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In Primo Piano

S.M. di Licodia, affidati lavori per muretto abbattuto 21 mesi fa

I lavori saranno eseguiti da una ditta di Paternò per l’importo di 7400 euro

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Sono serviti un anno e 9 mesi, affinché l’amministrazione comunale di Santa Maria di Licodia riuscisse a trovare la quadra per la riparazione di un muretto su via Vittorio Emanuele nei pressi di Piazza Umberto I, abbattuto nella notte tra il 21 e 22 gennaio 2023 a seguito di un incidente stradale. È degli scorsi giorni, infatti, la determina settoriale dell’area tecnica del Comune licodiese attraverso la quale vengono affidati i lavori di ripristino della struttura muraria ad una ditta paternese per l’importo di quasi 7400 euro.

Quella notte, un’automobile, a seguito di un incidente autonomo, ha perso il controllo ed è andata a schiantarsi contro il muro in questione, abbattendolo. L’incidente ha suscitato immediatamente preoccupazioni tra i cittadini non solo per le possibili implicazioni sulla sicurezza stradale, ma anche per l’urgenza della riparazione del danno. Le autorità locali intervennero per mettere in sicurezza la zona, transennandola, ma, inspiegabilmente, la questione della riparazione è rimasta in sospeso fino ad oggi.

A sollecitare la riparazione, tramite la nostra redazione (rileggi la notizia), era stato anche l’ex assessore ed attuale consigliere del gruppo indipendente Enrico Caruso. Secondo quanto poi appreso, l’amministrazione Buttò aveva imputato i ritardi a questioni legate alla procedura di rimborso assicurativo. Caso di inefficienza amministrativa o semplicemente normale tempistica della burocrazia italiana? L’importante, adesso, è che i lavori si concludano nel più breve tempo possibile per ridare ai licodiesi che transitano in quell’area la giusta sicurezza. 

Cronaca

Paternò, accoltellamento zona ex Velodromo Salinelle, ferito uno straniero

Sempre in città, alle 19.15 circa, in via G.B. Nicolosi, è stata messa a segno una rapina ai danni di una attività commerciale gestita da un cittadino cinese. I due fatti non sono collegati tra di loro. Ad indagare i carabinieri della locale compagnia

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Serata movimentata, quella di oggi a Paternò, dove nel giro di un due ore si sono verificati due fatti di “cronaca nera”, i quali, comunque, da quanto si apprende, non sarebbero collegati tra di loro.

Intorno alle ore 21 di stasera, nei pressi dell’ex velodromo Salinelle in via Fonte Maimonide, si è registrato il ferimento di un cittadino straniero. L’uomo sarebbe stato colpito alla schiena, probabilmente da un coltello o da un oggetto “appuntito”.

Sarebbe rimasto ferito a seguito di una lite avvenuta proprio nella zona esterna all ex velodromo. Ricordiamo che all’interno della struttura sportiva abbandonata da tempo, trovano ospitalità diversi cittadini stranieri, accampati all’interno di alcune tende.

Lanciato l’allarme sul posto dapprima è arrivata un’ambulanza della Misericordia di Santa Maria di Licodia in eccedenza al 118 che ha prestato le prime cure del caso all’uomo. Successivamente sono giunti in va Fonte Maimonide personale medico del 118 e i carabinieri della compagnia di Paternò. Il ferito è stato trasportato in uno degli ospedali della zona. Non si conoscono al momento le condizioni. I militari dell’Arma hanno avviato da subito le indagini. La zona dove è avvenuto  il ferimento è da anni al buio, con la pubblica illuminazione  assente: furono rubati anni addietro i cavi in rame e non più sostituiti.

Altro fatto di “cronaca nera” intorno alle ore 19.15, quando uno o più soggetti hanno fatto irruzione dentro un esercizio commerciale di abbigliamento, sito in via Ronsisvalle ad angolo con via G.B. Nicolosi. Non è chiaro se il colpo sia andato in porto. Sul posto i carabinieri del comando stazione di Paternò che hanno avviato le indagini, visionando le immagini registrate del sistema di video sorveglianza presente nella zona della rapina.  Ascoltato il proprietario dell’attività commerciale, un cittadino di nazionalità cinese.

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In Primo Piano

Ist. “Don Milani”, i ragazzi a colloquio con ricercatori dell’INGV

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Un nuovo evento formativo quello di stamattina, 1 aprile, per  i ragazzi delle classi terze della secondaria di I grado dell’Ist. Compr. “Don Milani” Paterno’.  Ad incontrare i ragazzi all’interno dell’auditorium sono stati i geologi e ricercatori dell’INGV, Salvatore Giammanco e Filippo Greco. L’evento è stato organizzato dal geologo Orazio Caruso, che ha introdotto l’argomento, e dalla prof.ssa Maria Gabriella Cirino insieme ai colleghi del Dipartimento di Matematica e Scienze della scuola.

Si è parlato ampiamente di vulcanismo, di eventi sismici e di dissesto idrogeologico. Argomenti di grande interesse per chi vive il territorio etneo.

Nonostante le difficoltà e i tecnicismi propri degli argomenti trattati, i relatori sono riusciti a presentare i temi in modo chiaro e accessibile, utilizzando un linguaggio semplice e adatto ai giovani ascoltatori. I ragazzi hanno dimostrato un grande interesse e coinvolgimento, come testimoniano le numerose domande e richieste di chiarimento rivolte ai due esperti.

 

L’evento, per gli spunti offerti e per la curiosità suscitata, si inserisce pienamente nelle attività previste dal Progetto Orientamento della scuola e ugualmente si inserisce anche tra le attività del Progetto di Educazione Civica, contribuendo a sensibilizzare i giovani sulla specificità del territorio in cui vivono e nel quale sono chiamati a vivere in modo consapevole.

 

 

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