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Paternò e Caltagirone, deputati regionali commissione sanità visitano i due ospedali

Si tratta dei componenti di una sottocommissione alla sanità dedicata solo alle problematiche dei pronto soccorso siciliani

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Giornata intensa quella di oggi per i componenti della sottocommissione alla sanità all’Ars dedicata ai pronto soccorso siciliani. Obiettivo conoscere lo stato di salute dei punti di prima emergenza degli ospedali sull’Isola. Prima tappa il Santissimo Salvatore di Paternò e il Gravina di Caltagirone. “A Paternò ho avuto modo di confrontarmi, assieme ai miei colleghi(Antonio De Luca, Giuseppe Lombardo, Giovanni Burtone, Martina Ardizzone e Josè Marano) – ha detto il deputato Giuseppe Zitelli – con il direttore sanitario dell’ASP Antonino Rapisarda e con quello di presidio Sebastiano Raneri nonche con il personale in servizio al pronto soccorso e nelle varie unità del nosocomio.  Si tratta di un ospedale dove il personale fa squadra in modo compatto ma la carenza di medici è piuttosto evidente”.

Complessivamente, nonostante le difficoltà contingenti legate alla mancanza di medici e ai vari cantieri presenti dentro la struttura sanitaria il Santissimo Salvatore di Paternò resta uno dei presidi ospedalieri dell’ASP di Catania efficienti e produttivi. Ne sono una testimonianza i numeri che il direttore del presidio Raneri ha illustrato ai presenti. E’ stato evidenziato che nei primi sei mesi del 2023 si sono registrati oltre 12.600 accessi al pronto soccorso; inoltre risultano 340 ricoveri in chirurgia e 224 in medicina. “Particolare attenzione deve essere riservato ad uno dei reparti di eccellenza dell’ospedale paternese – ha affermato l’on. Zitelli – quello di ortopedia con il potenziamento del personale medico, dove allo stato attuale sono operativi solo due medici”. Nei primi 6 mesi dell’anno corrente in ortopedia si sono registrati 130 ricoveri. “Effettuando questi sopralluoghi stiamo cercando di avere una fotografia su alcuni pronto soccorso della provincia con l’obiettivo di aver una precisa idea sul loro stato di salute- ha dichiarato il deputato di Fratelli D’Italia- ossia avere conoscenza degli aspetti positivi e negativi di ciascuno di essi e su cui si può e si deve intervenire per migliorarli. Cercheremo di fare il nostro e portare qualche risultato. So perfettamente che il personale sta facendo il massimo ed è anche sotto stress per i turni a cui è sottoposto. Il mio obiettivo cosi come il resto della commissione è quello di dare risposte a queste esigenze”. Il deputato di FdI non dimentica i disagi di tutti i cittadini derivanti dalle lunghe ore di attesa al pronto soccorso: “L’ospedale di Paternò cosi come gli altri presidi ospedalieri del territorio sono sotto organico. Si sta facendo uno studio assieme all’assessorato regionale per elaborare un preciso piano di intervento. Per le liste d’attesa il governo regionale ha stanziato delle somme per realizzare dei progetti per abbatterle. Stiamo lavorando per trovare le soluzioni ad hoc”.

E’ il successivo sopralluogo della sottocommissione all’ospedale Gravina di  Caltagirone non ha fatto altro che confermare le criticità già evidenziate nella precedente visita all’ospedale paternese : carenza di personale e quello attualmente in servizio sotto stress : “Purtroppo è un dato che allo stato attuale non si riesce a contrastare. Ossia medici che partecipano a concorsi indetti da altre aziende sanitarie del capoluogo etneo – ha proseguito Zitelli- vincitori di concorso che lasciano gli ospedali periferici per andare a lavorare in quelli di Catania città. La legge non lo vieta, ma si tratta di una problematica sulla quale bisogna trovare e adottare una adeguata soluzione; non possono i presidi ospedalieri della provincia e di conseguenza gli utenti subire in silenzio”.

Il deputato regionale Giuseppe Lombardo ha specificato che “occorre allineare  i contratti dei medici delle aziende sanitarie provinciali a quelli dei medici delle aziende ospedaliere. Occorre ricorrere a forme straordinarie di incentivi economici e compensativi per attrarre medici negli ospedali di periferia. Infine, nelle more della revisione della rete ospedaliera, al fine di evitare un ulteriore depauperamento del personale sanitario degli ospedali di provincia, occorre intervenire per il blocco dei concorsi per le assunzioni in ruolo dei medici delle aziende ospedaliere, che dispongono nei rispettivi reparti di una copertura di organico pari o superiore all’80% dei posti disponibili. Serve –ha concluso Lombardo –  un approfondimento complessivo del problema che guardi ad azioni strutturali finalizzate al superamento o, quantomeno, ad allargare le maglie del numero chiuso per l’accesso alla facoltà di medicina, che punti sull’accelerazione delle misure del PNRR sanità ( case della salute, ospedali di comunità ) e che promuova una revisione della rete ospedaliera siciliana”.

