Connect with us

Politica

S.M. di Licodia, presentato progetto rifacimento e messa in sicurezza di strada Cavaliere Bosco

Presente l’onorevole Ars Giuseppe Zitelli

Pubblicato

il

Si è tenuta questa mattina all’interno del palazzo comunale di Santa Maria di Licodia, la conferenza di presentazione del progetto di messa in sicurezza di via Cavaliere Bosco, trafficatissima arteria che collega il centro abitato di Ragalna con quello licodiese. Alla presentazione, questa mattina, l’onorevole Ars Giuseppe Zitelli – che ha presentato all’Assemblea Regionale l’emendamento all’interno della finanziaria – insieme al primo cittadino Giovanni Buttò, il vicesindaco Mirella Rizzo, l’assessore Fabio Fazio, il presidente del consiglio comunale Maria Russo ed altri rappresentanti del consiglio comunale e dell’amministrazione. “Grazie ad una manovra di bilancio, già ad agosto scorso” scrive sul suo profilo Facebook l’onorevole Zitelli “siamo riusciti ad ottenere un finanziamento regionale di 49.000€ per la messa in sicurezza di questa strada. L’arteria, proprio per il suo elevato traffico, risulta essere molto pericolosa e purtroppo negli anni è stata teatro di numerosi incidenti, anche mortali. Oggi il primo importante passo con la presentazione del progetto e a breve l’inizio dei lavori. Le istituzioni hanno il dovere di impegnarsi e di adottare misure tempestive ed efficaci per il proprio territorio.”

Il progetto esecutivo per i “Lavori di manutenzione straordinaria ai fini della messa in sicurezza della strada Cavaliere Bosco” prevede la messa in sicurezza dell’arteria, mediante rifacimento di tratti di manto stradale, il rifacimento di alcuni muri, la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale, il posizionamento di segnali catarifrangenti e la messa in opera di segnalatori di tutor indicatori di velocità. Soddisfazione, da parte dell’amministrazione Buttò per il risultato raggiunto.

In Primo Piano

Biancavilla, la studentessa Paola Ventura selezionata per il parlamento europeo giovani

“Con il suo impegno e la sua passione, la studentessa di Biancavilla incarna i valori di cittadinanza attiva e spirito europeo che desideriamo trasmettere alle nuove generazioni” ha detto il sindaco Antonio Bonanno

Pubblicato

il

Selezionata per rappresentare l’Italia alla Sessione Internazionale del Parlamento Europeo Giovani a Cracovia in programma il prossimo mese di agosto. E’ la studentessa biancavillese Paola Ventura del liceo Cutelli-Salanitro di Catania Paola Ventura. “A  nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera comunità di Biancavilla, esprimo le più sentite congratulazioni a Paola Ventura per l’importante traguardo raggiunto ed è motivo di grande orgoglio per tutti noi” A parlare è il sindaco di Biancavilla Antonio  Bonanno.  Paola è una dei soli tre studenti italiani scelti per rappresentare il Comitato Nazionale Italiano in questa prestigiosa occasione.

“Con il suo impegno e la sua passione, la studentessa di Biancavilla incarna i valori di cittadinanza attiva e spirito europeo che desideriamo trasmettere alle nuove generazioni- dice Bonanno- Siamo certi che saprà rappresentare al meglio la città di Biancavilla e il nostro Paese in questa prestigiosa occasione- ha proseguito il primo cittadino biancavillese il quale ha espresso il proprio ringraziamento

al Liceo “Mario Cutelli e Carmelo Salanitro” per aver saputo “valorizzare e accompagnare i talenti dei propri studenti. Paola è un esempio luminoso di come i giovani possano essere protagonisti del futuro dell’Europa”.

 

Continua a leggere

In Primo Piano

Paternò, consiglio comunale sulla sicurezza in città, botta e risposta tra il presidente Tripoli e il PD

“Non consento attacchi da chi ha peso politico uguale a zero” ha scritto il presidente dell’assise civica. Replica del PD: “In un consiglio comunale ‘aperto’ dovrebbe essere consentito a tutti di intervenire, al di là del peso politico che lei attribuisce agli altri. Si chiama democrazia”.

Pubblicato

il

Continua a tenere banco a Paternò, la seduta consiliare di giovedì sera in cui è stata affrontata la problematica sicurezza. Alla seduta erano stati invitati il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e il deputato nazionale Francesco Ciancitto, entrambi esponenti di Fratelli d’Italia.

La presenza degli esponenti del partito di Giorgia Meloni non sarebbe stata gradita dal locale circolo del Partito Democratico  il quale in una nota stampa aveva stigmatizzato la sola presenza dei meloniani criticando il presidente del consiglio Marco Tripoli: “Vergognoso quello che poi ha fatto nella stessa serata Fratelli d’Italia che- complice un Presidente del Consiglio, che pare sia in procinto di transitare tra le fila di questo Partito- ha convocato una seduta di Consiglio Comunale aperta guarda caso solo alla deputazione di Fratelli d’Italia” scrivevano nella nota i DEM di Paternò.

Un “pensiero” mal digerito dal presidente Marco Tripoli “Non consento attacchi da chi ha peso politico uguale a zero. Il PD paternese non si smentisce mai” dice Tripoli in una nota attraverso la quale ricostruisce i fatti:La seduta aperta straordinaria ed urgente di giovedì è stata voluta ufficialmente dal Sindaco con la richiesta di estendere l’invito ai nostri concittadini Deputati Nazionali e Regionali, che ad oggi risultano essere solo il Presidente dell’Ars l’On. Galvagno ed il Deputato Nazionale l’On. Ciancitto.

Cosa pretendeva il Pd Paternese  non avendo nessun eletto in Consiglio Comunale, nessun rappresentante alla Regione, tanto meno nessun Deputato Nazionale? Ribadisco quindi che i rappresentanti del Pd, come quelli di altre forze politiche, alla pari di qualsiasi altro comune cittadino, hanno comunque avuto la possibilità di assistere ai lavori del Consiglio comunale” ha concluso Tripoli.

Il Partito Democratico attraverso la propria  pagina social replica, specificando che “Marco Tripoli dice che il PD non ha esponenti in consiglio comunale. Si sbaglia, abbiamo proprio il Presidente del consiglio. Non ricorda? Gli rinfreschiamo la memoria. Nel 2023 lei si recò a votare alle primarie del PD per l’elezione del Segretario nazionale, sottoscrivendo un documento di adesione ai valori del partito. Memoria corta.  Al di là della celia, comunque, in un consiglio comunale ‘aperto’ dovrebbe essere consentito a tutti di intervenire, indipendentemente dal peso politico che lei- con qualche errore di prospettiva-attribuisce agli altri. Si chiama democrazia” si chiude così il post del Partito Democratico.

Continua a leggere

Trending