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Cronaca

Scordia, rubato all’alba con escavatore bancomat Unicredit di via Vittorio Emanuele

Altro colpo alle 3.30 a Mirabella Imbaccari ai danni della filiale della Banca Agricola Popolare di Ragusa dove i malviventi hanno “prelevato” il bancomat caricandolo dopo su un mezzo per poi fuggire via

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Torna in azione la banda dell’escavatore. Infatti all’alba di oggi a Scordia e a Mirabella Imbaccari, in due momenti differenti, un gruppo di banditi ha sradicato con degli escavatori dalle banche dove erano collocati i bancomat della filiale Unicredit di Scordia e della Banca Agricola Popolare di Ragusa di Mirabella Imbaccari.  Non è ancora chiaro se ad agire sia stato un solo commando oppure due gruppi organizzati di malviventi che hanno operato con una rapidità di esecuzione che lascia trasparire una certa preparazione.

Il primo colpo intorno alle 3.30 a Mirabella ai danni della filiale della Banca Agricola Popolare di Ragusa che si trova in Piazza Vespri.  I malviventi, giunti sul posto con diversi mezzi, utilizzano un mini escavatore hanno “prelevato” il bancomat caricandolo dopo su un mezzo, probabilmente un autocarro. Messo a segno il colpo i banditi sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce.

Altro colpo due ore dopo, poco prima delle 05.30, a Scordia in via Vittorio Emanuele ai danni della filiale Unicredit.  Ad entrare in azione una banda che con un escavatore ha scardinato le casse bancomat dell’istituto di credito portando via le due casseforti e caricandole su alcuni autocarri. Ancora da quantificare il bottino dei due colpi. Le due banche hanno subito danni ingenti.  Avviate le indagini da parte di carabinieri della compagnia di Caltagirone per il colpo a Mirabella e i militari della compagnia di Palagonia per il furto di Scordia.

Presente anche personale della scientifica per i rilievi del caso. Per entrambi i fatti gli investigatori stanno analizzando le immagini di video sorveglianza presenti nella zona del furto e degli istituti di credito. Al vaglio degli inquirenti anche il video registrato da uno dei residenti della zona, il quale svegliato dal trambusto, si è affacciato e ha avuto modo di osservare e registrare il tutto. Dal video è possibile ascoltare uno dei banditi che si è rivolto ad una signora che si è affacciata dicendole di stare tranquilla.

A Mirabella è stato accertato che i mezzi in particolare il mini escavatore sarebbe stato rubato nelle ore precedenti al colpo. A Scordia l’escavatore e l’autocarro che lo trasportava sarebbero stati portato via da Lentini. E’ stato rinvenuto in contrada Passolargo sulla SP 32 per Pedagaggi nel territorio del Comune di Francofonte un autocarro su cui si trovava uno dei bancomat trafugati. Bancomat naturalmente del tutto svuotato.

 

Chiesa

Mascali, sequestrate dai carabinieri discariche abusive, tre persone denunciate

Sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi

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Rimane alta l’attenzione del comando provinciale carabinieri di Catania per contrastare le varie forme di illegalità diffusa e garantire il rispetto delle norme dedicate alla tutela ambientale. Cosi a Mascali i militari della locale stazione Carabinieri hanno controllato i fondi agricoli situati nei pressi del torrente esondato “Salto del Corvo”, in località Nunziata, all’altezza dell’intersezione con la strada provinciale.

In particolare, sono stati controllati 3 terreni nei quali i proprietari avrebbero lasciato scarti di materiali edili e rifiuti ferrosi. L’accesso ispettivo al primo fondo, di proprietà di un 63enne di Calatabiano titolare di un negozio di ferramenta ed edilizia, ha consentito ai carabinieri di scoprire una vera e propria discarica abusiva di scarti di lavori edili e rifiuti ferrosi.

Nel terreno di un 42enne di Mascali, invece, oltre ai rifiuti provenienti da lavori edili, gli investigatori hanno accertato che sono stati accatastati anche pneumatici e tubi di gomma che poi sono stati  dati alle fiamme, con grave danno per l’ambiente e per la cittadinanza, visti i fumi tossici rilasciati dalla combustione. Infine, nella proprietà di un autotrasportatore 40enne, residente a Riposto, i militari dell’Arma hanno assistito ad un mutamento della destinazione d’uso del terreno agricolo, trasformato in una cava abusiva e riempito anche di rifiuti divario genere, da pezzi di ferro a parti in cemento.

Tutti e tre i terreni sono stati sequestrati e dovranno essere bonificati, eliminando i rifiuti secondo le modalità previste dalla normativa ambientale, mentre i proprietari sono stati denunciati penalmente per aver realizzato e gestito una discarica abusiva, e il 40enne anche per aver allestito una cava senza alcuna autorizzazione.

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Chiesa

Catania, sullo scooter con un minore contromano per evitare controlli, arrestato

Alla vista degli agenti l’uomo ha cercato di dileguarsi, imboccando viale Ulisse a velocità sostenuta e in senso contrario a quello di marcia, fermandosi solo dopo scontro con un’auto

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Avrebbe cercato di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie della città in scooter, mettendo a repentaglio la sicurezza sua, del figlio minorenne che viaggiava con lui e degli altri utenti della strada. A rendersi protagonista di un pomeriggio particolarmente movimentato è stato un catanese di 37 anni che, dopo un pericoloso inseguimento, è stato arrestato dagli agenti della “Squadra Moto Volanti” per resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare i poliziotti hanno notato l’uomo che transitava in viale Ulisse, all’altezza di un fast food ivi ubicato, in sella al suo motociclo senza il prescritto casco protettivo; con lui vi era un passeggero, un ragazzo senza casco, che poi si è appurato essere figlio minorenne del conducente del mezzo a due ruote.  Alla vista degli agenti, l’uomo ha cercato immediatamente di dileguarsi, imboccando viale Ulisse a velocità sostenuta e in senso contrario a quello di marcia.

I poliziotti l’hanno tallonato durante la sua folle corsa senza mai perderlo di vista. L’uomo ha continuato a sfrecciare noncurante dell’intenso traffico veicolare, facendo accesso addirittura in un parco pubblico pieno di persone, nei pressi di via Colnago, cercando di dileguarsi tra i vicoli, particolarmente stretti, della zona per poi tornare su viale Ulisse nel senso contrario a quello di marcia.

Nonostante i ripetuti alt intimati dai poliziotti con i dispositivi sonori e luminosi, il 37enne è andato avanti fino a quando non si è scontrato contro un’autovettura che stava percorrendo regolarmente il tratto viario. L’uomo è stato cosi definitivamente bloccato, finendo successivamente ai domiciliari.

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