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Cronaca

Vizzini, incidente sul lavoro, morto operaio schiacciato da un autoarticolato

Sul posto personale medico del 118 ma anche i vigili del fuoco del distaccamento di Caltagirone ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare

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Incidente mortale sul lavoro ieri sera sulla SS514 (Ragusa- Catania), dove poco dopo alle ore 22. Un uomo di 39 anni di nazionalità rumen è rimasto schiacciato da un autoarticolato mentre si trovava all’interno di una stazione di servizio ubicato lungo la statale ricadente in territorio di Vizzini. Sembra che il conducente dell’autoarticolato abbia avuto dei problemi col mezzo pesante e sarebbe stato costretto a fermarsi nell’attesa dell’arrivo dei meccanici, avvisati nel contempo proprio dall’autista del Tir.

Il 39enne operaio rumeno  non appena è giunto sul posto ha inizio a lavorare. Necessario quindi fare ricorso ad una sorte di “cric” idraulico  per sollevare il mezzo pesante di quel tanto per consentirgli di verificare l’eventuale presenza di un guasto al Tir. Non è chiaro cosa sia successo nei minuti successivi. Da quanto si apprende il “cric” all’improvviso avrebbe ceduto schiacciando l’operaio. Scattato l’allarme sono intervenuti i soccorritori. Sul posto personale medico del 118 ma anche i vigili del fuoco del distaccamento di Caltagirone.

Purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Sul posto i carabinieri della compagnia di Palagonia.Il mezzo pesante è stato sequestrato mentre il corpo senza vita dell’operaio è stato trasferito all’obitorio del cimitero di Vizzini,

Associazionismo

Catania, spiagge libere e solarium di S. G. Li Cuti, attrezzati con sedie anfibie per disabili

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna

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A Catania da oggi le spiagge libere n. 1 e n. 3 della Plaia e il solarium di San Giovanni Li Cuti sono provvisti di sedie anfibie e strumenti per consentire la balneazione alle persone con disabilità.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna.

Alla base della collaborazione c’è il contratto di comodato d’uso gratuito promosso dall’avv. Francesco Sanfilippo con “Catania Più Attiva” per la consegna al comune dei vari presidi di mobilità da mettere a disposizione di chi ne ha bisogno: “Ringraziamo Catania Più Attiva e l’avvocato Sanfilippo – ha detto l’assessore al Mare Andrea Guzzardi – per avere coinvolto diverse realtà e sensibilità in questo importante e necessario progetto che consentirà a tutti, senza ‘barriere’ e ostacoli, di accedere al nostro mare e godere della stagione estiva in un clima di piena condivisione”.

Santo Musumeci presidente di “Catania Più Attiva” si dice particolarmente soddisfatto. “Un ringraziamento particolare all’avvocato Francesco Sanfilippo, promotore di questa iniziativa, ai soci e simpatizzanti di Catania più Attiva all’azienda COS centro ortopedico siciliano e alla preside del Turrisi Colonna che ha aderito all’iniziativa e ai ragazzi e ai professori tra cui il professore Dario Consoli. Negli ultimi 4 giorni di scuola hanno realizzato una straordinaria e generosa raccolta fondi permettendo l’acquisto della terza sedia job. Da questa esperienza abbiamo maturato l’idea che la gente di Catania ha un grande cuore e tanto amore verso i più fragili”.

 

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Cronaca

Aci Castello, tentano furto al Palacannizzaro: arrestati due catanesi

Colti in flagrante dai Carabinieri mentre cercavano di portare via materiale elettrico. I due sono pregiudicati catanesi

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Un blitz dei Carabinieri della Stazione di Aci Castello ha portato all’arresto di due uomini di 34 e 37 anni, entrambi catanesi e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. I due sono accusati di furto aggravato in concorso, dopo essere stati sorpresi mentre tentavano di rubare materiale elettrico all’interno del “Palacannizzaro” di via Napoli.

L’intervento è scattato grazie alla segnalazione di un automobilista che, nella mattinata, ha notato movimenti sospetti nei pressi della struttura. Immediata la risposta dei militari, che hanno intercettato i due in flagranza di reato: stavano uscendo dall’edificio con diversi quadri elettrici, pronti per essere caricati. Alla vista della pattuglia, i malviventi hanno abbandonato la refurtiva e tentato la fuga a piedi. Uno dei due è stato bloccato immediatamente, mentre il complice ha provato a nascondersi in un magazzino adiacente. Dopo aver richiesto rinforzi, i Carabinieri hanno cinturato l’area e rintracciato anche il secondo uomo.

La refurtiva è stata restituita al responsabile dell’Ufficio Edilizia della Città Metropolitana di Catania. Gli arrestati, in attesa degli sviluppi giudiziari, sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto. Resta valido, come previsto dalla legge, il principio di presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.

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