Connect with us

Cronaca

Statale 284, dal governo nazionale l’attenzione a finanziare la tratta stradale

Un ordine del giorno del deputato Francesco Ciancitto impegna lo Stato a utilizzare i fondi per lo Sviluppo e la coesione per il finanziamento dell’intera tratta stradale

Pubblicato

il

Importante novità in arrivo per il miglioramento della rete infrastrutturale del catanese, in particolare per il raddoppio della statale 284, nel tratto Paternò-Adrano. La Camera dei Deputati ha approvato un ordine del giorno, a firma del deputato, Francesco Ciancitto, che impegna il Governo nazionale, ad utilizzare i fondi per lo Sviluppo e la coesione 2021/2027, con l’obiettivo di finanziare il completamento dell’intervento di ammodernamento della Strada Statale 284. Lo scorso mese di settembre, nel corso di una conferenza di servizi alla Regione Siciliana, è arrivato il via libera al progetto di ammodernamento dell’importante infrastruttura che si estende, per circa 15 Km, attraverso i comuni di Paternò, Santa Maria di Licodia, Biancavilla e Adrano.  Così come da progetto, la Statale sarà collegata alla rete stradale secondaria da 7 svincoli. L’intervento, prevede inoltre, la realizzazione di 14 ponti, 5 viadotti, 12 sottopassi e 4 cavalcavia.

In questa prima fase, grazie ai fondi già stanziati, partiranno gli interventi del primo stralcio dell’opera, da Paternò fino a Santa Maria di Licodia; in una fase successiva, grazie all’intervento in aula del deputato Ciancitto, l’intera infrastruttura, fino ad Adrano, dovrebbe ottenere tutti i fondi necessari per arrivare al tanto atteso intervento di ampliamento. “Il Governo nazionale sta dimostrando con i fatti l’impegno nei confronti del Mezzogiorno- ha detto Ciancitto -. L’approvazione alla Camera del Dl Sud ci permetterà di rimodulare le somme del Fondo per lo Sviluppo e la coesione, programmazione 2021-2027, investendo nelle opere necessarie, rimaste ad oggi solo dei sogni in un cassetto. Per la Statale 284 occorre garantire sicurezza alle decine di migliaia di viaggiatori che ogni giorno percorrono quest’arteria stradale. E non è l’unico intervento che sto seguendo. C’è infatti da migliorare la sicurezza anche della SS 121, la Paternò – Catania. Per questa infrastruttura tra breve partiranno gli interventi per il rifacimento complessivo degli svincoli di accesso e d’uscita per la città di Paternò”.

Soddisfazione per l’azione del deputato nazionale l’ha espressa il sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno:  “Secondo l’atto di indirizzo presentato dall’on. Ciancitto, il completamento dell’opera è prioritario sia per l’importanza strategica che riveste per raggiungere l’aeroporto di Catania Fontanarossa, sia perché ricopre la funzione di raccordo di importanti realtà territoriali, quali i centri abitati di Adrano, Biancavilla, S. Maria di Licodia, Ragalna, Belpasso e Paternò, oltre che di tutto l’hinterland. E’ davvero un passo importante in direzione del raddoppio e messa in sicurezza di un’arteria stradale primaria. Biancavilla è stata tra le prime a battersi per invocare un intervento che ponga fine alla triste serie di incidenti mortali. La cifra complessiva dell’intervento è, aggiornata a oggi, di 495,94 milioni di euro. Finora è disponibile un finanziamento di 185 milioni di euro. Mi congratulo con l’on. Francesco Ciancitto per il passo avanti in Parlamento che accoglie le istanze dei territori su temi così rilevanti come infrastrutture e sicurezza”.

Cronaca

Adrano, sorpresa a rubare nella stessa casa dove è stato arrestato il fidanzato

Fermata dalla Polizia una 31enne adranita

Pubblicato

il

Si è intrufolata, in pieno giorno, nella stessa casa disabitata dove la Polizia di Stato, appena pochi giorni prima, aveva arrestato il fidanzato, sorpreso a rubare, insieme ad un complice, oggetti appartenuti ad un anziano, inquilino dell’abitazione, deceduto nelle scorse settimane.

