Sono i richiami presenti del logo della candidatura di Catania Capitale Italiana della Cultura 2028.
L’ha realizzato “Industria01” la quale ha spiegato che “il marchio si sviluppa in una forma sinuosa che, muovendosi ed espandendosi, evoca la figura dell’8, simbolo dell’infinito e del concetto di ‘senza limite'”, con un “motivo astratto che esprime l’identità di Catania nella sua natura, energia, tensione e infinite possibilità per il futuro”.
“Un marchio – sottolinea Industria01 – fluido e stratificato, che racchiude in sé molteplici narrazioni e diverse chiavi di lettura: dal Dna culturale della città alla coesistenza armonica di elementi naturali contrastanti come il fuoco del Vulcano e l’acqua del mare. Non mancano riferimenti al flusso del tempo, alle melodie liriche di Bellini e al velo rosso di Sant’Agata che fermò le colate laviche dell’Etna proteggendo la città”.
“Un progetto articolato e complesso – sottolinea Bice Guastella, fondatrice e direttrice artistica di Industria01 – che abbiamo affrontato con grande senso di responsabilità e inesauribile voglia di futuro, attingendo a piene mani alle nostre radici. Perché Catania è la nostra città, un patrimonio inestimabile di cultura, bellezza, arte, natura, storia, innovazione, dinamismo e vitalità che desideriamo valorizzare, promuovere e comunicare come sogna, come progetta, come merita”.
Oltre al marchio astratto, il progetto visivo è costituito da un logotipo che, disposto verticalmente, accompagna il visual e contribuisce all’equilibrio del progetto grafico, con una scelta tipografica chiara e contemporanea. Un elemento distintivo è la lettera “A” di Catania, realizzata con un tratto originale disegnato ad hoc per richiamare la forma di una freccia proiettata verso il futuro, ma anche un picco montuoso, omaggio all’Etna. Il logo e l’identità visiva creata, in virtù della sua natura fluida e dinamica, sono stati utilizzati per il layout grafico del dossier di candidatura, realizzato in collaborazione con la società di consulenza pts class.