Si è tenuta ieri 27 agosto in piazza Umberto I a Santa Maria di Licodia, la prima edizione del premio “Il Giglio d’oro – San Giuseppe” promosso dal locale Comitato dei festeggiamenti di San Giuseppe con la collaborazione dell’amministrazione comunale. Un riconoscimento, ideato dal Comitato per rendere omaggio a una selezione di personalità e associazioni licodiesi che hanno lasciato un’impronta significativa nell’ambito dello spettacolo e della cultura licodiese e non solo. Una prima edizione caratterizzata da un’atmosfera di emozione e celebrazione che ha visto salire sul palco, tra i premiati, Don Santo Salamone per il suo decennale impegno pastorale a favore della comunità licodiese, Luigi Sanfilippo storico licodiese che della ricerca delle origini del suo amato paese – e non solo – ne ha fatto una ragion di vita, Zelda Carciola come presentatrice dei principali eventi sul territorio e l’associazione musicale “G.Pacini” rappresentata dal suo presidente Antonino Parasiliti e da Yuri Furnari per essere fucina di giovani talenti e luogo di cultura. Ad essere premiato – ha ritirato il premio il fratello, in quanto assente per motivi di lavoro – anche lo chef licodiese Alessandro Ingiulla, prima Stella Michelin a Catania.
Una menzione particolare è stata assegnata allo stesso Comitato dei festeggiamenti in quanto organo propulsore per l’organizzazione della festa che negli anni tramanda e mantiene viva la tradizione di una ricorrenza che va avanti dalla prima metà del ‘700 fino ai giorni nostri. Un evento che non si è limitato dunque alla semplice assegnazione dei premi, ma che ha trasmesso un messaggio di speranza e impegno culturale e sociale per rendere Santa Maria di Licodia un paese migliore, che passa anche attraverso la valorizzazione del talento locale e il sostegno della cultura come elemento vitale per la crescita di una società. In un mondo in cui la musica, la storia, la cucina e lo spettacolo sono fondamentali per l’identità di una comunità, il premio “Giglio d’oro” brilla come un esempio luminoso di come sia possibile coltivare e celebrare l’eccellenza in tutte le sue forme.