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S.M. Di Licodia, Assessore Calanna:”chiedo di rinunciare all’indennità per riqualificare rotonda”

Adesso si deve attendere il parere da parte degli uffici comunali, sulla fattibilità della richiesta avanzata

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È di ieri la richiesta dell’Assessore Antonio Calanna, invita al Sindaco Giovanni Butto e alla segreteria comunale di Santa Maria di Licodia, attraverso la quale l’amministratore chiede la fattibilità di poter rinunciare alla propria indennità di carica al fine di destinare tale somma ad azioni di miglioramento del paese. Nello specifico, l’assessore licodiese, chiede che il proprio compenso sia destinato alla riqualificazione della rotonda tra viale Strasburgo e via Vittorio Emanuele.

“Mosso dalla volontà di tener fede alle mie intenzioni già espresse nella campagna elettorale 2022”, si legge nella nota, “tengo a precisare che non vi è alcun obbligo formale nell’agire in tal modo, solo un forte senso di responsabilità e di appartenenza verso il mio paese”.  Lo stesso assessore, scrive ancora nella nota, “a motivo di ciò, al fine di ridurre i costi e i tempi necessari alla realizzazione della stessa, mi rendo disponibile mettendo a disposizione tempo e volontà, mosso dal forte desiderio che questo progetto possa realizzarsi in tempi brevi”. Tra le proposte, anche quella di inserire nella rotonda – a lavori ultimati e a seguito di pubblicazione di bandi di assegnazione – di alcuni spazi pubblicitari a pagamento. I ricavi derivanti da tali spazi, saranno poi destinati ad altre azioni di recupero del paese. Adesso, dovranno essere gli uffici a dover fornire il parere di fattibilità su tale iniziativa.

Cronaca

Caltagirone, aggredisce poliziotti che intendono identificarlo, arrestato 26enne gambiano

Nel momento in cui gli agenti gli hanno chiesto i documenti l’uomo è andato in escandescenza picchiandoli e provocandogli lesioni per le quali hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari

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A Caltagirone agenti del locale commissariato di Polizia hanno arrestato un cittadino extracomunitario di 26 anni originario del Gambia, gravato da precedenti nonché dall’Avviso Orale del Questore, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale.

In particolare, i poliziotti di una volante del Commissariato, durante il servizio di controllo del territorio, transitando per via Rossini, nei pressi del parco giochi, hanno notato un giovane che si aggirava in maniera sospetta e hanno deciso, quindi, di procedere al suo controllo.

Nel momento in cui gli agenti gli hanno chiesto i documenti per procedere alla sua identificazione, l’uomo è andato in escandescenza e li ha aggrediti con calci e pugni, provocando loro lesioni per le quali hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche. L’uomo è  stato arrestato ed è stato condotto in carcere.

 

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Cronaca

Catania, abitazione adibita a piazza di spaccio, due arresti

La casa era dotata di un impianto di videosorveglianza utile a monitorare l’eventuale arrivo delle forze di Polizia e a consentire, in questo modo, l’elusione degli eventuali controlli

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Sono stati sorpresi dalla Polizia di Stato mentre cercavano, in fretta e furia, di disfarsi della droga, gettandola nel water di un’abitazione di San Cristoforo. Due giovani catanesi di 22 e 27 anni sono stati arrestati dai poliziotti della volante, impegnati in un servizio di controllo notturno del territorio tra le viuzze del quartiere per prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa.

L’attenzione dei poliziotti è stata richiamata dagli schiamazzi di un gruppo di persone che, avendo notato la presenza della volante, si sono subito date alla fuga, prendendo direzioni diverse. Il gruppetto stava stazionando, in via Scaldara, in una zona al buio e, per questa ragione, i poliziotti hanno ritenuto opportuno approfondire la vicenda. Ad un certo punto, sono stati avvertiti chiaramente dei rumori provenire da un’abitazione, per cui i poliziotti hanno alzato lo sguardo verso una finestra dell’edificio e hanno notato come, repentinamente, qualcuno dall’interno avesse spento le luci.

Insospettiti, i poliziotti hanno fatto accesso nella casa, entrando da un cancelletto spalancato e hanno sorpreso i due giovani mentre stavano gettando della sostanza stupefacente nello scarico del water, peraltro senza riuscirci.

I poliziotti li hanno bloccati per poi recuperare diversi involucri di crack e una dose di marijuana. La perquisizione ha rilevato come l’abitazione fosse una vera e propria piazza di spaccio, vista la presenza di un tavolino posto all’ingresso e del numeroso materiale utilizzato per il confezionamento della droga. Inoltre, sono stati rinvenuti oltre 300 euro in contanti, sequestrati insieme alla sostanza stupefacente recuperata.

La casa era dotata anche di un efficace impianto di videosorveglianza a muro, utile a monitorare l’eventuale arrivo delle forze di Polizia e a consentire, in questo modo, l’elusione degli eventuali controlli.  Il 22enne e il 27enne sono stati arrestati per detenzione di droga ai fini di spaccio e dopo la convalida, il Giudice ha disposto per entrambi la misura cautelare degli arresti domiciliari.

 

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