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Associazionismo

Biancavilla, Misericordia di Licodia allieta Natale degli anziani di Croce al Vallone

Organizzata questa mattina una tombola destinata agli anziani della struttura

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Una mattinata di allegria e spensieratezza, quella offerta oggi dai volontari della Misericordia di Santa Maria di Licodia che hanno animato una tombola destinata agli anziani della struttura per anziani di Croce al Vallone di Biancavilla. L’iniziativa di oggi, promossa anche dai volontari di Servizio Civile Nazionale in forza presso l’associazione licodiese, rientra in una serie di attività solidali che saranno portate avanti durante il periodo natalizio come un’altra tombola destinata ai più piccoli di Santa Maria di Licodia e la vendita di biglietti per il sorteggio di alcune ceste natalizie.  «La tombola di oggi» hanno spiegato i volontari della Misericordia intervenuti «è stata rivolta agli anziani della struttura biancavillese per rendere questo Natale più gioioso per gli ospiti presenti. La Misericordia non è solamente trasporto sanitario con ambulanze e mezzi disabili, ma è anche attenzione verso gli anziani, i bambini e tutte le fasce deboli del nostro territorio in risposta alle opere evangeliche di Misericordia a fondamento del nostro agire quotidiano. Attraverso questa tombola, abbiamo voluto rallegrare per un paio di ore i tanti anziani presenti così da portare loro un po’ di compagnia in vista del vicino Natale. Ringraziamo la direzione della casa di riposo che ha permesso di poter realizzare questo momento di condivisione». I prodotti messi in palio oggi e quelli presenti nelle ceste natalizie, sono stati donati da diversi esercenti di Santa Maria di Licodia e Biancavilla.

 

amministrazione

Paternò, l’associazione “Paternò che” reclama le dimissioni del sindaco

Dal canto suo, il primo cittadino, contattato dalla nostra redazione, ha preferito astenersi e non replicare alle accuse.

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Nei giorni scorsi, l’associazione “Paternò Che”, supportata da simpatizzanti e militanti di Fratelli d’Italia, ha diffuso un video di forte impatto in risposta al messaggio pubblicato dal sindaco Nino Naso in merito a un grave episodio accaduto in città: le molestie ai danni di alcune minorenni da parte di un cittadino extracomunitario, attualmente fermato dalle forze dell’ordine. L’episodio ha sollevato l’indignazione della cittadinanza, culminata con un tentativo di linciaggio.

Nel video, Agata Marzola, ex consigliere comunale, rivolge un attacco diretto al sindaco:

«Sindaco, la invitiamo a rivedere attentamente i video pubblicati, ad ascoltare le sue parole, a leggere i suoi post e a riflettere. È una vergogna ciò che ha detto, ciò che ha fatto e soprattutto ciò che non ha fatto. Le chiediamo di assumersi le sue responsabilità e di fare un passo indietro. Le chiediamo le dimissioni».

Il video prosegue con toni sempre più accesi.

«Lei, sindaco, Paternò non la conosce affatto. In questi giorni non ha perso occasione per dimostrare tutta la sua inadeguatezza, con parole vuote, teatrali e offensive nei confronti di una cittadinanza che ogni giorno subisce le conseguenze del degrado urbano. Lo sa che la città è allo stremo? Strade dissestate, illuminazione pubblica inesistente, servizi essenziali ridotti al minimo, una città allo sbando e con i parcheggi che sono ormai diventati un ricordo».

Viene rimproverato al primo cittadino  il suo atteggiamento comunicativo: «

«Basta con i video carichi di foga e amore recitato. Basta con i proclami teatrali. Paternò non ha più bisogno di lei. Le dimissioni non sono un atto di resa, ma un gesto di decenza. Ama davvero questa città? Allora la lasci in pace. È il momento di farsi da parte».

Contattato dalla nostra redazione per un commento, il sindaco Nino Naso ha preferito non rispondere alle accuse

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Associazionismo

Paternò, Presidio Partecipativo: domenica inaugurazione mostra “Facciamo la Valle: ricucire la memoria”

Una mostra e un festival di Comunità per celebrare 10 anni di impegno nella valle del Simeto

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Domenica 25 maggio 2025, alle ore 18:00 presso l’Aula Attività Didattiche del Museo della Civiltà Contadina (Ex Macello) di Paternò, si inaugura la mostra “Facciamo la Valle: ricucire la memoria”, un’esposizione corale che nasce da un lungo lavoro di ascolto e condivisione con la comunità della Valle del Simeto, si ricostruisce, attraverso materiali d’archivio, mappe, video e interviste, la complessa relazione tra il fiume Simeto e chi lo abita, mettendo in luce le trasformazioni del paesaggio e il ruolo attivo dei cittadini nella tutela e nella valorizzazione del territorio. L’inaugurazione della mostra segna anche l’avvio del festival di comunità “Facciamo la Valle!”, che fino all’8 giugno proporrà due settimane di appuntamenti aperti alla cittadinanza. “Facciamo la Valle” è il nome del primo festival organizzato nel 2015 per celebrare la nascita del Patto di Fiume. Dieci anni dopo, lo stesso spirito torna a vivere in un programma ricco di eventi che testimoniano l’energia di una comunità ancora impegnata nella costruzione di un futuro migliore per la valle. Dopo la nuova edizione lanciata lo scorso anno, l’edizione 2025 cresce e si evolve.

“Questo festival rappresenta il culmine di un percorso iniziato oltre vent’anni fa – dichiara il Presidente del Presidio, David Mascali – e racchiude l’essenza della nostra visione e del nostro metodo: unire memoria e futuro attraverso i beni culturali, la tutela dell’ambiente e della biodiversità, lo sviluppo locale e le arti. È uno sguardo lucido – aggiunge il presidente Mascali – che parte dal passato e si proietta verso il futuro che vogliamo costruire per la comunità Simetina, insieme ai nostri partner, che ringraziamo per la fiducia e la volontà costante di camminare con noi”. Il calendario include appuntamenti imperdibili come la Festa della Biodiversità (30 maggio), laboratori teatrali e cinematografici con l’attore Giovanni Calcagno e la regista Alessandra Pescetta, giornate di studio su acqua, energia e comunità, workshop rigenerativi, itinerari ecomuseali, presentazioni di libri, spettacoli e performance musicali.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “Che Macello!”, sostenuto dal Laboratorio di Creatività Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e del progetto “BIOTraCes – Biodiversity and Transformative Change for plural and nature positive societies”, finanziato dal programma Horizon Europe (grant agreement N° 101081923). Soggetti promotori sono, invece, il Presidio Partecipativo e il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Catania in partnership con molte organizzazioni locali ed Enti Istituzionali tra cui l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISPC-CNR), Nesti Società Cooperativa Impresa Sociale ETS, Comune di Paternò, “Siciliantica Associazione Per La Tutela E La Valorizzazione Dei Beni Culturali E Ambientali”, Comitato Mamme in Comune ETS, ASD Libertas Etoile – Scuola Di Teatro E Danza, Gruppo Batarnù APS, Archeoclub Italia APS sez. Paternò. La partecipazione agli eventi previsti durante il festival e la visita alla mostra sono gratuite, aperte a tutti e rappresentano un’occasione unica per scoprire, valorizzare e ripensare insieme il territorio del fiume Simeto.

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