“Si ferma anche la Sicilia domani per lo sciopero generale proclamato dalla Cgil a sostegno del popolo palestinese, contro l’aggressione alle navi civili di cittadini italiani che portano aiuti e affinché cessi la barbarie nella Striscia, ad opera dell’esercito israeliano. Ci saranno manifestazioni domattina, a partire dalle 9.30, nelle principali città dell’isola”. Così la Cgil regionale.
Ad Agrigento il concentramento sarà nel piazzale Vittorio Emanuele. A Catania all’ingresso del porto, a piazza Castello Ursino. A Messina corteo da piazza Antonello fino al Municipio.A Ragusa il concentramento sarà in piazza Matteotti, a Trapani in piazza Vittorio Veneto. A Enna il corteo partirà da piazza Europa per raggiungere piazza Municipio; a Palermo corteo da piazza Giulio Cesare a piazza Indipendenza, a Siracusa da piazza Marconi alla Prefettura. A Caltanissetta la manifestazione comincerà alle 10, con concentramento in piazza Garibaldi.
“L’aggressione alla missione di Global Sumud Flotilla che puntava all’apertura di un varco umanitario – dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino – è un fatto di inaudita gravità. Questo per negare la possibilità di portare aiuti e sostegno a un popolo martoriato e vittima di un genocidio portato avanti con sistematicità dal governo israeliano. Questa barbarie deve finire – aggiunge Mannino – la Cgil proseguirà con le azioni di mobilitazione per segnalare che c’è un popolo che dice basta e chiede tutte le azioni possibili per fermare il massaro a Gaza”.
Anche il Pd siciliano aderisce ai cortei indetti per domani dai sindacati. Lo comunica Sergio Lima, responsabile Organizzazione della segreteria regionale del Pd Sicilia per confermare l’adesione all’iniziativa voluta per rilanciare il tema della pace e ribadire vicinanza alla popolazione di Gaza e alla Global Sumud Flotilla, dopo l’arrembaggio illegale compiuto stanotte dalle forze militari israeliane. “La premier Giorgia Meloni sa bene che – aggiunge – domani tutte le piazze d’Italia saranno stracolme di cittadine e cittadini. Per questo ha paura e ricorre all’insulto, ma noi non ci facciamo intimidire e distrarre. Il Pd sarà nelle piazze con lo stesso impegno e convinzione con cui ha sostenuto attivamente lo sforzo umanitario della Flotilla. Nell’attesa di – conclude – riabbracciare i nostri attivisti e parlamentari detenuti illegalmente in Israele”.
Intervento sulla vicenda dell’Arcivescovo di Catania, Luigi Renna. “L’azione messa in atto dagli equipaggi di Flotilla, ha un valore di testimonianza e di desiderio di prossimità che non possiamo ignorare. Credo che sia importante comprendere come questa azione venga percepita dalla popolazione che sta soffrendo per la guerra, palestinesi e parenti degli ostaggi di Hamas: penso che stiano guardando a loro con speranza- ha detto Mons. Renna- Spero che questa solidarietà contribuisca a risvegliare le coscienze di chi è chiamato a decidere sulle sorti della guerra, e che gli attivisti siano trattati con rispetto”.