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Sport, voucher per giovani: aderiscono oltre mille società e associazioni

Le associazioni e le società dilettantistiche con sede in Sicilia gestiranno le attività sportive e i corsi ai quali potranno partecipare, tramite i voucher da 50 euro mensili, giovani tra i 6 e i 16 anni appartenenti a nuclei familiari con un Isee entro i 12 mila euro

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FOTO REPERTORIO -PALAZZO DEI NORMANNI -PALERMO

Sono oltre un migliaio le società e le associazioni sportive dilettantistiche, su tutto il territorio siciliano, che anche quest’anno aderiscono all’iniziativa dei voucher voluti dalla Regione per avvicinare allo sport i giovani tra i 6 e i 16 anni.

L’assessorato regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo ha approvato, infatti, l’elenco che comprende sia gli enti che hanno aderito per la prima volta partecipando alla manifestazione d’interesse per il 2025 sia quelli che, avendo già preso parte nei due anni precedenti, hanno deciso di proseguire con l’iniziativa.

“Crediamo fortemente in questa misura che – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – ha permesso, solo nel 2024, a oltre 16 mila ragazze e ragazzi di praticare attività sportiva. Di fronte alle sfide e ai rischi di una società sempre più complessa come quella di oggi, lo sport rappresenta un veicolo di valori sani e, in molti casi, una via di accesso a un percorso di vita alternativo a quello della violenza e della devianza. Ecco perché, fin dall’inizio della legislatura, abbiamo voluto introdurre questo provvedimento, incrementandone le risorse anno dopo anno».

Le associazioni e le società dilettantistiche con sede in Sicilia e affiliate al Coni o al Comitato italiano paralimpico (Cip) gestiranno le attività sportive e i corsi ai quali potranno partecipare, tramite i voucher da 50 euro mensili, giovani tra i 6 e i 16 anni appartenenti a nuclei familiari con un Isee entro i 12 mila euro.

“Ringrazio tutti gli enti che anche quest’anno aderiscono all’iniziativa – dichiara l’assessore Elvira Amata – confermando il costante impegno corale per lo sport e per la crescita dei nostri bambini e adolescenti. Vogliamo rafforzare sempre di più le iniziative in questo settore attraverso specifici interventi fortemente orientati all’inclusività sociale, un obiettivo di grande importanza che ispira le azioni del mio assessorato”.

Complessivamente, lo stanziamento di quest’anno ammonta a 3 milioni di euro, come previsto nella legge di stabilità regionale. Dopo il completamento delle procedure rivolte a società e associazioni, la prossima fase riguarderà le modalità di erogazione dei voucher che verranno disciplinate attraverso un avviso specifico.

 

Il decreto con l’elenco degli enti che aderiscono all’iniziativa è disponibile sul portale istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo.

 

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Belpasso, vasto incendio nei pressi di Etnapolis

Sul posto i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile

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Un vasto invendio sta interessando un terreno incolto in territorio di Belpasso nei pressi del centro commerciale Etnapolis. Le fiamme, hanno circondato il rifornimento Ip presente nella corsia di marcia direzione Catania. Al momento non si registra pericolo per il distributore di carburante. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco supportati da alcune squadre antincendio della Protezione Civile. A causa dell’incendio si è levata in aria una coltre di fumo che rende difficoltoso il transito dei veicoli sulla Ss121.

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amministrazione

Catania, politiche giovanili, Stati Generali con il sindaco Trantino e il Ministro Abodi

L’evento rappresenta un’importante occasione di confronto nazionale sulle condizioni, le aspirazioni e le sfide delle nuove generazioni. 

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Oggi e domani Catania ospita gli Stati Generali delle Politiche Giovanili, promossi dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Ministero per lo Sport e i Giovani e l’Agenzia Italiana per la Gioventù.  L’iniziativa si svolge nel Palazzo della Cultura, in via Vittorio Emanuele. L’apertura dei lavori alla presenza del sindaco di Catania Enrico Trantino e del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.

