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Associazionismo

Un’azione comune per combattere la povertà economica e sociale delle città

La commissione socio pastorale del XII vicariato ha redatto una lettera, inviata ai paternesi, sul tema dell’emarginazione economica e sociale

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La Commissione socio pastorale del XII Vicariato di Paterno’ e Ragalna, di fronte alla crescita dell’emergenza sociale, che sta coinvolgendo non solo gli immigrati ma anche famiglie di Paternò, ridotte alla povertà per la crisi economica che la pandemia ha inevitabilmente prodotto, non può che rinnovare con forza l’appello “per costruire un patto di corresponsabilità fra cittadini, forze sociali, amministratori, politici, tecnici e professionisti per trasformare le nostra Città in un grande luogo di condivisione e fraternità solidale”.

Da qui una lettera aperta del gruppo ai cittadini paternesi di buona volontà.

«Se da un lato si assiste ad una grande disponibilità nell’azione di solidarietà – si legge nella lettera -, mirata a tamponare i disagi più immediati e urgenti, basti pensare che la mensa sociale ha quasi raddoppiato i pasti distribuiti giornalmente, dall’altro si constata con amarezza l’incapacità ad avviare iniziative condivise in grado di dare risposte più durature e sicuramente indispensabili per superare quell’individualismo “sociale” che è il cancro di questa nostra città.

E’ auspicabile promuovere, in un contesto di amicizia sociale, una rete solidale tra Istituzioni Locali, Forze Sociali e Produttive, Università e centri di ricerca, Associazioni No-Profit, per elaborare e realizzare progetti a medio e lungo termine, creando nuove opportunità formative, di lavoro, di valorizzazione del territorio e della cultura locale, includendo le periferie e le fasce più deboli del nostro contesto sociale e territoriale. Noi crediamo fortemente che a Paternò come a Milano ciò sia possibile!

Occorre prendere consapevolezza – si legge ancora nella lettera – che se è vero che lo Stato e i Comuni non possono deresponsabilizzarsi e lasciare la patata bollente alla Caritas e alle altre associazioni, se è altrettanto necessario un ripensamento dell’attuale modello di economia politica che sta generando sempre più profonde diseguaglianze, è altrettanto vero che ognuno di noi deve fare la propria parte non solo nella carità immediata (cibo, denaro, coperte, ecc) ma soprattutto nel comprendere “ciò che i poveri hanno da dirci con la loro semplice presenza: che la povertà materiale è figlia di una più generale povertà umana. Povertà di relazioni, di educazione, di cultura, di diritti sempre più ridotti a privilegi, sottomessi alla logica del profitto. Il malessere materiale e psichico di cui molte persone sulla strada sono portatrici ci turba perché rivela le troppe iniquità e disumanità del nostro tempo. Va combattuta la povertà, non i poveri. Però le soluzioni non si improvvisano. Servono tempo, ascolto, intelligenza di analisi e di progetto. Servono soprattutto uomini e donne che con le loro intelligenze, con la loro esperienza, con la loro professionalità e con la loro generosità collaborino ad un progetto rigenerativo di accoglienza che faccia di questa nostra città una Paternò accogliente. La Commissione invita quanti volessero partecipare a questo progetto a mettersi in contatto con il blog www.shalla.it

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Associazionismo

Belpasso, seconda edizione del Festival Letterario “Parola per Parola”

L’evento propone un ricco programma che intreccia letteratura, teatro, arte e cinema, restituendo alla parola scritta il suo ruolo di ponte tra epoche e linguaggi.

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Dal 10 al 13 aprile 2025, il borgo siciliano diventa il cuore della letteratura, del teatro e dell’arte.

Le parole hanno il potere di attraversare il tempo, costruire legami e dare forma alla memoria. Con questa consapevolezza, Belpasso si prepara ad accogliere la seconda edizione del Festival Letterario “Parola per Parola”, un evento che, dopo il successo della prima edizione, si conferma come punto di riferimento nel panorama culturale siciliano.

Organizzato dalla Fondazione Carri di Santa Lucia, in collaborazione con la Pro Loco di Belpasso e con il patrocinio del Comune di Belpasso, dell’Assessorato Regionale del Turismo e dell’Assemblea Regionale Siciliana, il Festival propone un ricco programma che intreccia letteratura, teatro, arte e cinema, restituendo alla parola scritta il suo ruolo di ponte tra epoche e linguaggi.

Un Festival che cresce: parole, incontri e spettacoli

Il direttore artistico Katya Maugeri, insieme a un comitato composto da Antonino Girgenti, Tony Carciotto, Emmanuele Giuffrida, Gianni De Luca e Antonello Signorello, ha curato un cartellone ricco di appuntamenti capaci di coinvolgere un pubblico eterogeneo.

Il sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, sottolinea il valore culturale della manifestazione:
“Promuovere e sostenere la cultura è una delle priorità della nostra amministrazione. Il Festival Letterario ‘Parola per Parola’ rappresenta uno spazio di incontro e confronto tra autori, lettori e appassionati, in un’epoca in cui la velocità e la digitalizzazione rischiano di farci perdere il valore della lentezza nella lettura e nell’ascolto. Questo evento è un tassello importante per la riappropriazione dell’identità artistica di Belpasso, che trova espressione attraverso la letteratura e il teatro.”

