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Cronaca

Randazzo, sgomento in città per la morte in un incidente del 22enne Christian Valenti

Lo scooter guidato dal ragazzo si è scontrato con una Fiat 500 guidata da un 51enne, ricostruzione dinamica ad opera dei carabinieri

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Aveva 22 anni Christian Valenti, il giovane di Randazzo morto in un tragico incidente stradale nel pomeriggio di ieri nella centralissima Via Bonaventura, nel comune randazzese a pochi passi dalla caserma dei carabinieri della locale compagnia. Il ragazzo è morto a seguito delle scontro tra una Fiat 500, guidata da un 51enne di Randazzo, ed uno scooter un T-Max  guidato dal 22enne.  Ad avere la peggio è stato proprio il giovane.

Sul posto scattati i soccorsi sono intervenuti personale medico  del 118 che ha allertato l’elisoccorso ma l’eliambulanza ha poi fatto rientro alla base una volta accertato che il giovane nonostante i tentativi di rianimarlo è deceduto. Sul fatto indagano i carabinieri della locale compagnia che hanno effettuato i rilievi del caso. La salma del 22enne, su disposizione del magistrato di turno, è stata riconsegnata ai familiari.

Sgomento in città . “Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale – ha scritto il primo cittadino Francesco Sgroi – in nome di tutta la città di Randazzo esprimono profondo cordoglio alla famiglia del giovane Cristian Valenti di appena ventidue anni deceduto in un tragico incidente stradale. In segno di lutto ho disposto la sospensione di tutte le manifestazioni e dei festeggiamenti previsti per questo fine settimana”.

Cronaca

Catania, coniugi nascondevano armi e droga, arrestati dai carabinieri

Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina nonche due pistole scacciacani modificate, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti anti proiettili

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A Catania una coppia di coniugi, di 59 e 46 anni, è stata arrestata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale per detenzione abusiva di armi clandestine e per spaccio di sostanze stupefacenti. Durante una perquisizione nella loro abitazione i militari dell’Arma hanno trovato 1.100 grammi di marijuana amnesia, 90 grammi di cocaina e una macchina per la preparazione di confezioni di sottovuoto.

In uno scantinato in uso alla coppia i carabinieri hanno sequestrato due pistole scacciacani modificate e rese offensive e letali considerate pertanto clandestine, un proiettile calibro 7,65 e due giubbotti antiproiettili. La coppia è stata arrestata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento e disposto per entrambi la misura della custodia cautelare in carcere.

 

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Cronaca

Paternò, casa ospitalità Ipab “S.Bellia”, dal primo gennaio previsto aumento rette

Ci sarà un rincaro di 100 euro delle rette degli ospiti della casa d’ospitalità, una decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro

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Non 150 euro ma 100 euro mensili. Sarà questo il rincaro nelle rette degli ospiti dell’Ipab Salvatore Bellia di Paternò, attivo da Gennaio 2025. La decisione a seguito di un incontro congiunto tra il sindaco Nino Naso, il commissario straordinario Giovanni Rovito e il referente del comitato degli ospiti Angelo Corsaro.

A disporre inizialmente l’aumento della retta di 150 euro era stato proprio Rovito, spiegando che il provvedimento si era reso necessario viste le difficoltà persistenti dell’ente e per fronteggiare anche la concorrenza delle strutture private. Da lì sono scaturiti malcontenti e dissapori dei familiari dei circa 40 nonnini ospiti presso l’Ipab, i quali hanno dato vita ad un comitato “spontaneo” e in una nota hanno comunicato di non condividerne l’aumento in quanto non riuscirebbero a sostenerlo.  Dunque si è arrivati ad una via di mezzo che può venire in qualche modo incontro alle esigenze dell’ente e contestualmente ai familiari degli anziani: nello specifico, le rette da passeranno dagli attuali 1250 euro a 1350 euro.

“L’IPAB Bellia- ha dichiarato il sindaco Naso – rappresenta per tanti concittadini un punto di riferimento fondamentale nella cura e assistenza dei propri cari. È per questo che mi sono attivato per cercare di venire incontro a chi vive ogni giorno la fatica e la preoccupazione di garantire il miglior sostegno possibile ai propri affetti. Ho quindi proposto al commissario- conclude – di ridurre l’entità dell’aumento delle rette, e sono lieto che la mia richiesta sia stata accolta”.

“Una decisione – conferma il commissario straordinario Rovito – presa alla luce anche delle prime dimissioni che si sono registrate nelle scorse ore. Ho proposte alle famiglie di rivolgersi a dei legali in modo tale che lavorando in sinergia si possa inoltrare all’Asp etnea la richiesta per ottenere dei sussidi soprattutto per gli ospiti che avrebbero delle difficoltà nel saldare le rette mensili”.

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