Connect with us

Politica

S.M. di Licodia, campi da tennis: opposizione controreplica a sindaco e legale comune

Opposizione a Sindaco: “Al Sindaco suggeriamo sommessamente di leggere gli atti prima di esporre l’Ente a procedimenti giudiziari. Vicenda, conferma mancanza assoluta di leadership”

Pubblicato

il

Continua il botta e risposta tra amministrazione ed opposizione comunale di Santa Maria di Licodia in merito alla mozione di indirizzo approvata in consiglio comunale volta a ritirare in autotutela la determina di revoca della gestione di una parte degli impianti sportivi all’ASD Tennis Club di Santa Maria di Licodia.

LA NOTA

In premessa bisogna evidenziare che la mozione di indirizzo di cui in oggetto, come tutte le proposte di deliberazione, prima di arrivare in Consiglio, ha superato il vaglio di ammissibilità sia del Segretario Comunale, che rappresenta il riferimento legislativo all’interno del Comune, che del Presidente del Consiglio, che ha competenza esclusiva per quanto riguarda la compilazione dei punti all’ordine del giorno delle sedute. La vicenda è politica, in quanto annessa alle competenze di controllo generale dei Consiglieri Comunali sugli atti amministrativi, che hanno delle conseguenze in termini di spesa sui conti dell’Ente. I Consiglieri Comunali, hanno non solo il diritto ma anche e soprattutto il dovere di impedire possibili danni erariali e sprechi, che ricadrebbero sulle spalle di tutta la collettività. Gli atti posti in essere dagli uffici, sono espressione dell’attività amministrativa e quindi della volontà dell’amministrazione comunale.

Nello specifico, l’atto propedeutico all’avvio del procedimento amministrativo, volto all’attivazione della clausola di risoluzione dell’affidamento dei campi di tennis e degli spogliatoi dell’adiacente campo sportivo, consiste in una delibera di giunta. Da quello nasce il controllo dei Consiglieri Comunali così come sancito dallo Statuto e dal Regolamento del Consiglio Comunale. La nostra azione è sempre a tutela dell’Ente ed in questo senso, ci riserviamo di trasmettere gli atti di questa vicenda alla Corte dei Conti, affinché verifichi la correttezza dell’operato di tutti i soggetti coinvolti.

Al Sindaco suggeriamo sommessamente di leggere gli atti prima di esporre l’Ente a procedimenti giudiziari. Nessuna delle ipotesi tassativamente previste dall’art. 17 della convenzione per l’attivazione della clausola di risoluzione è lontanamente ed astrattamente riconducibile alle contestazioni fatte all’associazione Tennis Club. Inoltre sono stati gli stessi uffici comunali ( Tecnico e Tributi) a smentire quanto affermato nella determina di revoca ( sia per quanto riguarda i costi dell’energia elettrica sia per la Tari). Questa vicenda, conferma, ove ce ne fosse bisogno, che vi è una mancanza assoluta di leadership e la confusione in Comune regna sovrana. Come sempre a pagarne le conseguenze saranno i cittadini.

Articoli di tendenza

Testata giornalistica online Registrazione Tribunale di Catania al n. 2/2023 del 16/03/23 RG n.1487/2023
Proprietario/Editore: Associazione Aitna Press, via G.B. Nicolosi n.12 Paternò. Pec: aitnapress@pec.it - Direttore Responsabile: Dott. Luca Crispi tessera ODG n. 168347