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S.M. di Licodia, la nota del consigliere Spalletta sull’area attrezzata di via Aldo Moro

Mariella Spalletta: “al più presto chiederò gli accessi agli atti per accertarmi che ci siano i certificati di corretta messa in opera”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere d’opposizione Mariella Spalletta in merito alla fruibilità dell’area attrezzata di via Aldo Moro realizzati con Fondi PNRR – Next Generation EU.

Da qualche tempo molte persone mi chiedono quando è possibile utilizzare l’area fitness o quando si prevede il completamento. Mi sono fatta un giro, ho monitorato l’area per qualche giorno ed ho preso delle informazioni. Il 24/06/2024 con determina settoriale n 146, si autorizza il pagamento a saldo finale all’impresa appaltatrice per un importo di €34.890,00 disponibile nell’albo pretorio del comune. L’area attrezzata, sita in via Aldo Moro a quanto pare è pronta! A dimostrare il completamento della stessa è la mancanza di cartellonistica di cantiere e nessuna chiusura in cui si evince la non fruizione dell’opera ma soprattutto ho già visto molte persone adoperare le stesse.
Siamo davanti ad uno scempio, lasciare un’opera futuristica in queste condizioni è veramente frustante. Credo, e la mia è solo una riflessione, che come in altri comuni prima di consegnare un’area attrezzata bisogna avere dei requisiti minimi di base, parlo di un regolamento dove spiega modalità d’uso della stessa, chi può e non utilizzare le attrezzature ma soprattutto a che cosa serve per evitare fastidiosi problemi in futuro. Al più presto chiederò gli accessi agli atti per accertarmi che ci siano i certificati di corretta messa in opera, i libretti di uso e manutenzione degli stessi ma soprattutto l’agibilità dell’area. Chiederò perché è priva di pavimentazione, recinzione, di cestini dei rifiuti, illuminazione, e se per tutelare il tutto l’impianto di video sorveglianza era previsto nel progetto perché caso contrario sarà tutto lasciato al vandalismo.
Finalmente ogni cittadino ha avuto la risposta che aspettava, adesso siamo tutti felici di usufruire di un servizio in più, sicuramente molto comodo per la nostra cittadinanza.
Questa però è l’operato di una Licodia che NON vogliamo, un’opera incompiuta è un fallimento doppio, adesso ci saranno supposizioni con, si aspetta un altro finanziamento per il completamento, stiamo aspettando il bilancio per completare la pavimentazione! Una cosa è certa, se una struttura è incompleta e soprattutto priva di ogni requisito per la sicurezza di chi ne usufruisce, deve essere chiusa al pubblico con vigilanza assoluta della stessa.

Leggi la replica del sindaco Giovanni Buttò

Cronaca

Catania, controlli in piazza Addamo per rispetto codice della strada

Identificate oltre 100 persone, controllati decine di veicoli e riscontrate numerose infrazioni scaturite in ben 53 verbali emessi

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Intensa attività di controllo del territorio ad opera della Polizia di Stato. Al centro la prevenzione ed il contrasto all’illegalità diffusa, a cominciare dal rispetto del codice della strada. Riflettori puntati a Catania in piazza Addamo, snodo strategico di diverse vie del centro storico del capoluogo etneo.

Identificate oltre 100 persone, controllati decine di veicoli e riscontrate numerose infrazioni scaturite in ben 53 verbali emessi. Nel podio delle violazioni la mancanza del casco di protezione per i centauri, al secondo posto la mancanza di copertura assicurativa dei veicoli e poi circolare con la patente scaduta. In determinate circostanze, le sanzioni hanno comportato il sequestro amministrativo del mezzo per la conseguente confisca del veicolo. Nei diversi casi riscontrati di guida senza l’utilizzo del casco protettivo, è stato applicato il fermo amministrativo del motociclo.

Per evitare che le violazioni possano apparire, soprattutto agli occhi dei più giovani, come “normali” i controlli predisposti ad questore di Catania proseguiranno in tutto il territorio della provincia etnea. Oltre dunque alla specifica funzione repressiva, l’intervento dei poliziotti mira anche a sensibilizzare i ragazzi al rispetto delle norme del Codice della Strada.

Proprio per questo, dopo piazza Addamo, altri accertamenti continueranno nei prossimi giorni ed in altri punti strategici  della città.

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Cultura

S.M.di Licodia, bullismo e cyberbullismo: Carabinieri ne parlano al “Don Bosco”

A parlare di queste importanti tematiche il comandante della locale stazione dei Carabinieri Luogotenente Giancarlo Greco

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Si è tenuto oggi presso l’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Santa Maria di Licodia, un incontro dibattito rivolto agli studenti della scuola primaria di secondo grado sul tema della prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo. L’evento, voluto dagli insegnanti e dalla dirigente dell’istituto Agata Caudullo, è stato guidato dal luogotenente Giancarlo Greco, comandante della stazione dei Carabinieri di Santa Maria di Licodia, che ha affrontato con i piccoli “cittadini di domani” uno dei fenomeni più preoccupanti tra i giovani in età scolare.

Durante l’incontro molto partecipato, sono stati trattati ed illustrati i diversi aspetti del bullismo e del cyberbullismo, sottolineando le modalità con cui si manifestano e i rischi che comportano per le vittime. Attraverso esempi concreti e un linguaggio chiaro e adatto all’età dei ragazzi, è stato spiegato come distinguere tra scherzi innocui e comportamenti lesivi, evidenziando il ruolo determinante che ognuno può avere nel contrastare il fenomeno.

Particolare attenzione è stata posta ai pericoli legati all’uso scorretto delle tecnologie digitali come i cellulari, i social media e le chat online, strumenti che spesso diventano terreno fertile per episodi di cyberbullismo. Particolare attenzione è stata rivolta alla necessità di un utilizzo consapevole e responsabile del web, invitando i giovani a riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni online.

Oltre a sensibilizzare gli studenti, l’incontro aveva l’obiettivo di fornire strumenti pratici per reagire al bullismo. Molto importante – e più volte sottolineato durante la conferenza – l’importanza di confidarsi con adulti di riferimento, come genitori, insegnanti o forze dell’ordine nonché di non sentirsi soli davanti a situazioni di disagio.

Una valida iniziativa, quella di oggi, che pone l’accento sulla necessità di educare i giovani alla cittadinanza attiva e alla consapevolezza dei propri diritti e doveri. Un segnale chiaro di quanto la scuola e le istituzioni siano fortemente impegnate nella formazione di una generazione più responsabile e attenta al benessere collettivo. Dall’altro canto, l’instancabile presenza degli uomini dell’Arma, sottolinea ancora una volta la vicinanza ai cittadini da parte dei Carabinieri, attraverso anche queste attività di sensibilizzazione mirate a combattere ogni forma di reato che possa interessare ogni fascia d’età.

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