Sono state numerose le critiche, spesso provenienti da profili anonimi, che hanno invaso da ieri pomeriggio i post del nostro articolo sul taglio dei pini nella rotatoria tra via Vittorio Emanuele e via Aldo Moro a Santa Maria di Licodia. Era stato l’assessore Calanna, nella giornata di ieri, a specificare che il taglio fa parte di un’azione di recupero programmata e mirata finalizzata ad offrire un maggiore decoro a quell’area (rileggi l’articolo).Dopo queste polemiche, arriva oggi la replica ufficiale del Comune licodiese attraverso un post su Facebook.
“Chi continua a lamentarsi del taglio dei pini” scrive il Comune, “forse dovrebbe informarsi prima di gridare allo scandalo. Nessuna amministrazione si diverte a tagliare alberi: è una decisione tecnica, basata su perizie agronomiche dettagliate. I pini, soprattutto quelli piantati in ambito urbano decenni fa senza criterio, sono specie a crescita rapida ma strutturalmente fragili. Le radici affioranti causano gravi danni a marciapiedi, fognature e sottoservizi, aumentando il rischio di cadute e incidenti.
In molti casi, questi alberi sono anche affetti da patologie fungine o instabilità strutturale, con alto rischio di schianto in caso di vento forte o piogge intense. Inoltre, esiste un bilancio del verde, e ogni taglio viene compensato da nuove piantumazioni, spesso con specie autoctone più adatte all’ambiente urbano, meno invasive e più resistenti. Quindi meno demagogia e più responsabilità: non si tutela l’ambiente difendendo alberi pericolanti, ma facendo manutenzione seria e pianificazione a lungo termine. La sicurezza e la vivibilità urbana” conclude il Comune “vengono prima della nostalgia per un paesaggio che, per quanto affascinante, non può venire prima dell’incolumità pubblica”.