Se da un lato prima di comunicare ufficialmente bisognerebbe verificare ogni aspetto per evitare errori, dall’altro la rettifica—pur se dolorosa—potrebbe rappresentare un’occasione di lealtà e trasparenza, a patto che avvenga in modo chiaro e consapevole. A scoprire oggi un’incongruenza in un post Facebook dell’Amministrazione di Santa Maria di Licodia, in merito alla mancata comunicazione ai cittadini dello sciopero dei netturbini di ieri che ha interessato il territorio nazionale, è stata l’opposizione consiliare.
Di seguito la nota del gruppo di opposizione.
LA NOTA INTEGRALE
Solo dopo la nostra nota stampa l’Amministrazione ha pubblicato un post per giustificarsi. Ma il 
giorno dopo ha modificato quel post, cambiando la versione dei fatti: prima scrivevano che non avevano ricevuto nessuna comunicazione, oggi sostengono che la comunicazione era arrivata agli uffici comunali. Due versioni, una smentisce l’altra. E noi abbiamo gli screenshot. Continuano a dire bugie, come ormai è il loro leitmotiv: negare, correggersi e riscrivere la realtà invece di informare con chiarezza. Prima di scrivere ufficialmente, bisognerebbe informarsi bene e assicurarsi che ciò che si pubblica sia vero, coerente e verificato. Perché quando si cambia versione dei fatti da un giorno all’altro, si perde credibilità — e con essa, la fiducia della comunità. I cittadini meritano trasparenza, rispetto e serietà, non comunicazioni riscritte e scuse tardive. Un’Amministrazione responsabile informa prima, non si giustifica dopo.