L’assessore alla Cultura, Tony Di Mauro, conferma il sostegno dell’amministrazione:
“Questo Festival è un perfetto equilibrio tra arte, tradizione e letteratura, un’iniziativa che pone il rapporto tra cultura e società al centro della sua identità. L’arte e la tradizione sono strumenti essenziali per la crescita personale e collettiva, e il nostro Assessorato continuerà a sostenere chi promuove bellezza e memoria.”

Tra gli eventi più attesi: lo spettacolo teatrale “Siamo, ancor prima di essere”

Uno degli appuntamenti più suggestivi sarà lo spettacolo teatrale “Siamo, ancor prima di essere”, scritto da Katya Maugeri ed Emmanuele Giuffrida, con la regia dello stesso Giuffrida. In scena venerdì 11 aprile alle ore 20:30 presso il Teatro Nino Martoglio, lo spettacolo esplora il potere delle lettere nella storia, restituendo alla scrittura epistolare la sua essenza più profonda.

Attraverso le parole di Abelardo ed Eloisa, Franz Kafka e Milena Jesenská, fino alla moderna corrispondenza di Amy ed Ed nel film “La corrispondenza” di Giuseppe Tornatore, il pubblico sarà guidato in un viaggio emozionale fatto di sentimenti, memoria e ricerca dell’altro. A legare il racconto, due anime sospese tra il tempo e lo spazio, unite da parole scritte che sfidano la distanza.

Un programma ricco di cultura e creatività

Oltre allo spettacolo teatrale, il Festival proporrà numerosi eventi culturali, tra cui:

  • Mostra di Mail Art a Palazzo Bufali
  • Incontri con studiosi e giornalisti
  • Presentazione di un volume dedicato alla storia del cinema in Sicilia
  • Proiezione di un cortometraggio fuori concorso

Grande attenzione sarà dedicata anche alle nuove generazioni, grazie all’iniziativa “Belpasso tra le righe”, un concorso letterario che ha registrato una partecipazione altissima, con opere giunte da tutta Italia. Un ruolo fondamentale è stato svolto dagli studenti, che con il supporto dei loro insegnanti hanno colto questa opportunità per sperimentare nuove forme di racconto e dare voce alla propria ispirazione.

Le parole che lasciano un segno

Ogni parola scritta è un frammento di esistenza che resiste al tempo, un ponte invisibile tra chi racconta e chi ascolta“, afferma la direttrice artistica Katya Maugeri. “Il Festival ‘Parola per Parola’ nasce con l’intento di dare spazio a queste voci, creando un’esperienza culturale che non si limiti alla celebrazione della scrittura, ma che possa essere vissuta intensamente. Lo spettacolo teatrale in programma quest’anno è la sintesi perfetta di questo viaggio: lettere che attraversano i secoli e diventano materia viva, evocando passioni, distanze e ricongiungimenti. Il nostro obiettivo è che questo Festival continui a crescere e a ispirare, creando connessioni autentiche tra le storie e le persone.

Belpasso, dunque, si prepara a trasformarsi in un palcoscenico di parole e idee, un luogo dove la cultura prende vita e diventa un’esperienza condivisa. Un invito a riscoprire il valore profondo della narrazione e a lasciarsi attraversare dalla forza della cultura.

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Belpasso, presentato il PCTO “protezione civile e territorio”

Gli studenti durante tutto il percorso, hanno avuto modo di approfondire quali sono i rischi del territorio e quali sono le relative procedure da seguire in caso di emergenze.

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Presentato presso l’aula magna dell’IIS Francesco Redi di Belpasso il PCTO “Protezione Civile e Territorio”, nato dalla collaborazione tra l’Istituto Redi, il Comune di Belpasso, l’Ufficio di Protezione Civile e i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile.

 

Gli studenti durante tutto il percorso, hanno avuto modo di approfondire quali sono i rischi del territorio e quali sono le relative procedure da seguire in caso di emergenze.

 

“Ho apprezzato particolarmente questo progetto, poiché offre un valore formativo importante che va oltre i normali programmi ministeriali. Un lavoro svolto a stretto contatto con i volontari, che in Italia sono circa 4,6 milioni, con oltre 1,3 milioni attivi nella sola Protezione Civile. Un grande esercito di uomini e donne che spesso colma le carenze di risorse. Un ringraziamento particolare va alla dirigente scolastica, Giuseppa Morsellino; alla tutor del PCTO, Laura Prastani (impegnata in prima persona come volontaria del Gruppo volontari di Protezione Civile); a Salvatore Scollo, responsabile regionale Protezione Civile della campagna “Io non rischio”; ad Alfio Platania, coordinatore del Gruppo volontari; ai volontari presenti, i quali hanno anche ricordato la nostra cara Josephine Leotta, e ai rappresentanti della polizia locale del comando di Belpasso. Spero questo percorso rappresenti una fonte di ispirazione per i nostri giovani, affinché possano diventare protagonisti del mondo del volontariato”, ha dichiarato il sindaco di Belpasso Carlo Caputo.

 

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