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Cronaca

Sant’Alfio, tentata truffa ai danni di una 87enne col metodo del “falso carabiniere”, due denunciati

Hanno 20 e 18 anni i due giovani che sono stati scoperti dai militari della locale stazione

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FOTO REPERTORIO

I carabinieri del comando stazione di Sant’Alfio hanno scoperto una tentata truffa i danni di un’anziana donna.  La vittima, una 87enne, era stata contattata telefonicamente dal truffatore che, con il “metodo del falso Carabiniere”, era riuscito a convincerla che il figlio aveva causato un grave incidente stradale e rischiava di essere arrestato.

Facendo leva sull’istinto materno, il malvivente le aveva poi prospettato la possibilità di pagare una cauzione per evitare l’arresto del parente, quindi l’anziana, spaventata e preoccupata, ha cominciato a racimolare ciò che aveva a disposizione, in attesa che un finto avvocato passasse per il ritiro. Un vicino di casa, avendo intuito il tenore della conversazione, ha subito telefonato al figlio della signora, mettendolo in guardia.

L’uomo non era in paese in quel momento e ha avvisato immediatamente i carabinieri che, così, hanno potuto organizzarsi per cogliere sul fatto i due truffatori.

Una pattuglia, infatti, ha raggiunto l’abitazione della vittima da una strada secondaria, in modo da non essere vista, sorprendendo i due malviventi proprio davanti al portone della signora, e non lasciando loro alcuna via di fuga.

Uno dei due, ignaro del blitz dei militari dell’Arma, era ancora al telefono con la vittima quando è stato bloccato e messo in sicurezza, come ha confermato la successiva analisi del suo telefono cellulare. I due giovani di 20 e 18 anni, entrambi catanesi, sono stati denunciati per tentata truffa.

ARS

Sicilia, ARS: si dimette la portavoce di Galvagno, indagata per corruzione l’assessore Amata

Al centro dell’indagine fondi pubblici per eventi culturali e presunti incarichi in cambio di finanziamenti

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L’assessore regionale allo Sport della Regione Siciliana, Elvira Amata, risulta indagata per corruzione per l’esercizio della funzione nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Palermo, la stessa in cui è coinvolto anche il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno.

I militari della Guardia di Finanza hanno notificato ad Amata un avviso di proroga delle indagini. La notizia è stata confermata dal suo legale, l’avvocato Sebastiano Campanella, che ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto la richiesta nei mesi scorsi, che ora sarà stata accolta dal gip. In questa fase non abbiamo però ulteriori informazioni, né accesso ad atti dell’indagine. Non abbiamo ricevuto altre notifiche.”

L’inchiesta ruota attorno all’assegnazione di contributi per eventi culturali a fondazioni ed enti, che -secondo l’ipotesi accusatoria – sarebbero stati elargiti in cambio di incarichi e consulenze destinati allo staff del presidente Galvagno. Quest’ultimo è indagato per corruzione, insieme alla sua portavoce Sabrina De Capitani, che si è nel frattempo dimessa dall’incarico.

Coinvolti anche Caterina “Marcella” Cannariato, presidente della Fondazione Dragotto, Nuccio La Ferlita, imprenditore specializzato nell’organizzazione di eventi, e Marianna Amato, dipendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana. Le indagini sono tuttora in corso.

Intanto il presidente dell’ARS, Galvagno, che aveva fatto sapere di riferire in aula entro l’8 luglio per esporre le proprie ragioni, ha fatto sapere che anticiperà a domani, 1 luglio,  alle 14:00, mettendo da parte altri impegni istituzionali. 

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Cronaca

Belpasso, grave incidente:motociclista trasportato in elisoccorso

Impatto tra una Lancia Musa ed una Moto, ad avere la peggio il centauro, un 62enne di Nicolosi

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Grave incidente stradale  nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17:30, lungo la circonvallazione di Belpasso, in via Giovanni Paolo II, nei pressi della rotonda che immette su via Scuole Medie.

Coinvolti una moto di grossa cilindrata (una Moto Guzzi 750) e una Lancia Musa, che secondo una prima ricostruzione procedevano nella stessa direzione di marcia quando, per cause ancora da accertare, sono entrati in collisione.

Ad avere la peggio è stato il motociclista, un uomo di 62 anni residente a Nicolosi, che ha perso il controllo del mezzo ed è caduto rovinosamente sull’asfalto, riportando gravi ferite.

Immediato l’intervento dei soccorsi.  Sul posto sono giunte due ambulanze del 118 e l’elisoccorso, atterrato nel parcheggio adiacente alle scuole medie. L’uomo è stato intubato e trasportato in codice rosso all’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova in condizioni critiche.

I veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro. Le indagini per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente sono in corso a cura della Polizia Municipale di Belpasso, con il supporto dei Carabinieri della stazione locale, che si sono occupati della gestione del traffico.

La circonvallazione è rimasta temporaneamente chiusa al traffico, con deviazioni predisposte per agevolare le operazioni di soccorso e i rilievi delle forze dell’ordine.

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