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Cronaca

Paternò, incendio in via Alecci tre immobili danneggiati o distrutti, nessun ferito

Da una prima ricostruzione sembra che il rogo si sarebbe dapprima sviluppato all’interno di una abitazione per poi estendersi al resto dell’edificio, coinvolgendo alla fine altri due immobili attigui

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foto *Etnanews24.it"

Paura questa mattina a Paternò per un incendio che ha distrutto e danneggiato complessivamente tre immobili. L’allarme è scattato alle 10.40 di questa mattina alla centrale operativa dei pompieri, quando è giunta una segnalazione di un incendio in corso in un edificio di via Alecci, una traversina del centro storico cittadino che congiunge via Circonvallazione con via G.B.Nicolosi.

Da una prima ricostruzione (solo nelle prossime ore sarà possibile dopo accurati sopralluoghi tecnici avere prontezza ciò che è veramente successo) sembra che il rogo si sarebbe dapprima sviluppato all’interno di una abitazione, probabilmente generato da un corto circuito, per poi estendersi al resto dell’edificio coinvolgendo alla fine anche due immobili attigui alla casa incendiata. A seguito dell’incendio sarebbe esplosa, probabilmente una bombola del gas. Un boato sentito in buona parte della città e che ha provocato una densa colonna di fumo nero, visibile da quasi tutta il territorio. Immediati sono scattati i soccorsi.

Sul posto la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Adrano e Paternò, mentre da Catania sono arrivati altri mezzi e uomini. Pompieri che hanno lavorato in estrema difficolta dato che l’incendio si è sviluppata in una zona piuttosto stretta. Presenti sul posto anche i carabinieri del comando stazione di Paternò e due ambulanze del 118 presenti in zona solo a scopo precauzionale. Infatti al momento dello scoppio dell’incendio gli edifici non erano abitati.  Non si sono registrati ne feriti ne intossicati. I pompieri hanno tirato fuori tra le fiamme almeno 5 bombole del gas(non è chiaro se fossero vuote oppure piene). Il denso fumo ha reso l’aria irrespirabile. Sul posto stanno ancora operando i pompieri. Le fiamme hanno divorato i tre edifici provocando danni in corso di quantificazione.

 

Cronaca

Calcio Eccellenza, Paternò torna in serie D conquistando la Coppa Italia dilettanti

La rete della vittoria arriva al 15’ del primo tempo con Asero la cui conclusione non lascia scampa al portiere avversario, mentre Romano nella ripresa para un calcio di rigore calciato da Scapinello

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foto "Lega Nazionale Dilettanti"

Il Paternò torna in serie D e lo fa alla grande aggiudicandosi la Coppa Italia Eccellenza Nazionale battendo nella finale giocato oggi pomeriggio a Firenze, allo stadio “Bozzi” la Solbiatese. Una vittoria che consente agli etnei di ritornare, dopo un anno di purgatorio, nella quarta serie nazionale. Paternò che dinanzi a diverse centinaia di tifosi arrivati dalla cittadina paternese con mezzi privati, autobus organizzati e anche in aereo, ha sofferto meritando la vittoria contro una squadra, quella lombarda, tecnicamente valida e molto grintosa.

La Cronaca. Primo tempo di marca rossoazzurra con Belluso che già dai primi minuti mette in ansia la retroguardia avversaria. Al 10’ a Belluso viene annullata una rete per un sospetto fuorigioco. La pressione degli etnei si fa sempre più evidente e al 15’ arriva la rete del vantaggio: cross dalla destra di Panarello sul secondo palo su cui si avventa Asero la cui conclusione si insacca alla destra di Setaj.  Alla mezz’ora Micoli sfiora il raddoppia con un tiro da lontano con l’estremo difensore ospite che respinge la minaccia.

Secondo tempo di marca nerazzurra lombarda. Nel secondo tempo la Solbiatese avanza il proprio baricentro di gioco con il Paternò che prova ad amministrare la gara. Al 15’ l’arbitro assegna un rigore per la Solbiatese per un fallo di mano commesso da un difensore etneo. Dal dischetto Scapinello che tira centralmente ma è bravo Romano che para in due tempi. Il portiere paternese che si ripete qualche minuto dopo che devia un tiro di Torraca. Paternò che si difende con ordine fino alla fine della partita. Al fischio finale scatta la festa in campo e sugli spalti con il apitano del Paternò Salvatore Maimone che ha sollevato in cielo la Coppa consegnatagli dal presidente Giancarlo Abete.