L’evento rappresenta un’importante occasione di confronto nazionale sulle condizioni, le aspirazioni e le sfide delle nuove generazioni.

La città di Catania, insignita lo scorso 4 Aprile del titolo di Città Italiana dei Giovani 2025, ha accolto giovani da tutta Italia insieme a rappresentanti delle istituzioni, del mondo associativo e dell’innovazione, per affrontare temi centrali come benessere, sport, salute mentale, imprenditorialità, cultura e dialogo europeo. Tra i protagonisti, oltre alla presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani Maria Cristina Pisani e all’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Catania Viviana Lombardo, anche Pier Maria Capuana, vicepresidente della Commissione consiliare Politiche Giovanili del Comune, e Giovanni Girgenti, presidente della Consulta Giovanile di Catania.

Il programma prevede workshop, tavole rotonde e la presentazione di esperienze virtuose, tra cui le storie dei giovani vincitori dell’hackaton promosso dal Comune e la ricerca sulla creator economy curata dal Consiglio Nazionale dei Giovani. Oggi  il confronto dedicato al dialogo tra Unione Europea e giovani, con un workshop sul ciclo di consultazione europeo, seguito dalla premiazione del contest “Giovani ambasciatori della cultura locale”, rivolto a chi si impegna nella valorizzazione del patrimonio culturale dei borghi italiani. A concludere i lavori domani saranno il sindaco Enrico Trantino e la presidente Maria Cristina Pisani, rinnovando l’impegno condiviso a rafforzare il ruolo delle nuove generazioni nei processi decisionali e a consolidare il dialogo tra istituzioni centrali e comunità locali.

“Siamo per varare la settimana prossima, forse quella successiva, il primo disegno di legge sui giovani che sarà una specie di testo unico. È la prima volta nella storia della Repubblica”.

Lo ha detto il ministro Andrea Abodi a margine degli Stati generali delle Politiche giovanili in corso a Catania.  “Questo – ha aggiunto Abodi – non risolve il problema, ma è una testimonianza di volontà di semplificare e di mettere a disposizione di strumenti di varia natura dal Servizio civile universale, con la sua possibilità dei concorsi pubblici con un quindici percento di riserva dei posti disponibili per chi lo ha fatto, col Progetto rete insieme ad Invitalia per la formazione, la qualificazione, l’incontro con le imprese, le esperienze per diciotto mesi per i ragazzi sono già trentacinquemila in Italia e la Sicilia ha un suo presidio.

Spazi civici di comunità – ha osservato il ministro – che incidono sugli aspetti più fragili della gioventù che ha bisogno appunto di, magari attraverso lo sport gratuito, di avere uno spettro di opportunità di sbocco, soprattutto quelli che si sono arresi, quelli che vengono chiamati freddamente ‘init’ e sono molto di più di un acronimo, sono vita che deve riprendere con una sua normalità”.

Abodi ha sottolineato come “la collaborazione con le Regioni sia altrettanto fondamentale, perché le politiche giovanili sono una materia concorrente e insieme concorriamo al raggiungimento degli obiettivi”. “Insomma, è uno strumento di dialogo – ha spiegato il ministro – come Carta Giovani Nazionale: tre milioni e mezzo di ragazzi, dai 18 ai 35 anni, hanno questa carta digitale e la usano.

E oltre a usarla per la quotidianità noi la stiamo usando per offrire opportunità, far sapere quali sono i bandi pubblici, le opportunità e loro ci possono far sapere, lo abbiamo già fatto con un primo riscontro, con un primo sondaggio, quali sono le loro preoccupazioni. Abbiamo raccolto – ha rivelato il ministro Abodi – 40 mila testimonianze, diciamo così, che stiamo cercando di lavorare in modo tale che ci possano orientare nella definizione degli strumenti che non riguardano soltanto il ministero che mi è stato affidato ma tutti i ministeri perché le politiche giovanili sono trasversali”.

 

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