Una giovane adranita di 31 anni è stata arrestata per tentato furto, colta in flagranza di reato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, intervenuti nelle case popolari di contrada Roccazzello dopo aver ricevuto una segnalazione tramite il Numero Unico delle Emergenze 112. Ai poliziotti è stato spiegato di aver visto aggirarsi una donna nei pressi del piano rialzato dello stabile dove si trova esattamente l’abitazione rimasta vuota dopo la morte dell’anziano.

Dagli elementi e dalle indicazioni fornite, i poliziotti hanno avuto modo di accertare immediatamente che si trattava della stessa casa presa di mira, soltanto qualche giorno prima, da due giovani ladri, un licodiese di 29 anni e un biancavillese di 15 anni, beccati e arrestati sempre dalla Polizia di Stato dopo aver rubato dall’abitazione telefoni cellulari, orologi e boccette di profumo.

Giunti sul posto, gli agenti della volante del Commissariato hanno verificato gli accessi dell’abitazione, appostandosi in modo da bloccare ogni possibile via di fuga. Dopo qualche minuto, da una porta finestra, già forzata in occasione del precedente furto, è uscita la 31enne che, sentendosi ormai stanata dai poliziotti, ha scelto di desistere, lasciando l’edificio senza refurtiva.

La donna è stata arrestata per tentato furto e, dai controlli eseguiti nell’immediatezza, è stata trovata in possesso di arnesi utilizzati, in genere, per scassinare.

Inoltre, dagli accertamenti eseguiti dai poliziotti, è emerso un elemento particolarmente curioso: la 31enne, infatti, è risultata essere la compagna di uno dei due autori del furto che era stato commesso nella medesima abitazione alcuni giorni prima.

Informato il PM di turno, la donna è stata posta agli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida. A seguito di udienza per direttissima, l’arresto è stato convalidato e la 31enne adranita è stata sottoposta all’obbligo di dimora nel Comune di residenza.

Continua a leggere

Cronaca

Catania, tentativo di truffa ai danni di un 92enne, ma si rivolge alla Polizia di Stato

I truffatori hanno chiamato l’anziano per chiedergli 18 mila euro al fine di evitare il carcere alla nipote coinvolta in un fantomatico incidente stradale mai accaduto

Pubblicato

il

Hanno architettato una truffa telefonica contro un anziano di 92 anni di Catania, senza aver fatto i conti con la prontezza dell’uomo che non è caduto nella trappola grazie ai consigli ricevuti durante uno degli ultimi incontri della campagna d’informazione della Polizia di Stato.

I truffatori hanno chiamato il 92enne al telefono di casa e, per carpire la sua buona fede, si sono spacciati per poliziotti in servizio in città.  I due hanno riferito di un coinvolgimento della nipote in fantomatici guai giudiziari a seguito di un incidente stradale.

Per rincarare la dose, i sedicenti agenti hanno raccontato all’uomo di aver arrestato la nipote e, per metterlo alle strette, gli hanno chiesto la somma in denaro di 18 mila euro per poterla liberare e consentirgli di riabbracciarla in pochissimo tempo in modo da evitare lungaggini burocratiche.

Dall’altro capo del telefono, il 92enne non si è lasciato ingannare. Dopo aver ascoltato i tentativi di raggiro, l’uomo si è ricordato dei consigli forniti dai poliziotti durante uno degli ultimi incontri della campagna d’informazione, promossa, proprio in queste settimane, dalla Questura di  Catania. 

A quel punto l’uomo, consapevole del tentativo di truffa, ha accettato di farsi trovare in piazza Verga con il denaro in una borsa per effettuare lo scambio ed avere la nipote libera.

Conclusa la chiamata con i truffatori, il 92enne ha immediatamente informato la Polizia di Stato e alla Sala Operativa della Questura ha riferito, tutti i dettagli del tentativo di truffa, fornendo la sua disponibilità ad accompagnare i poliziotti all’appuntamento dato ai malviventi per provare ad incastrarli.

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno raggiunto l’anziano in piazza Verga, per cercare di cogliere in flagranza di reato i truffatori, ma questi non si sono presentati, probabilmente spiazzati dalla reazione dell’anziano che non si è lasciato intimidire.

Per evitare tali situazioni e mettere in guardia quante più persone possibili, la campagna “Insieme, per la sicurezza” della Questura di Catania contro truffe, rapine e raggiri si intensificherà con nuovi appuntamenti anche durante il periodo delle festività natalizie.

 

Continua a leggere

Trending