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Cronaca

Bronte, demolisce lo schermo delle Poste con un martello, beccato e denunciato

Nel giro di pochi minuti i carabinieri sono stati in grado di scovare il soggetto nei pressi di un altro istituto di credito, non lontano dall’ufficio postale, dove forse, secondo gli investigatori, voleva danneggiare l’ATM

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A Bronte i carabinieri della compagnia di Randazzo hanno ricevuto la telefonata di un cittadino che ha appena assistito alla scena di un uomo che, col volto travisato per non farsi riconoscere, ha colpito con un martello il monitor di un bancomat lungo la via Umberto, distruggendolo, dopodiché è scappato a piedi, facendo perdere le proprie tracce tra i vicoli del centro storico. Diramata una parziale descrizione del soggetto, sono quindi sono scattate immediatamente le ricerche da parte delle pattuglie sul campo, già impegnate nei servizi di prevenzione dell’illegalità diffusa, che si sono così messe sulle sue tracce.

Nel giro di pochi minuti i carabinieri della stazione di Bronte sono stati in grado di scovare il soggetto nei pressi di un altro istituto di credito, non lontano dall’ufficio postale, dove probabilmente voleva commettere lo stesso reato, ovvero danneggiare l’ATM. Il giovane, un 23enne originario di Bronte, che indossava una felpa con cappuccio nonostante le elevate temperature estive, è stato quindi fermato e messo in sicurezza prima che potesse nuovamente scappare e, quando è stato perquisito aveva ancora con sé un martello da muratore, quello adoperato per mandare in frantumi il monitor dello sportello automatico. Portato in caserma, il ragazzo è stato pertanto denunciato a piede libero per danneggiamento aggravato e porto d’armi o altri oggetti atti a offendere e sono ancora in corso le indagini per comprendere i motivi che hanno spinto l’uomo a un simile gesto.

Cronaca

Adrano, morto 19enne in incidente in via San Leo

Ferito gravemente un altro giovane che viaggiava assieme al coetaneo deceduto su uno scooter. Dinamica tutta da ricostuire.

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Un incidente mortale si è verificato questa sera ad Adrano, in via San Leo. Protagonisti due giovani che viaggiavano a bordo di uno scooter e che si sarebbero scontrati probabilmente contro un’auto.  Ma la dinamica è tutta da ricostruire.  Ad avere la peggio uno dei due che ha perso la vita. A nulla è valso l’intervento dei soccorritori del 118 intervenuti sul posto.

L’altro ragazzo è stato portato in gravi condizioni all’ospedale di Biancavilla, in codice rosso e al momento non sono note le sue condizioni di salute. Il giovane è stato trasferito, dopo essere stato stabilizzato, al Cannizzaro di Catania. Alcuni testimoni parlerebbero di un’auto coinvolta che sarebbe fuggita subito dopo l’impatto. Ipotesi tutta da verificare. Sul posto la Polizia del Commissariato di Adrano. Molte persone si sono radunate sul luogo dell’incidente.

“Ancora una volta Adrano piange per la morte di un giovane di soli 19 anni, deceduto a causa di un tragico incidente. Dire che siamo affranti e profondamente addolorati è scontato ma sinceramente si rimane senza parole e sconcertati di fronte alla vita spezzata del giovane Stefano nel giorno del suo compleanno. Adrano si appresta a vivere una vera settimana di Passione” ha detto il sindaco di Adrano Fabio Mancuso.

“A nome di tutto il Consiglio comunale esprimo il mio sentito cordoglio alla famiglia per la morte del giovane Stefano, vittima di un drammatico incidente stradale. Un tale evento ci sprofonda in un immenso dolore e non osiamo immaginare lo strazio dei genitori a cui siamo vicini con la preghiera” ha affermato il presidente del consiglio Carmelo Pellegriti.

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Cronaca

Caltagirone, mezzo con cella frigo non funzionante, Polstrada sequestra latticini e yogurt

Si tratta di prodotti destinati al consumo dei bambini di una scuola e trasportati in frigoriferi con condizioni termiche non idonee. È quanto scoperto nel corso di un servizio di controllo lungo la SS 417.  

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Latticini e yogurt destinati al consumo dei bambini trasportati in frigoriferi con condizioni termiche non idonee. È quanto scoperto dalla Polizia stradale, nel corso di un servizio di controllo lungo la SS 417.

Si parla di 800 chili di latticini, 100 litri di latte fresco e 500 vasetti di yogurt in totale che venivano trasportati su di un mezzo che aveva la cella frigo, utile per garantire la buona conservazione dei prodotti freschi durante il trasporto, non funzionante.

La merce era destinata in gran parte ai piccoli utenti della mensa di una scuola elementare calatina.

I prodotti, a seguito anche del controllo del personale dell’Asp, sono stati sequestrati in quanto dichiarati non più commestibili.

Il conducente del mezzo è stato sanzionato amministrativamente e denunciato perché deteneva per vendere o comunque per distribuire per il consumo prodotti in cattivo stato di conservazione

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