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In Primo Piano

Torna l’ora legale, lancette dell’orologio in avanti di un’ora

L’ora legale sarà in vigore dalle due di notte di domenica 30 marzo quando le lancette saranno spostate in avanti di sessanta minuti. L’ora solare ritornerà il prossimo 26 ottobre

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foto Web- Treviso Today

Tra qualche torna l’ora legale. Infatti domani lancette un’ora in avanti. Ora legale che resterà in vigore fino al 26 ottobre.  Secondo le stime di Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, durante questi sette mesi l’Italia risparmierà circa 100 milioni di euro, grazie a un minor consumo di energia elettrica pari a circa 330 milioni di kWh che genererà, inoltre, un rilevante beneficio ambientale, quantificabile nella riduzione di circa 160 mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

L’ora legale sarà in vigore dalle due di notte di domenica quando le lancette saranno spostate in avanti di sessanta minuti.  Il beneficio economico stimato per il periodo di ora legale nel 2025 è calcolato considerando che il costo del kilowattora medio per il ‘cliente domestico tipo in tutela’ (secondo i dati dell’Arera) è, per il primo trimestre 2025, pari a circa 29,9 centesimi di euro al lordo delle imposte.

I circa 330 milioni di kWh di minori consumi di elettricità equivalgono al fabbisogno medio annuo di oltre 125 mila famiglie. Dal 2004 al 2024 il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di oltre 11,7 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2,2 miliardi di euro.

Cronaca

Adrano, controlli dei carabinieri, denunciati due giovani trovati con mazza e tirapugni

L’attività ha interessato due distinti interventi eseguiti per prevenire reati predatori e comportamenti potenzialmente pericolosi

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Ad Adrano i militari della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà due ragazzi di 23 e 18 anni, entrambi del posto, per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. L’attività di controllo ha interessato due distinti interventi eseguiti nell’ambito di servizi di vigilanza del territorio, disposti per prevenire reati predatori e comportamenti potenzialmente pericolosi, messi in atto anche attraverso controlli alla circolazione stradale.

In tale contesto, proprio durante un accertamento “su strada” nel centro storico, i carabinieri hanno fermato una vettura condotta dal 23enne il quale, alla vista dei militari, è apparso subito nervoso e accampava scuse per evitare il controllo. L’equipaggio, dunque, ha deciso di approfondire e lo ha sottoposto ad una perquisizione personale e veicolare, durante le quali, nella tasca del suo giubbotto sono stati scovati 0,5 grammi di marijuana mentre, nel cofano dell’auto, il giovane aveva nascosto una mazza in ferro lunga 63 cm, oggetto chiaramente riconducibile a strumenti di offesa la cui detenzione, in assenza di giustificato motivo, costituisce un reato.

Poco più tardi, invece, nei pressi di una scuola, la pattuglia ha sottoposto a verifiche uno scooter con a bordo il neo maggiorenne, e anche lui si è mostrato insofferente al controllo, insospettendo i carabinieri che, così, lo hanno perquisito, recuperando, dalla tasca dei suoi jeans, un tirapugni in ferro da 11 centimetri.

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In Primo Piano

Paternò, La Delfa M5stelle: “Per il Referendum promuovere il voto dei fuorisede”

“Si tratta di una misura – scrive La Delfa – di grande valore democratico, volta a contrastare l’astensionismo involontario e a garantire una più ampia partecipazione al voto”

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Promuovere l’opportunità di voto ai fuorisede in occasione del Referendum 2025.

È questa la richiesta di Salvo La Delfa, referente del Movimento cinque stelle di Paternò, al sindaco Nino Naso in vista del referendum dei prossimi 8 e 9 giugno sui 5 quesiti in materia di disciplina del lavoro e cittadinanza.

“Si tratta di una misura – scrive La Delfa – di grande valore democratico, volta a contrastare l’astensionismo involontario e a garantire una più ampia partecipazione al voto, soprattutto da parte delle nuove generazioni e di chi, per motivi di studio o lavoro, si trova lontano dalla propria residenza anagrafica.”

“Al fine di massimizzare la diffusione di questa opportunità – prosegue La Delfa – e informare in modo capillare i cittadini, Vi chiedo di voler comunicare questa possibilità sui siti istituzionali e pubblicizzarla sulle pagine social ufficiali della nostra Regione, fornendo le indicazioni aggiornate sulle modalità e sulle scadenze per la presentazione della domanda di voto fuorisede.”

“Un’adeguata comunicazione istituzionale – conclude nella nota il referente del Movimento 5 Stelle paternese – può fare la differenza nella riuscita di questa opportunità, contribuendo a rafforzare il legame tra istituzioni e cittadinanza attiva.”

 

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