Riceviamo e pubblichiamo la nota di replica del primo cittadino di Santa Maria di Licodia Giovanni Buttò alle parole della consigliera Mariella Spalletta in merito alla mancata presentazione di progetti per un valore di 2,3 milioni di euro da parte dell’amministrazione licodiese (rileggi l’articolo)
LA NOTA DEL SINDACO BUTTÒ
Parto subito col dire che i fondi a valere sul PR FESR 2021-2027 sono fondi regionali per cui l’unione dei comuni presenta schede progettuali che sono però soggetti a valutazione di enti esterni alla stessa unione; questi enti sono accreditati nell’assegnare punteggi atti a verificare la fattibilità, la disponibilità delle somme, ma soprattutto la congruenza delle idee progettuali con le finalità, con gli obiettivi, con le strategie che la regione siciliana e la stessa unione dei comuni si è prefissata di raggiungere.
Sin dalle prime riunioni l’intento di questa amministrazione è sempre stata la realizzazione di un’opera prestigiosa, ambiziosa, importante ma soprattutto necessaria per il nostro paese ed anche per i paesi appartenenti all’unione e non, cioè l’Auditorium pari a 3,3 milioni di euro. La realizzazione di tale opera rientra pienamente in quelle che sono le strategie, gli obiettivi, le misure che il programma dell’unione dei comuni si è prefissato di raggiungere.
Tutti gli sforzi dell’ufficio ed anche di personale professionale esterno all’ufficio (è stato dato un incarico ad un ingegnere per realizzare il progetto di studio di fattibilità tecnico economica che è stato già depositato ed approvato) sono stati spesi per riuscire nell’intento di ottenere il massimo punteggio da parte della società dedita alla valutazione. La prima scadenza per la presentazione di tutte le schede era stata fissata per il 31 luglio, tale scadenza è stata ampiamente rispettata nella presentazione delle cinque operazioni e tutti i relativi documenti allegati (ben 15 allegati per ogni operazione) che fanno riferimento al progetto Auditorium, tutto inviato dal protocollo del nostro Comune e debitamente firmati da me. Le schede invece a cui fa riferimento la consigliere Spalletta non sono state presentate dall’ufficio perché incomplete e prive di tanti allegati, inoltre per precisione in merito alle schede relative alle strade sia viale Strasburgo che le strade rurali questa amministrazione ha già presentato richiesta ad altri enti.
A seguito della richiesta dei comuni dell’unione è stata chiesta ed ottenuta una proroga per la ripresentazione delle schede, dei progetti e dei relativi allegati per la data del 15 settembre, a questa ulteriore scadenza nessuna scheda relativa alle idee dell’opposizione è stata fatta pervenire all’ufficio, mentre invece in merito al progetto della realizzazione dell’auditorium abbiamo, nel frattempo, ottenuto lettere di sostegno per la realizzazione dell’Auditorium dalle associazioni del territorio e da comuni limitrofi che colgo l’occasione di ringraziare per il supporto ed il tempo dedicatoci. Solo venerdì 12 settembre mi viene chiesto, tramite pec, un appuntamento per lunedì 15 (ultimo giorno utile) per la firma, la deliberazione della giunta municipale e l’invio delle più volte citate schede e allegati senza quindi aver tempo da parte degli uffici di verificare e controllare i documenti oggetto dell’invio e di preparare la delibera di giunta da adottare nella stessa giornata.
Le motivazioni della mancata firma e del conseguente mancato invio, quindi, sono veramente tante, anche se ciò non porta affatto alla perdita dei fondi perché, ripeto che le idee progettuali e le schede sono soggette a valutazione, ed inoltre le probabilità di apertura di nuove finestre di finanziamenti sono davvero alte.
Magari l’opposizione anziché pensare ancora alle vacanze potevano collaborare di più con gli uffici preposti così come ha fatto l’amministrazione e alcuni consiglieri vicini a quest’ultima che si sono prodigati ed hanno fattivamente prodotto tutte le schede necessarie a far ottenere il massimo punteggio al progetto Auditorium (e ciò è avvenuto già nella prima seduta di valutazione in cui le cinque operazioni sono state apprezzate e ben valutate per la congruità con obiettivi, strategie e misure dell’unione)
Forse l’intenzione della consigliera Spalletta era impegnare risorse economiche in altri progetti e così sottrarle alla realizzazione dell’Auditorium che avrebbe trovato difficoltà nell’iter di approvazione.