Dopo i terremoti di oggi che hanno interessato i comuni del hinterland etneo, in particolare Tremestieri Etneo, la commissione straordinaria che guida quest’ultimo ente comunale ha disposto, nella serata di oggi la chiusura, per domani, delle scuole di ogni ordine e grado presenti nel territorio per consentire le verifiche tecniche su tutti gli edifici scolastici. Cosi con l’ordinanza nr. 10 la commissione straordinaria ha specificato che “i Comuni di Pedara, Mascalucia, Nicolosi, interessati dagli epicentri, risultano limitrofi per gran parte dell’area del capocentro, rendendo le scosse particolarmente avvertibili sul territorio comunale e negli edifici scolastici”. Inoltre, a seguito degli eventi sismici, tutti i plessi scolastici sono stati immediatamente evacuati “in modo ordinato, secondo i rispettivi Piani di Emergenza Interni”.
La commissione quindi, considerato che “la successione ravvicinata di eventi sismici, anche di bassa magnitudo, e la vicinanza geografica degli epicentri ai centri abitati possono determinare condizioni potenzialmente idonee ad arrecare danni, anche non immediatamente visibili, agli immobili scolastici” ha ritenuto necessario disporre la sospensione temporanea delle attività scolastiche per consentire l’espletamento delle verifiche tecniche di sicurezza.
In particolare, a destare preoccupazione sarebbero state alcune deformazioni del suolo comparse, dopo le scosse di terremoto, nello spiazzale antistante la scuola Madre Teresa di Calcutta. I sismografi dell’INGV hanno registrato una serie di terremoti tra le 13.12 e le 13.35 nei territori dei comuni di Pedara, Mascalucia, Nicolosi e Tremestieri Etneo. L’intensità dei terremoti andava da magnitudo 1.6 a 2.6. Le scosse di maggiore intensità sono state quella di 2.6 alle 13.12, a 2 chilometri a sud- est del centro abitato di Pedara e ad una profondità di un chilometro. L’altra alle 13.17 di magnitudo 2.3, avvenuta a due chilometri dal centro abitato di Mascalucia. Sisma molto superficiale.