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S.M. di Licodia: un “calcio” ai pregiudizi: Il SAI Celebra la Giornata Mondiale per i Rifugiati

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In occasione dell’esordio della settimana nella quale rientra la “Giornata Mondiale per i Rifugiati”, il Sai di S. M. di Licodia ha organizzato un evento sportivo, finalizzato a promuovere l’importanza dell’inclusione e dell’integrazione attraverso i sentimenti di collaborazione e cooperazione che lo sport evoca. Nello specifico, è stata realizzata una partita di calcio presso il campo sportivo licodiese, dove i protagonisti sono stati i beneficiari e l’equipe, del suddetto SAI. Tale attività, si è configurata come un momento di interazione sociale tra gli ospiti e gli abitanti autoctoni, dando vita a delle circostanze di aggregazione e di condivisione, nel corso delle quali sono stati interscambiate emozioni di gioia e allegria, generati da un sano e armonioso divertimento. Dalle performance calcistiche alla tifoseria, dai giochi ai momenti conviviali esperiti, il SAI ha ancora una volta commemorato la bellezza della diversità, che si configura come un valore aggiunto per la comunità locale, che accoglie gli ospiti del progetto sempre con disponibilità ed apertura, arginando pregiudizi e stereotipi negativi. Tutto ciò è stato possibile grazie alla magia che lo sport è in grado di generare, laddove quando lo sport unisce e si configura come uno strumento di socializzazione, conquista il potere di abbattere qualsiasi barriera, ribadendo l’importanza di una convivenza armoniosa tra tutti i popoli della Terra.

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Belpasso, incontro dedicato alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

L’iniziativa ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti del settore nonché cittadini, installatori e imprese. “Le CER – dicono gli organizzatori- portano benefici in termini di risparmio economico, sostenibilità ambientale e impatto civico”

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Si è tenuto a Belpasso l’evento dedicato alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), intitolato “PIÙ RISPARMIO, PIÙ SOSTENIBILITÀ, PIÙ COMUNITÀ”. L’iniziativa, organizzata in stretta collaborazione tra il Comune di Belpasso e le CER, ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti istituzionali, esperti del settore e un folto pubblico composto da cittadini, installatori e imprese.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto e informazione, rafforzando la consapevolezza sui benefici delle Comunità Energetiche Rinnovabili in termini di risparmio economico, sostenibilità ambientale e impatto civico.

“L’impegno della nostra amministrazione verso la transizione energetica è fermo e concreto. Il Comune di Belpasso ha aderito con convinzione alle CER, consapevole dei loro molteplici benefici: non solo un tangibile risparmio economico per le famiglie e le imprese, ma anche un significativo passo avanti verso la sostenibilità ambientale attraverso la riduzione dell’inquinamento e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Inoltre, le CER rappresentano un potente strumento per rafforzare il nostro tessuto sociale, promuovendo la collaborazione e la condivisione all’interno della comunità,” ha dichiarato il Sindaco di Belpasso, Carlo Caputo.

Un intervento di particolare rilievo è stato quello di Calogero Giuseppe Burgio del Dipartimento Energia della Regione Siciliana, che ha offerto una panoramica approfondita sugli attuali interventi di finanziamento regionale a supporto delle CER e delle strategie di sviluppo future. Ha specificamente illustrato le misure previste dal PNRR (Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 “Promozione delle rinnovabili per le comunità energetiche e l’auto-consumo collettivo”).

Questo investimento prevede un budget complessivo di 2,2 miliardi di euro, per sostenere lo sviluppo di impianti a fonti rinnovabili con una produzione indicativa di 2.500 GWh/anno e una capacità installata di almeno 2.000 MW. Burgio ha sottolineato che la misura punta a supportare la realizzazione di impianti prevalentemente in aree svantaggiate e su edifici pubblici.

Gli incentivi si basano su un doppio binario: un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, cumulabile con una tariffa incentivante sull’energia prodotta e condivisa. Le modalità di partecipazione al bando, al quale il Comune di Belpasso ha partecipato, sono state illustrate nel corso della serata, invitando gli interessati a consultare il portale della Regione Siciliana, il portale del GSE e il sito del MASE, fondamentali per accedere a queste importanti opportunità.

