Si terrà domani 12 settembre alle ore 18.30 all’interno della villa Belvedere di Santa Maria di Licodia un momento di riflessione e di memoria delle tante, troppe, donne uccise promosso dal Comune di Santa Maria di Licodia e dall’assessore alle politiche sociali Mirella Rizzo. Presente alla manifestazione, che si svolgerà nei pressi della panchina rossa più volte oggetto di ripetuti atti di vandalismo, anche Vera Squatrito mamma di Giordana Di Stefano uccisa nel 2015 a Nicolosi all’età di 20 anni con 48 coltellate inferte dall’ex fidanzato nonché padre della figlia di pochi anni. “Visti i ripetuti atti di vandalismo contro le cose e di violenza contro le persone” ha spiegato l’assessore Mirella Rizzo, “insieme a Vera Squatrito avevamo già pensato di dar vita ad alcuni incontri, ma l’ultimo atto alla panchina rossa ha accelerato questo processo”.
Un momento, quello di domani, utile anche a sostenere e promuovere le attività dell’Associazione “Io sono Giordana” e del progetto “La casa di Giordy”, un luogo di rifugio, rinascita e speranza per tutte le donne e bambini vittime di violenza. Evento a cui seguiranno altri momenti di riflessione e prevenzione dei fenomeni di violenza che si terranno all’interno delle scuole licodiesi, della biblioteca comunale e nelle sedi di aggregazione e formazione licodiese. “Ci rivolgeremo anche alle donne” conclude Mirella Rizzo “a partire da quelle impegnate nelle istituzioni locali affinché, dopo l’incontro del 12 settembre, cominci un’attività sistematica di supporto e di prevenzione. Bisogna agire, é urgente!”