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Cronaca

Riposto, cittadino straniero ferito da un connazionale, arrestato dai carabinieri

L’aggressore di 34 anni è accusato di lesioni personali gravi ai danni di un 23enne costretto a ricorrere alle cure dei sanitari

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A Riposto i carabinieri della compagnia di Giarre hanno arrestato un cittadino straniero di 34 anni per lesioni personali gravi ai danni di un proprio connazionale di 23 anni.  Indagini partite nel momento in cui la vittima ha chiamato la centrale operativa dei carabinieri riferendo che era stato accoltellato da un suo conoscente.

Carabinieri che sono giunti in breve tempo in via Cristoforo Colombo dove si è verificata l’aggressione. I militari hanno trovato il giovane ferito, con una profonda lacerazione al cuoio capelluto, il quale, ancora sotto shock, ha descritto l’accaduto e indicato il suo aggressore.  In pochi istanti i carabinieri sono riusciti a rintracciare il 34enne nella sua abitazione, dove tentava vanamente di cancellare le tracce dell’aggressione, lavandosi il sangue dalle mani e dal braccio.

Resosi conto dell’inevitabile arresto, l’uomo è stato rapidamente immobilizzato e messo in sicurezza dai militari, che lo hanno poi condotto in caserma. La vittima è stata trasportata con urgenza al pronto soccorso di Giarre, dove i medici gli hanno prestato le cure necessarie, dichiarato guaribili in 8 giorni.  Le successive indagini hanno permesso di chiarire che il violento litigio sarebbe scaturito da una disputa su un presunto ammanco di denaro, che l’aggressore imputava alla vittima  Il 34enne è stato arrestato e messo ai domiciliari.

Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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Cronaca

Paternò, casa ospitalità Ipab “S.Bellia”, dal primo gennaio previsto aumento rette

Ci sarà un rincaro di 100 euro delle rette degli ospiti della casa d’ospitalità, una decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro

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Non 150 euro ma 100 euro mensili. Sarà questo il rincaro nelle rette degli ospiti dell’Ipab Salvatore Bellia di Paternò, attivo da Gennaio 2025. La decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro.

A disporre inizialmente l’aumento della retta di 150 euro era stato proprio Rovito, spiegando che il provvedimento si era reso necessario viste le difficoltà persistenti dell’ente e per fronteggiare anche la concorrenza delle strutture private. Da lì sono scaturiti malcontenti e dissapori dei familiari dei circa 40 nonnini ospiti presso l’Ipab, i quali hanno dato vita ad un comitato “spontaneo” e in una nota hanno comunicato di non condividerne l’aumento in quanto non riuscirebbero a sostenerlo.  Dunque si è arrivati ad una via di mezzo che può venire in qualche modo incontro alle esigenze dell’ente e contestualmente ai familiari degli anziani: nello specifico, le rette da passeranno dagli attuali 1250 euro a 1350 euro.

“L’IPAB Bellia- ha dichiarato il sindaco Naso – rappresenta per tanti concittadini un punto di riferimento fondamentale nella cura e assistenza dei propri cari. È per questo che mi sono attivato per cercare di venire incontro a chi vive ogni giorno la fatica e la preoccupazione di garantire il miglior sostegno possibile ai propri affetti. Ho quindi proposto al commissario- conclude – di ridurre l’entità dell’aumento delle rette, e sono lieto che la mia richiesta sia stata accolta”.

“Una decisione – conferma il commissario straordinario Rovito – presa alla luce anche delle prime dimissioni che si sono registrate nelle scorse ore. Ho proposte alle famiglie di rivolgersi a dei legali in modo tale che lavorando in sinergia si possa inoltrare all’Asp etnea la richiesta per ottenere dei sussidi soprattutto per gli ospiti che avrebbero delle difficoltà nel saldare le rette mensili”.

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