“Grandioso risultato. Oggi si è scritta la storia del calcio e Paternò è al centro del palcoscenico- scrive il sindaco Nino Naso presente sugli spalti dello stadio di Firenze-Con una vittoria incredibile, abbiamo conquistato la Coppa Italia Nazionale, portando a casa un trofeo che resterà nei libri di storia del nostro club e della nostra città.  Sono veramente orgoglioso. Grazie Presidente e grazie ad ogni singolo membro della squadra, dello staff e di tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato epico. È un momento da celebrare e da ricordare per sempre. E grazie ai nostri meravigliosi tifosi che oggi sono stati veramente grandi, incitando e sostenendo i nostri ragazzi dal primo all’ultimo senza sosta. Oggi abbiamo vinto tutti”.

Il Presidente dell’ARS Gaetano Galvagno sulla propria pagina social ha scritto che si tratta “di una gioia immensa e un meritato premio per tutti i paternesi. Dopo la Coppa Italia di Serie C alzata dal Catania Fc, ecco arrivare la Coppa Italia dilettanti del Paternò. Novanta minuti intensi, sofferti con il grande gol di Asero e il rigore parato dal portiere Romano a matare la Solbiatese. Il Paternò alza un trofeo straordinario e un plauso va alla perseveranza del presidente Ivan Mazzamuto e a tutta la dirigenza rossoazzurra. Che la festa a Paternò abbia inizio”.

 

 

Solbiatese 0

Paternò 1

 

Marcatori: 15’ Pt Asero

 

Solbiatese (4-3-3): Seitaj 6; Lorenzo Lonardi 6, Novello 6, Sorrentino 6,5, Riceputi 5,5 (1′ st Daniele Lonardi 6); Manfrè 6 (29′ st Locati sv), Mira 6 (24′ st Giamberini 6), Marin 6;  Scapinello 5,5, Torraca 6, Mondoni 6. A disp.: Russo, Toure, Minuzzi, Iervolino, Colombo, Alabiso.  All.: Andrea Rota 6

 

Paternò (3-5-2): Romano 8; Mollica 7 (38′ st Sangarè sv), Intzidis 7, Godino 7, Panarello 7,5, Greco 7 (35′ st Virgillito sv), Valenca 8, Maimone 7 (8′ st Viglianisi 7), Asero 8 (42′ st Messina sv), Belluso 7 (16′ st Grasso 7), Micoli 7,5.  A disp.: Truppo, Napoli, Fratantonio, Giannaula. All.: Filippo Raciti 9.

Arbitro: Ambrosino di Torre del Greco 6,5 (La Regina-Bertaina)

Note: Ammoniti: Marin e Greco per la Solbiatese. Recupero: PT 2′, ST 6′.

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Cronaca

Camporotondo Etneo, arrestato 22enne sorpreso a rubare dentro bar

Il colpo era trasmesso in diretta video sugli schermi dalla sala operativa di un’agenzia di vigilanza metronotte che ha avvertito i carabinieri

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A Piano Tavola, frazione di Camporotondo Etneo, i carabinieri della compagnia di Gravina di Catania hanno arrestato un 22enne con l’accusa di furto aggravato. Il giovane, assieme ad un complice che è sfuggito all’arresto, ha fatto irruzione in un bar-ristorante della frazione Piano Tavola,  quando il locale era chiuso, per rubare bottiglie di Champagne e di superalcolici, senza sapere che il furto era trasmesso in diretta video sugli schermi dalla sala operativa di un’agenzia di metronotte che hanno avvertito i carabinieri.

Il giovane di 22 anni si era nascosto in un ripostiglio chiudendosi dentro a chiave, ma è stato scoperto e catturato. Dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza gli investigatori hanno accertato che il suo complice era fuggito poco prima dell’arrivo dei carabinieri. Vicino al locale è stato trovato anche lo scooter con il quale i due avevano raggiunto Piano Tavola. Le chiavi erano nelle tasche dell’arrestato. Sono in corso indagini per risalire all’identità del fuggitivo, mentre il 22enne è stato posto a disposizione dell’autorità giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto, disponendo per lui la custodia cautelare ai domiciliari.

 

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