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Cronaca

S.M.Licodia, denunciati due uomini che portano via quello che resta dopo furto

Gli indagati portano via i soldi rimasti, dopo un furto con spaccata, ai danni di un distributore automatico di benzina

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I  militari dell’Arma della compagnia di Paternò hanno denunciato a piede libero, con l’accusa di furto aggravato in concorso, un 46enne e un 63enne, entrambi di Santa Maria di Licodia.  I carabinieri, una settimana addietro erano intervenuti lungo la strada provinciale 4/II (Santa Maria di Licodia -Belpasso), dove una banda composta da almeno 4 persone aveva assaltato la stazione di servizio che si trova proprio lungo la provinciale a poche centinaia di metri dall’ingresso della città licodiese.

La banda aveva utilizzato una Fiat Multipla  a mo’ di ariete, abbattendo una delle pompe di benzine e la colonnina del self-service contenenti il denaro. I ladri, una volta prelevati i soldi che si trovavano all’interno dell’automatico, sono scappati facendo perdere le proprie tracce.  Tuttavia prima che arrivassero sul posto i carabinieri e il proprietario della stazione di servizio, sono transitati sulla provinciale i due licodiesi indagati, i quali, fermatesi all’interno del rifornimento avrebbero controllato se dentro la colonnina del self service fosse rimasta qualche banconota.

Giunti sul posto si sono fiondati sul distributore automatico e dopo aver rovistato al suo interno, sono riusciti ad impossessarsi delle banconote ancora presenti, circa 200 euro.  L’improvvisato “prelievo” di contanti da parte dei due uomini non è passato però inosservato “all’occhio vigile” delle telecamere del sistema di videosorveglianza dell’area di servizio che li ha immortalati. Infatti grazie alle immagini registrate i militari hanno, successivamente, identificato i due indagati.

Cronaca

Catania, Schianto in tangenziale: un ferito e traffico in tilt

Le cause dell’impatto sono da definire, coinvolti tre veicoli, una persona è rimasta ferita

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FOTO FACEBOOK GRUPPO "QUELLI DELLA TANGENZIALE DI CATANIA"

Incidente stradale, questo pomeriggio, sulla Tangenziale di Catania, nel tratto compreso tra gli svincoli di San Giorgio e Misterbianco, in direzione Messina. Coinvolti tre veicoli, una persona è rimasta ferita.

Le cause dell’impatto sono ancora in fase di accertamento. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della Polizia Stradale, impegnati nei rilievi e nella gestione della viabilità. Il traffico risulta rallentato lungo il tratto interessato.

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Cronaca

Catania, incidente mortale in viale Ulisse

A perdere la vita, Valentina Barbagallo, 56anni, dipendente dell’Ateneo di Catania

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foto: gruppo Facebook lungomare liberato
foto Facebook

Drammatico incidente stradale nelle prime ore del mattino a Catania. Intorno alle 6.30, lungo la parte bassa di viale Ulisse in direzione Tondo Gioeni, si è verificato un violento scontro tra una Peugeot 207 e uno scooter Honda SH. Ad avere la peggio è stata Valentina Barbagallo, 56 anni, dipendente dell’Università di Catania,coordinatrice dell’Unità operativa Relazioni internazionali dell’Ateneo, che viaggiava a bordo del mezzo a due ruote.

Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, per la donna non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato constatato sul posto. Alla guida dell’auto, una donna, rimasta illesa ma sotto shock.

Sul luogo del sinistro sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’impatto. Secondo una prima ipotesi al vaglio degli investigatori, potrebbe trattarsi di un tamponamento, ma sono ancora in corso accertamenti per chiarire le responsabilità.

L’incidente ha provocato forti rallentamenti al traffico in un orario già critico per la circolazione. I mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro, mentre la salma è stata trasferita all’obitorio per gli esami di rito.

«Ci stringiamo ai suoi familiari e ai suoi colleghi e amici – dichiara il rettore Francesco Priolo – desideriamo che sentano la vicinanza dell’intero Ateneo. Tutti noi abbiamo sinceramente apprezzato l’impegno che ha profuso quotidianamente nel suo lavoro, operando da anni con entusiasmo ed efficacia. Sentiremo molto la sua mancanza».

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