Antonio De Luca, coordinatore della sottocommissione sanità all’ARS ha evidenziato, per quanto riguarda l’ospedale di Paternò, di aver “trovato sanitari ben motivati e pronti ad affrontare le emergenze quotidiane, ma rischiano di andare in sofferenza per la carenza di personale e di medici strutturati in seno al P.S. Lo scopo di questa sottocommissione è quello di lavorare per migliorare la situazione  di tutti i presidi della nostra isola, attraverso sedute all’Ars, audizioni e sopralluoghi come questo; in cui ascoltando e vedendo in prima persona, possiamo avere un quadro completo dello stato dei luoghi, per incalzare il governo regionale ad intervenire”.

Cronaca

Fiumefreddo di Sicilia, incidente sulla A18 coinvolte tre auto e due persone ferite

I due occupanti di una delle due autovetture incidentate, di nazionalità straniera, sono stati medicati dai sanitari del 118 e trasportati in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro

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E’ di due persone ferite, una in maniera grave, il bilancio di un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di oggi lungo l’A18 (Catania- Messina) poco dopo lo svincolo di Fiumefreddo di Sicilia, in direzione Messina. Tre i veicoli coinvolti: due auto e un mezzo pesante.

Ad intervenire la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Riposto.  L’incidente ha riguardato una vettura che procedeva in direzione Messina, che dopo aver perso il controllo è entrata in collisione con un camion sopraggiunto in quel momento.

I due occupanti dell’autovettura, di nazionalità straniera, sono stati medicati dai sanitari del Servizio 118 e successivamente trasportati in elisoccorso al Cannizzaro.  I vigili del fuoco intervenuti hanno provveduto a mettere in sicurezza i mezzi coinvolti. Sul posto per i i rilievi del caso la Polstrada di Giardini Naxos.  Un tratto di autostrada è stato chiuso al traffico per diverse ore. Sull’autostrada  si è formata una coda di circa 5 chilometri.

 

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Chiesa

Fede, la Madonna dell’Elemosina tra i Biancavillesi di Gap in Francia

Il pellegrinaggio dal 10 al 12 maggio 2024. L’Arcivescovo di Catania: “un’occasione di evangelizzazione per i figli degli emigrati”

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Tutto pronto per la prossima Missione Mariana a Gap (Francia), che si terrà dal 10 al 12 maggio prossimi. Da Biancavilla, al seguito dell’amata Vergine dell’Elemosina, partiranno poco più di cinquanta pellegrini, della Comunità parrocchiale della Basilica Santuario e dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, che riunisce molti devoti dell’amata protettrice di Biancavilla da tutta la città ed oltre e che ha fortemente voluto tale Missione. A questa nutrita delegazione ecclesiale, accompagnata dal prevosto don Pino Salerno, si uniranno il Sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, e alcuni rappresentanti dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale. Dopo l’esperienza dello scorso anno a Malta, che aveva visto una Missione Mariana tra i siciliani di quello stato insulare, stavolta si parte alla volta di Gap, città delle alte alpi francesi, dove vive una Comunità italo-francese di oriundi biancavillesi che negli anni ‘50 del secolo scorso emigrarono per lavoro. Ad oggi la comunità è formata da un centinaio di persone (tra figli e nipoti discendenti della prima generazione di emigrati).

Nel corso della tre giorni missionaria sono previsti incontri istituzionali e momenti di evangelizzazione e preghiera, che culmineranno con una processione aux flambeaux della Sacra Icona della Madonna dell’Elemosina dalla Chiesa Cattedrale alla Chiesa di Saint-André les Cordeliers, dove il vescovo di Gap-Embrun, Mons. Xavier Malle, presiederà l’Eucarestia. Previsti anche momenti di convivialità. La visita si concluderà con un pellegrinaggio al Santuario diocesano di Notre-Dame du Laus, ubicato nelle alte montagne della regione.

Ad accompagnare i pellegrini biancavillesi anche un messaggio dell’Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna, indirizzato al confratello vescovo francese per ringraziarlo “per l’accoglienza e per la cura pastorale che riserva a emigrati che non hanno dimenticato le loro radici di fede”. Mons. Renna si augura quindi che “La copia dell’icona di Maria SS. dell’Elemosina sia un richiamo per i fedeli della Sua Chiesa a guardare a Maria come Madre di Misericordia, soprattutto nel cammino che ci separa dall’inizio dell’Anno Santo, che è sempre un dono fatto alla Chiesa per sperimentare la Misericordia divina che si china sull’umanità e la rigenera, e chiede anche a noi di essere misericordiosi, testimoni «dell’anno di grazia del Signore»”

Il legame dei biancavillesi di Gap con la città di origine è rimasto sempre piuttosto vivo, soprattutto in occasione delle feste patronali ottobrine e del Natale del Signore; nel 2009 nella chiesa di San Rocco a Gap venne portata un’immagine di ceramica di San Placido, e nell’ottobre seguente la Comunità di Gap restituì la visita a Biancavilla nei giorni 4, 5 e 6, per le celebrazioni in onore dei Patroni: Maria SS. dell’Elemosina e San Placido. Stavolta sarà la Madre dell’Elemosina, “simbolo” di accoglienza, di pace e dialogo tra diverse realtà culturali e religiose, a riunire storie lontane e a ritrovare radici comuni.

 

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