Quella di ieri è stata una serata decisiva per Delia Buglisi, e lei l’ha affrontata come fanno gli artisti veri, con cuore, coraggio e una straordinaria capacità di raccontarsi attraverso la musica. Nel giro di poche ore ha regalato due performances completamente diverse tra loro, ma accomunate da un filo rosso che ormai è la sua firma: l’autenticità.
Nella serata dedicata alle cover, la prima grande emozione è arrivata con il suo brano dal titolo Sicilia Bedda, testo che sembra nascere direttamente dal mare, dal vento e dalle radici siciliane che Delia porta nel cuore. È una canzone che parla di partenze e ritorni, di nostalgia e orgoglio, di quella “sicilitudine” che rimane addosso anche quando si è lontani.
Cantato interamente in dialetto siciliano – prima volta a X Factor – il brano si è distinto per delicatezza, sincerità e profondità emotiva. Delia lo ha interpretato con grazia e verità, trasformando il palco in un luogo intimo, quasi sacro. Non sorprende che la sua performance conquisti pubblico e giudici, proiettandola alla manche successiva con forza e merito. Non sono mancati i consigli, quelli di rivolgersi al mercato, di aprirsi ad altre tematiche, di lasciare un po’ in disparte il dialetto.
Superata la prima parte e conquistato l’accesso alla seconda manche, Delia è poi tornata sul palco con una sfida completamente diversa, il Mash-up Numero 4. Una scelta audace, complessa, per certi versi quasi impossibile, eppure, perfettamente riuscita.Il mash-up ha unito tre elementi che appartengono a mondi lontanissimi: “La Llorona” di Chavela Vargas, brano drammatico e iconico della tradizione latinoamericana, pieno di dolore, passione e leggenda; “El Barrio” di Mahmood, moderno, urbano, intimo, capace di raccontare fragilità e identità contemporanee ed un’inserzione in dialetto siciliano, il tratto distintivo di Delia, ormai un’estensione naturale della sua voce.
Finale da brivido, Delia non superando la manche ha sfidato Viscardi al ballottaggio finale. Quest’ultimo ha giocato la sua carta sulle note di “Purple Rain” mentre Delia
Tra l’anima poetica di Sicilia Bedda e la forza del mash-up, Delia Buglisi ha costruito una serata memorabile. Ha mostrato di saper essere cantautrice, interprete, creatrice di ponti tra mondi musicali. Ha portato radici e modernità, tradizione e sperimentazione, fragilità e coraggio.Una cosa è ormai chiara ed è quella che Delia non sta semplicemente partecipando a X Factor, sta lasciando un segno, come la scelta di dedicare il brano alla sua terra, amata e amara.