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In Primo Piano

Statale 121, chiusura notturna nel tratto tra Misterbianco-Motta S. Anastasia e Valcorrente

Un provvedimento ANAS che parte da stasera dalle ore 20.30 fino alle 6 del mattino seguente e si protrarrà, ad eccezione nei fini settimana, fino al prossimo 20 marzo. Saranno eseguiti lavori di posa delle barriere di sicurezza

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La strada statale 121 è interessata da stasera e fino al prossimo 20 marzo da lavori relativi alla posa delle barriere di sicurezza. La strada resterà chiusa solo nelle ore notturne dalle ore 20.30 fino alle 6 del mattino seguente. Ad eccezione nei fine settimana in cui non sono in programma dei lavori da parte di Anas.

Sarà chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia nel tratto compreso tra lo svincolo Misterbianco-Motta Sant’Anastasia e lo svincolo Valcorrente. Durante le ore di chiusura il traffico verrà deviato sulle strade provinciali 13 e 134.

In pratica chi arriva da Catania in direzione Adrano dovrà uscire allo svincolo per Motta Sant’Anastasia- Misterbianco per poi proseguire dapprima lungo la provinciale 13 e successivamente sulla SP 134; si arriverà quindi nei pressi della rotatoria alle spalle del centro commerciale “Etnapolis” in contrada Valcorrente per poi dirigersi, se si dovesse proseguire sulla SS121 in direzione Adrano, sulla rampa di accesso per la statale.

Per chi, invece, transita sulla statale 121 in direzione del capoluogo etneo dovrà uscire allo svincolo Valcorrente- Motta Sant’Anastasia; continuare, se dovesse riprendere il proprio cammino lungo la SS121, dapprima sulla SP 134 e successivamente sulla provinciale 13 per poi dirigersi verso lo svincolo per Catania e immettersi, di conseguenza, sulla 121.

In Primo Piano

S.M. di Licodia, Forza Italia punta su giovani, donne e territorio

Ieri un incontro alla presenza del neo consigliere della Città Metropolitana di Catania, Antonio (Ninni) Anzalone

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Sulla scia dell’ottimo risultato ottenuto alle elezioni europee 2024, che ha visto Forza Italia affermarsi come primo partito e Marco Falcone raccogliere ben 315 preferenze, il Direttivo di Santa Maria di Licodia ha proseguito il suo impegno con una campagna di tesseramento che ha portato all’elezione di quindici nuovi membri. Una nota di particolare rilievo è la significativa presenza di donne e giovani, segno di un rinnovamento e di una visione proiettata verso il futuro. Il nuovo Direttivo intende proseguire nel solco della tradizione italiana ed europea che pone al centro la persona, il valore della vita e della famiglia. L’obiettivo primario è offrire opportunità di formazione e crescita a una nuova classe dirigente. Un’azione fondamentale per contrastare l’improvvisazione spesso riscontrata nelle liste elettorali, che, pur raccogliendo voti, non sempre garantiscono le competenze amministrative necessarie.

A dimostrazione della sinergia che il direttivo di Forza Italia vuole instaurare con le istituzioni, alla riunione ha partecipato il neo consigliere della Città Metropolitana di Catania, Antonio (Ninni) Anzalone. Anzalone ha ringraziato i consiglieri di Forza Italia per il sostegno ricevuto e ha garantito la sua piena disponibilità all’ascolto delle esigenze del territorio. Presente all’incontro anche il sindaco Giovanni Buttò. Ninni Anzalone ha illustrato le competenze del Consiglio metropolitano, prestando particolare attenzione alle istanze di Santa Maria di Licodia. Tra le priorità emerse, l’urgenza della manutenzione delle strade provinciali, gli interventi nelle politiche a favore dei giovani e delle fasce più deboli, e la restituzione ai Licodiesi del parco di colonnato lavico e macchia mediterranea sotto il Belvedere.

I componenti del Direttivo di Forza Italia di Santa Maria di Licodia hanno ribadito la loro volontà di fungere da “cerniera” tra i cittadini e le istituzioni a tutti i livelli, certi di trovare nel partito interlocutori attenti e disponibili a recepire le necessità della comunità. Il Segretario Mirella Rizzo, unitamente al vice segretario Pippo Scandurra, hanno annunciato che rinnoveranno a breve gli incontri con gli amministratori, segno di un impegno costante e di un dialogo aperto con tutte le parti interessate.

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amministrazione

Catania, in due mesi oltre 110 mila euro di sanzioni alle strutture ricettive

Le sanzioni hanno riguardato 13 strutture per assenza del CIN (con un importo complessivo di 21.027,50 euro) e 88 per mancata esposizione del codice (per un importo di 89.540,00 euro)

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Prosegue l’attività di contrasto alle irregolarità nel settore ricettivo, avviata su precisa direttiva del sindaco Enrico Trantino. Le Direzioni comunali del Turismo e della Polizia Municipale, in stretta sinergia, hanno intensificato i controlli su tutto il territorio urbano al fine di assicurare la regolarità delle attività turistiche e la tutela dei diritti dei visitatori.

Un’azione resa necessaria dalla crescente diffusione degli immobili a uso turistico e dalla necessità di contrastare fenomeni di evasione dell’imposta di soggiorno, oltre che di mancato rispetto delle normative sul Codice Identificativo Nazionale(CIN). Nel periodo compreso tra il 9 aprile e il 30 maggio 2025, la Sezione Tributi Locali ha effettuato 450 accertamenti, redigendo 101 verbali.

Le sanzioni hanno riguardato 13 strutture per assenza del CIN (con un importo complessivo di 21.027,50 euro) e 88 per mancata esposizione del codice (per un importo di 89.540,00 euro). L’ammontare complessivo delle sanzioni e delle spese di notifica si attesta a 110.567,50 euro.

Il Comune ha già avviato l’iter per il recupero delle somme dovute, notificando 138 verbali non oblati, di cui 49 inviati via PEC e 89 tramite raccomandata. In particolare, per l’imposta di soggiorno 2023 sono stati richiesti 16.215,00 euro, comprensivi di 2.415,00 euro di spese e 13.800,00 di violazioni.

Qualora il pagamento non venga effettuato entro il termine previsto di 60 giorni, si procederà con l’iscrizione a ruolo tramite RTI Municipia. “L’amministrazione comunale ribadisce che tali azioni mirano a far emergere l’offerta turistica sommersa, garantendo un mercato più equo, trasparente e sicuro per residenti e visitatori”. A oggi, risultano attive sul territorio comunale 4.156 strutture ricettive: 3.744 appartamenti per affitti brevi, 254 B&B, 83 affittacamere, 50 hotel, 22 case vacanza e 3 agriturismi.

 

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