Si chiama “Il Sudario” la mobilitazione che prende ispirazione dal telo usato per avvolgere i corpi dei palestinesi uccisi: un simbolo potente scelto per rappresentare la tragedia in corso. L’iniziativa invita a esporre lenzuola bianche come gesto di solidarietà verso la popolazione palestinese e come richiesta chiara per fermare i bombardamenti da parte dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.
Anche nel catanese sono apparsi da stamattina drappi bianchi segno di come molti cittadini siano vicini all’iniziativa promossa dal professor Tomaso Montanari e da una rete di associazioni civiche dal titolo “24 maggio – 50.000 sudari per Gaza”. L’obiettivo: chiedere l’immediata fine dei bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza e nei territori della Cisgiordania, teatro di una gravissima emergenza umanitaria.
In diverse zone di Catania e nei comuni della provincia, come detto, già da questa mattina sono apparsi drappi bianchi appesi alle abitazioni, segno che il messaggio di pace e vicinanza sta attraversando l’intero Paese. L’iniziativa nasce come risposta collettiva all’escalation di violenze seguita agli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023 e alla reazione militare di Israele, che ha causato migliaia di morti, in gran parte civili. Con balconi, strade e piazze “vestite” di bianco, anche i comuni etnei alzano la voce contro la guerra e a favore della pace.