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Cronaca

Palagonia, truffa bonus cultura, denunciato dalla Finanza un imprenditore calatino

Sequestrati beni immobili pari a circa 400 mila euro in quanto i finanzieri avrebbero accertato una presunta esistenza di un illecito accordo tra l’uomo e i giovani titolari dei buoni

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A Palagonia i finanzieri della compagnia di Caltagirone hanno sequestrato beni immobili pari a circa 400 mila euro ad un imprenditore del posto attivo nel commercio al dettaglio e nell’e-commerce di articoli di cancelleria. Si tratta di un provvedimento che rientra nell’ambito delle indagini su una presunta truffa sul cosiddetto ‘Bonus Cultura 18app’ a favore di neo diciottenni.

L’uomo è stato denunciato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, mentre sono circa mille i ragazzi che in tutta Italia avrebbero approfittato dell’occasione utilizzando in maniera indebita il buono. Il sequestro era già stato disposto nel 2023 dal gip di Caltagirone, ma la somma era stata dissequestrata in seguito a un ricorso avanzato dall’indagato.

La Finanza ha accertato la presunta esistenza di un illecito accordo tra l’imprenditore e i giovani titolari dei buoni, ai quali sarebbe stata data la possibilità di acquistare beni come prodotti di telefonia e tablet, dal valore d’acquisto superiore al buono assegnato. L’imprenditore avrebbe ottenuto l’illecito vantaggio del rimborso, immediato e totale, dell’importo nominale del coupon di 500 euro erogato dal ministero della Cultura.

A essere stati sottoposti a sequestro sono stati beni immobili sia di proprietà dell’imprenditore, che nella sua materiale disponibilità, anche per interposta persona. Accertamenti hanno permesso di ricollegare all’indagato la disponibilità di beni immobili a destinazione sia residenziale che commerciale che erano stati da lui venduti per sottrarli ad un eventuale sequestro da parte delle forze dell’ordine

Cronaca

Catania, incidente mortale in viale Ulisse

A perdere la vita, Valentina Barbagallo, 56anni, dipendente dell’Ateneo di Catania

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foto: gruppo Facebook lungomare liberato
foto Facebook

Drammatico incidente stradale nelle prime ore del mattino a Catania. Intorno alle 6.30, lungo la parte bassa di viale Ulisse in direzione Tondo Gioeni, si è verificato un violento scontro tra una Peugeot 207 e uno scooter Honda SH. Ad avere la peggio è stata Valentina Barbagallo, 56 anni, dipendente dell’Università di Catania,coordinatrice dell’Unità operativa Relazioni internazionali dell’Ateneo, che viaggiava a bordo del mezzo a due ruote.

Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, per la donna non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato constatato sul posto. Alla guida dell’auto, una donna, rimasta illesa ma sotto shock.

Sul luogo del sinistro sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’impatto. Secondo una prima ipotesi al vaglio degli investigatori, potrebbe trattarsi di un tamponamento, ma sono ancora in corso accertamenti per chiarire le responsabilità.

L’incidente ha provocato forti rallentamenti al traffico in un orario già critico per la circolazione. I mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro, mentre la salma è stata trasferita all’obitorio per gli esami di rito.

«Ci stringiamo ai suoi familiari e ai suoi colleghi e amici – dichiara il rettore Francesco Priolo – desideriamo che sentano la vicinanza dell’intero Ateneo. Tutti noi abbiamo sinceramente apprezzato l’impegno che ha profuso quotidianamente nel suo lavoro, operando da anni con entusiasmo ed efficacia. Sentiremo molto la sua mancanza».

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Cronaca

Catania, Droga e proiettili a Monte Po: arrestato 37enne

Rinvenuti oltre 23 mila euro in contanti, materiale per il confezionamento delle dosi, 50 proiettili calibro 7.65

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Droga, soldi in contanti e proiettili: è quanto hanno scoperto i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa durante un’operazione nel quartiere Monte Po, che ha portato all’arresto di un uomo di 37 anni, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Il blitz è il frutto di una mirata attività investigativa avviata nei giorni precedenti, culminata con un’azione serale pianificata nei minimi dettagli. Dopo aver raccolto elementi rilevanti attraverso appostamenti e osservazioni in modalità discreta, i militari hanno deciso di intervenire in via Di Giovanni, bloccando il sospettato appena uscito di casa.

Nel corso della perquisizione personale, il 37enne è stato trovato in possesso di uno zaino contenente un barattolo con circa 200 grammi di marijuana. La successiva ispezione domiciliare ha consentito di rinvenire e sequestrare oltre 23 mila  euro in contanti –  presumibilmente provento dell’attività illecita – materiale per il confezionamento delle dosi, 50 proiettili calibro 7.65 e un impianto di videosorveglianza installato per controllare l’ingresso dello stabile.

L’uomo, arrestato in flagranza, è stato messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria

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