E’ accaduto a Catania. Un uomo, un 69enne, residente a Salerno, ha contattato via telefono un anziano catanese e, spacciandosi per un broker di una nota compagnia di investimenti, è riuscito a conquistare la fiducia della vittima dietro la promessa di investimenti in borsa sicuri e redditizi e una volta ottenute le credenziali dell’ingenuo aspirante investitore ne ha svuotato interamente il conto bancario: 150.000 euro volati via come un soffio.
E la storia non finisce qua: il truffatore senza scrupoli, dopo qualche mese, ha ricontattato la vittima con un’altra utenza telefonica, per pianificare un nuovo raggiro. Spacciandosi questa volta come dipendente di un’agenzia di recupero crediti, il malvivente ha assicurato all’anziano un aiuto per recuperare la somma di 150 mila euro che lui stesso gli aveva rubato. Per la consulenza e la cura della pratica, la vittima avrebbe dovuto sborsare 3 mila euro. Anche in questo caso, l’anziano ha pagato la somma chiesta dal truffatore, nella speranza di riavere il denaro sottratto.
Una volta compreso, finalmente, di essere stato raggirato, l’anziano si è rivolto agli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo Ognina” i quali hanno immediatamente avviato le indagini e attraverso l’analisi dei numeri telefonici sono riusciti a mettersi sulle tracce del truffatore seriale. Risalendo alla movimentazione del denaro e ai conti bancari, i poliziotti hanno individuato il 69enne di Salerno, sulla cui testa pendevano già diversi precedenti reati contro il patrimonio. L’uomo è stato infine denunciato per il reato di truffa aggravata.
L’episodio accaduto impone una riflessione in merito al fenomeno delle truffe on line il cui numero già durante lo scorso anno, secondo un rapporto della Polizia Postale, pare sia cresciuto del 20%.
Piccoli accorgimenti devono essere tenuti presenti dal cittadino per difendersi da malintenzionati delle Rete:
–mai dare credenziali, codici e password a nessuno
–verificare l’autenticità e la provenienza di informazioni ricevute tramite mail, messaggi e telefonate
–non agire d’impulso e prendersi il tempo necessario per effettuare verifiche
–diffidare da proposte particolarmente vantaggiose o a promesse di guadagni facili
–usare la massima cautela nella gestione e diffusione di ogni genere di dato e documento personale
–mantenere software e password sempre aggiornati
–rivolgersi subito alla Polizia Postale nel caso in cui si tema di essere vittime di una truffa online