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Cronaca

Santa Venerina, bambino di 3 anni annega in piscina

La Procura etnea ha disposto l’autopsia sul corpo del bambino. Indagata la nonna per omicidio colposo

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Una tragedia familiare si è consumata nel pomeriggio di ieri 14 agosto all’interno di una villetta residenziale nella periferia di Santa Venerina. Un bambino di 2 anni – avrebbe compiuto 3 anni il prossimo mese di settembre -, Samuele il suo nome, ha perso la vita annegando all’interno di una piscina fuori terra, mentre si trovava in compagnia di un’amichetta con la quale stava giocando. A perderlo di vista, per qualche minuto, sarebbe stata la nonna che si trovava all’interno dell’abitazione ignara di quanto stesse accedendo in giardino. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso da parte della famiglia e successivamente da parte del personale del 118 allertato con una chiamata al Numero Unico per l’Emergenza che si è subito portato sul posto nel tentativo di rianimare il piccolo, non potendo però far altro che accertarne il decesso. Tanta la disperazione da parte di familiari e conoscenti della famiglia che alla notizia si sono subito recati nella villetta increduli per quanto accaduto. Sul posto, sono intervenuti anche i Carabinieri della compagnia di Giarre che stanno conducendo le indagini e che hanno informato dell’accaduto il Magistrato di turno della Procura etnea, il quale ha disposto che la salma rimanesse a disposizione dell’autorità giudiziaria disponendone l’esame autoptico. La donna, invece, risulta essere iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo come atto dovuto da parte della Procura al fine di potere eseguire l’accertamento medico legale come incidente probatorio.

Immagine di repertorio

ambiente

Paternò, lavori per canalizzare acque del Simeto a valle della traversa di Ponte Barca

Lo ha stabilito la cabina di regia per l’emergenza idrica in attesa delle riparazioni definitive delle paratoie già finanziate dalla Protezione civile regionale

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A Paternò inizieranno lunedì prossimo e dureranno tre giorni i lavori ad opera del Consorzio di bonifica di Catania per canalizzare provvisoriamente le acque del fiume Simeto a valle della traversa di Ponte Barca, dove si registrano perdite dalle paratoie. Lo ha stabilito la cabina di regia per l’emergenza idrica, guidata dal presidente della Regione Siciliana,  in attesa delle riparazioni definitive già finanziate dalla Protezione civile regionale e per le quali occorrerà un intervento che durerà circa due mesi.  La deviazione temporanea non richiede opere ad impatto ambientale e consentirà di poter immettere su alcune zone del territorio della Piana di Catania, attraverso i canali del Consorzio di bonifica, circa 600 litri di acqua al secondo, una fornitura che sarà disponibile anche nei mesi estivi. Questa operazione consentirà agli agricoltori della zona di sopperire parzialmente ai gravi problemi di irrigazione di cui soffre il territorio, dove gli invasi sono quasi vuoti e dove in condizioni stabili l’approvvigionamento è di circa 3000 litri di acqua al secondo.  Il piano per effettuare i lavori ha già ottenuto l’autorizzazione del Genio civile e dell’Autorità di bacino che, nei giorni scorsi, hanno effettuato i sopralluoghi e prevede un movimento di terra a valle nell’alveo per poter incanalare le acque all’interno di un adduttore che porterà l’acqua nella zona di irrigazione.
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Cronaca

Paternò, 235 mila euro dalla Regione per i cantieri di lavoro per i disoccupati

Il comune paternese figura tra i 68 enti destinatari della somma per realizzare i cantieri per coloro che si trovano senza lavoro, mentre il sindaco Nino Naso si è detto soddisfatto

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La Regione Siciliana ha approvato il piano di riparto delle somme  disponibili  sia per il finanziamento
dei cantieri di lavoro per disoccupati  sia per i cantieri di servizi. Con Decreto di approvazione piano di riparto per il finanziamento dei  cantieri di lavoro in favore dei Comuni dell’Isola di cui all’Avviso 2/2018 e al Comunicato prot. n. 25669/2023, il comune di Paternò figura tra i 68 destinatari per la realizzazione di un cantiere di lavoro per disoccupati. L’importo assegnato al Comune di Paternò è di € 235.155,79.  Il sindaco Nino Naso si è detto soddisfatto : ” Si tratta di un finanziamento importante che permette alla nostra città di ampliare lavoro e servizi oltre ad investire sul futuro del nostro territorio”.
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