Una festa in onore al Santo Patrono Giuseppe all’insegna delle novità, quella che Santa Maria di Licodia si appresta a vivere a partire da sabato 30 agosto. Prima tra le tante novità introdotte dal nuovo Comitato dei festeggiamenti “San Giuseppe”, presieduto da Giuseppe D’Olica, è il cambiamento di location per la celebrazione eucaristica che precede la “Svelata” del simulacro. Quest’anno, infatti, la cerimonia non avverrà più presso il sacrato della chiesa della Consolazione, con la consueta processione delle confraternite e il quadro della Madonna di Licodia, ma si terrà su Piazza Umberto I. Subito dopo, la statua lignea del XVII secolo del Santo Patrono sarà elevata sull’altare maggiore, affinché i fedeli possano vederla in adorazione. Una significativa variazione riguarda anche la tradizionale benedizione dei pani: non si svolgerà più lungo il percorso, accanto agli altarini realizzati dai cittadini, ma sarà celebrata durante la messa del sabato, prima della “Svelata”.
Un’altra importante novità riguarda la giornata di domenica 31 agosto, il giorno clou dei festeggiamenti in onore del Patriarca Giuseppe. La storica “cchianata de caseddi” non avrà luogo più in
tarda mattinata, dopo la solenne celebrazione, ma si terrà nel pomeriggio. La processione del mattino seguirà un percorso più breve, attraversando alcune vie del centro storico, per terminare con l’ingresso del simulacro nella Chiesa Madonna del Carmelo. Mantenuto il tradizionale discorso di affidamento della città da parte del primo cittadino Giovanni Buttò che sarà pronunciato dal balcone del palazzo di città subito dopo l’uscita del fercolo in piazza Umberto. Nel pomeriggio, il simulacro di San Giuseppe tonerà tra i suoi fedeli, proseguendo il tradizionale giro nel cuore del paese, come avveniva fino ad oggi la domenica mattina, con la “cchianata de caseddi” e la consueta benedizione dei bambini a Piazza Torino.
«Abbiamo deciso di suddividere, “ad experimentum”, il percorso della processione domenicale», ha dichiarato il presidente del Comitato, Giuseppe D’Olica, a Etna News24. «Negli anni passati, ci siamo resi conto che la “cchianata de caseddi” si svolgeva in orari proibitivi a causa delle alte temperature estive. A volte, alcuni cittadini hanno accusato malori a causa della calura e dello sforzo fisico. Spostando la processione al pomeriggio, speriamo di attirare un numero maggiore di partecipanti, che potranno anche aiutare nel trasporto del fercolo lungo la ripida salita».
Invariata la processione del lunedì pomeriggio, che percorrerà le zone più periferiche del paese, con la tradizionale “volata dell’angelo” in via Ameglio. Al termine, si terrà l’asta per la vendita dei prodotti offerti durante la processione, presentata da Zelda Carciola, seguita dallo spettacolo pirotecnico e dal rientro del simulacro in Chiesa Madre. La statua verrà poi riposta nell’artistica cameretta, dove rimarrà esposta alla venerazione dei fedeli per tutta la settimana dell’ottava. I momenti salienti dei festeggiamenti saranno preceduti dal triduo di preparazione spirituale, presieduto da Don Giuseppe Milazzo. A impreziosire la festa, le note del corpo bandistico “G. Pacini” di Santa Maria di Licodia, mentre l’amministrazione comunale offrirà uno spettacolo musicale domenica 31 agosto.