“L’ampia partecipazione del pubblico testimonia il crescente interesse verso questo modello innovativo di produzione e consumo di energia, che mira a un futuro più verde e inclusivo e che, grazie alle consistenti misure del PNRR, potrà vedere un’accelerazione significativa in tutto il territorio nazionale.

“Ringrazio Salvatore Raciti di FederCer del Mediterraneo per averci ricordato l’importanza di un futuro energetico partecipato, Calogero Giuseppe Burgio del Dipartimento Energia della Regione Siciliana per aver illustrato in dettaglio le misure di finanziamento regionali e nazionali, e tutti gli altri relatori: Carmelo Caruso referente NESTI, Francesco Muzzicato e l’Ing. Motta, presidenti delle CER alle quali abbiamo aderito, che hanno condiviso esperienze concrete di successo, all’Ing. Cirrito, Referente CER Life – Datanetwork e Owner Digital Energy Solution, e alla Dott.ssa Del Campo, Referente BAPS | Banca Agricola Popolare di Sicilia, i quali hanno presentato soluzioni digitali e opportunità di supporto finanziario.

Un ringraziamento speciale va anche al Consigliere Comunale Giampiero Motta e a tutti i rappresentanti del Presidio Partecipativo Valle del Simeto, della Cooperativa Impresa Sociale Nesti e di Sciaraviva, che hanno evidenziato la dimensione sociale e di sviluppo territoriale delle CER” ha concluso il Sindaco Caputo.

 

 

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Cronaca

Paternò, intervento di un carabiniere impedisce il propagarsi di un incendio in pieno centro

“La signora ha voluto esprimere la propria profonda gratitudine al Comandante della Stazione per il coraggio e la tempestività dimostrati” scrivono dal Comando provinciale dei carabinieri.

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I militari dell’Arma del comando stazione di Paternò si sono resi protagonisti di un importante intervento di salvataggio che ha evitato gravi conseguenze a una giovane madre e ai suoi tre figli.  Durante il giorno il comandante della Stazione di Paternò, Franco Iervolino, durante il rientro in sede a bordo dell’autovettura di servizio, stava transitando lungo una centrale via cittadina quando ha scorto improvvisamente tre bambini e una donna che, in preda al panico, alla vista dell’auto dei Carabinieri, sono corsi incontro chiedendo aiuto.

Il militare si è fermato immediatamente ed è stato raggiunto dai minori e dalla donna, visibilmente terrorizzati, i quali, non riuscendo nemmeno a parlare, hanno indicato il cortile della loro abitazione, situata in una viuzza poco distante, dal quale si stava alzando del fumo denso.

Resosi conto della gravità della situazione e rassicuratosi che la donna e i figli non avessero necessità di cure mediche, il Luogotenente si è precipitato all’interno del cortile dove, da un locale adibito a lavanderia, fuoriuscivano fumo e fiamme. Il sottufficiale ha quindi richiesto l’intervento dei vigili del fuoco tramite la Centrale Operativa della Compagnia di Paternò.

Nel frattempo, temendo che le fiamme potessero estendersi all’abitazione adiacente, aggravando così il rischio per le persone e gli immobili, il comandante della Stazione ha reperito un tubo da giardino presso un vicino, lo ha collegato rapidamente a un rubinetto e ha iniziato a dirigere il getto d’acqua verso l’incendio.

Pur con grande difficoltà, a causa della distanza e della pressione ridotta del tubo, è riuscito a indirizzare l’acqua sulle tegole del tetto dello stabile, contenendo e infine spegnendo il rogo prima dell’arrivo dei Vigili del Fuoco. Quest’ultimi, giunti sul posto, hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area, accertando che l’incendio era stato originato, verosimilmente, da un corto circuito causato dal malfunzionamento della presa elettrica cui era collegata una lavatrice.

Come hanno riferito gli stessi Vigili del Fuoco, l’azione risolutiva del militare ha scongiurato conseguenze potenzialmente drammatiche, considerato che lungo il muro del locale interessato dalle fiamme erano presenti cavi elettrici e una tubatura del gas che, se investiti dalle fiamme, avrebbero potuto provocare un’esplosione. La signora ha voluto esprimere la propria profonda gratitudine al Comandante della Stazione per il coraggio e la tempestività dimostrati.

 

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