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Catania: straniero offre ospitalità a connazionali e si ritrova messo alla porta

Catania, straniero regolare evita il peggio e ricorre ai militari dell’Arma per essere difeso dalle minacce di due connazionali

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“Non pago affitto” era il tormentone lanciato dal giovane rapper ganese Bello Figo che fece tanto discutere qualche anno fa. Lo ricordiamo tutti. In quel caso, però,  l’autore cantava per puntare il dito contro un diffuso pregiudizio razziale.

Il protagonista del fatto di cronaca che raccontiamo oggi, invece, sembrerebbe davvero essersi imbattuto nella versione vera e peggiore di quel tipo, anzi, due tipi che non volevano pagare l’affitto. E’ successo a Catania, dove un 45enne, straniero regolare sul territorio nazionale e residente nel capoluogo etneo da due anni, si trova ad acconsentire all’accorata richiesta di ospitalità in casa fattagli da due connazionali, un 25enne ed un 16enne, i quali giunti in Italia da poco, sono senza lavoro e senza alloggio.

Inizia così la convivenza, inizialmente pacifica, dopo un mese, insostenibile per il proprietario di casa. I due che avevano affermato di volersi fermare solo per il tempo necessario per trovare una sistemazione abitativa ed un lavoro, in realtà cominciano a fare uso di droghe anche in presenza del padrone di casa che, in più occasioni, aveva manifestato la propria contrarietà a tale consumo.

I due ospiti, passano presto dalla sbruffoneria ai sistemi intimidatori: “Qui comandiamo noi, vai via, noi qui facciamo quello che vogliamo!”. Vani sono stati i tentativi del 45enne di riportarli alla ragione, perché gli “ospiti” sono passati dalle parole ai fatti, minacciandolo con un coltello che gli avrebbero “tagliato la gola” se non fosse andato via.

Spaventata, la vittima fugge e passa la notte in spiaggia, non sapendo dove andare. Poi cerca aiuto presso un altro connazionale, ma nemmeno lui  riesce a convincere i due ragazzi ad andare via e, anzi, l’intervento di quest’ultimo finisce per peggiorare le cose. I due giovani, infatti, quando hanno incrociato il 45enne sotto casa, lo hanno preso per il collo come per strangolarlo e, coltello alla mano, lo hanno minacciato dicendo: “Tu hai mandato il tuo amico a buttarci fuori di casa, ti ammazziamo, ti tagliamo la testa!”.

Per porre fine alla vicenda la vittima decide così di rivolgersi ai Carabinieri. Quando la pattuglia ha fatto irruzione nell’ appartamento, ha trovato i due “abusivi” seduti sul pavimento all’ingresso, con accanto 3 coltelli e 2 taglierini. Disarmati e messi in sicurezza gli stranieri hanno cercato di sviare i militari, fornendo false dichiarazioni circa la loro identità.
Tenuto conto delle bugie e delle armi sequestrate e poiché non avevano documenti, i giovani sono stati portati in caserma e sottoposti ad una serie di accertamenti, anche dattiloscopici e fotografici, mirati a verificare nominativo e origini.

Intanto, la vittima ha sporto denuncia per “violenza privata e minacce”, quindi i due sono stati denunciati alle Procure della Repubblica Ordinaria e per i Minori di Catania e il 16enne, su disposizione del Tribunale per i minorenni, è stato collocato in una comunità.

Grazie all’intervento dei Carabinieri, il 45enne straniero è potuto rientrare nella propria abitazione dove viveva già da due anni.

clima

Maltempo, allerta gialla domani giorno di Pasquetta, rischio piogge

Potrebbero verificarsi rovesci, temporali e fenomeni localizzati

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La Protezione civile regionale ha diramato per domani, 21 aprile giorno di Pasquetta una allerta gialla. In pratica su Catania e provincia è concreto il rischio di pioggia. Quest’ultima è prevista anche in tutte le altre province dell’isola.

Potrebbero dunque verificarsi rovesci, temporali e fenomeni localizzati e diffusi di esondazione lungo i corsi d’acqua a valle delle dighe. La Protezione civile “raccomanda comunque di prestare attenzione, soprattutto in prossimità di fiumi e torrenti, e di evitare le aree a maggiore rischio idrogeologico e monitorare costantemente le condizioni meteo”

 

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Cronaca

Paternò, strade formato “trazzera”, la rabbia dei cittadini

Numerosi i casi di automobilisti che hanno visto i pneumatici delle proprie auto bucati o ammortizzatori danneggiati. Problemi anche per conducenti di mono pattini caduti o pedoni scivolati in prossimità della “immancabile” buca

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Strade del centro storico e della periferia paternese piene di buche e imperfezioni di vario tipo, che le rendono insicure e pericolose. Numerose le richieste dei cittadini rivolte alle autorità comunali, affinchè intervengano per sistemarle, eliminando così il pericolo per automobilisti, scooteristi ma anche semplici pedoni.

A denunciare il tutto sono singoli cittadini ma anche associazioni non profit attive sul territorio. Sono numerosi i casi di automobilisti che hanno subito danni rilevanti alle proprie autovetture: pneumatici bucati o ammortizzatori danneggiati per non parlare di scooteristi o conducenti di mono pattini caduti proprio in prossimità di buche. Pedoni caduti con tanto di infortunio per via della “immancabile” buca. Situazione critica in buona parte di  Via Circonvallazione, Via Monti e via Lepanto (queste due ultime arterie viarie da rifare) nonche Via Reggio, Via Taormina. Strade che si trovano alle spalle della villa comunale.

Oppure via Campania, Via Venezia, Via Napoli, Via De Amici o via Generale Carrascosa. Per non parlare della strada che collega Via Scala Vecchia con Via Leoncavallo nel villaggio Giaconia in territorio di Belpasso. Una vera e propria gruviera. Si tratta di strade che ricadono tra i quariteri Villetta e Scala Vecchia. Rete viaria in ginocchio e strade malmesse nel quartiere Montecenere: come in via Sant’Anna, via Gatto, via Russo, via Marchese e via Renna. Imperfezione di diverso tipo, anche con la presenza di avvallamenti si riscontrano nella zona di Piazza Vittorio Veneto: in via Chiesa Nuova, Via Girgenti, via Cutore Davide, Via Celona e via Signorelli.

Tuttavia sono tante altre le strade non elencate ma di cui è stata segnalata la presenza che sono “caratterizzate” da profonde “ferite”. Da giorni comunque, visto che il tempo lo consente, sono in atto da parte dell’ente comunale interventi finalizzati a “chiudere” le centinaia di buche presenti sul territorio urbano.

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