Si è rischiata una tragedia in una panineria della frazione Maugeri di Valverde, ma il tempestivo intervento dei Carabinieri ha scongiurato il pericolo e portato alla denuncia di un 41enne di San Gregorio di Catania per lesioni personali, minacce aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Erano circa le 00.30 quando, alla centrale operativa della Compagnia di Gravina di Catania, erano giunte alcune segnalazioni in merito allo scatenarsi di una rissa tra gli avventori di una panineria dei quali uno, in particolare, sarebbe stato armato di un coltello.
I Carabinieri giunti sul posto hanno trovato solo alcuni dei contendenti, il 41enne appunto e sua sorella di 35, i quali si trovavano in uno stato di alterazione nervosa ma l’uomo, in particolare, era sanguinante a causa di una profonda ferita al sopracciglio.
In breve, poco dopo il loro arrivo, i militari sono stati raggiunti da tre giovani a bordo di un’autovettura e, di questi, un 31enne ha dichiarato loro di essere “l’altro” contendente, di essere il fidanzato della 35enne, nonché di essere l’autore del ferimento del 41enne.
Dapprima i Carabinieri hanno provveduto ad allertare i soccorsi che hanno trasportato le persone coinvolte nella rissa in tre differenti pronto soccorso, quelli degli ospedali Cannizzaro e del Policlinico di Catania, nonché quello di Acireale.
I primi accertamenti dei Carabinieri hanno consentito di trovare sul sedile posteriore dell’autovettura “l’arma” con la quale il 31enne avrebbe colpito il suo rivale, il piede d’appoggio di un tavolino di plastica di proprietà della panineria, nonché, nella borsetta della donna, un coltello da cucina sporco di sangue.
E’ così emerso che, fratello e sorella, sarebbero arrivati in quella panineria per “discutere” con il 31enne in merito ad un presunto affronto che quest’ultimo avrebbe rivolto nei confronti della fidanzata e del padre, ma gli animi si sarebbero ben presto scaldati, tanto che il 41enne avrebbe estratto il coltello dalla tasca colpendo il suo rivale, fortunatamente in maniera lieve, ciò mentre la donna avrebbe schiaffeggiato il “fidanzato”; quest’ultimo avrebbe strappato dal tavolo il piede d’appoggio ed utilizzato sul 41enne come “arma di difesa”.