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Cronaca

Catania, controlli nel centro storico-zona Stazione, sanzioni per oltre 5 mila euro

Ispezionati parecchi locali e ristoranti del capoluogo etneo siti, in particolare, nel centro storico catanese.

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Controlli a tappeto a Catania ad opera dei carabinieri. Riflettori puntati dei militari della compagnia di Piazza Dante, in sinergia con i colleghi del C.I.O del 12° reggimento, del NAS e della Polizia locale, sulla tutela igienico sanitaria e la lotta contro l’illegalità diffusa. Ispezionati parecchi locali e ristoranti del capoluogo etneo siti, in particolare, nel centro storico catanese.

Tra questi spiccano due ristoranti risultati carenti dal punto di vista igienico – sanitario: il primo, in piazza Giovanni XXIII, gestito da una donna di 49 anni ed il secondo ubicato nella centralissima via Collegiata. In quest’ultimo locale oltre che le gravi condizioni igieniche, era installata abusivamente una tenda parasole e abusiva era anche l’occupazione del suolo pubblico. Per il primo ristorante è stata comminata una sanzione di mille euro, per il secondo invece, oltre che una multa che ha superato i 1500 euro, è scattato anche il sequestro di sedie, tavoli, tensostruttura e una pedana di auto livellamento.

Nel corso delle operazioni di controllo è stato segnalato all’Asp per le opportune misure amministrative un altro locale gestito da un 48enne trovato con al suo interno un magazzino non autorizzato. In piazza Gandolfo poi, un esercizio di proprietà di una donna di 32 anni è stato multato con 1.000 euro a causa di un locale utilizzato come area di stoccaggio alimentare, anche in questo caso non munito di autorizzazione.

Ispezionati anche i food- truck di piazza Giovanni XXIII, quattro camioncini sono stati multati per occupazione abusiva di suolo pubblico. Multe di 173 euro ciascuna comminate ai rispettivi proprietari, residenti tra Catania e i comuni vicini. Non sono mancati i controlli alla circolazione stradale: elevate in totale 5 sanzioni per violazioni al codice della strada, per un totale di 1.558 euro e sequestrati due veicoli. Vasta operazione di controllo nel centro storico Catanese che ha portato in totale al controllo di 45 persone e 26 veicoli ed elevate sanzioni amministrative che superano i 5 mila euro.

Cronaca

S.Pietro Clarenza, il gatto sconfina dalla vicina e lui la minaccia con la pistola: denunciato

Si tratta di un 44enne ritenuto responsabile di minaccia grave, nonché di aver modificato una pistola a salve, portandola fuori dalla propria abitazione

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Sono stati momenti concitati, quelli passati da una 45enne di San Pietro Clarenza e dai suoi due figli di 23 e 24 anni, che hanno portato alla denuncia da parte dei carabinieri di Camporotondo Etneo di un 44enne che è stato ritenuto responsabile di minaccia grave, nonché di aver modificato una pistola a salve, portandola fuori dalla propria abitazione.

Il tutto ha inizio quando una chiamata è giunta alla  centrale operativa della compagnia carabinieri di Gravina di Catania in cui uno dei figli della donna ha chiesto l’intervento dei carabinieri.  Il giovane riferiva che, in seguito a un banale litigio condominiale, lui e i suoi familiari sarebbero stati minacciati con una pistola dal fratello della loro vicina di casa.

La pattuglia della Stazione Carabinieri di Camporotondo Etneo si è immediatamente attivata, raggiungendo in tempi brevissimi l’abitazione segnalata, situata a ridosso del centro cittadino.

Giunti sul posto, i militari hanno preso contatti con la donna e i suoi due figli, ancora visibilmente provati dall’accaduto. I tre hanno riferito che il litigio era nato dall’ennesima incursione del gatto della vicina all’interno del loro appartamento.

Le rimostranze rivolte alla proprietaria dell’animale, una 49enne, avrebbero suscitato la reazione del fratello di quest’ultima, un 44enne residente al piano superiore, che sarebbe sceso brandendo una pistola e avrebbe minacciato la donna e i suoi figli.

I carabinieri hanno proceduto con estrema cautela all’accesso dell’abitazione adiacente. All’interno dell’appartamento era presente anche il 44enne indicato come autore delle minacce. I militari gli hanno intimato con decisione di consegnare l’arma, che è stata poi materialmente recuperata grazie all’intervento del cognato dell’uomo. Quest’ultimo, nel tentativo di evitare conseguenze peggiori, era riuscito a disarmarlo poco prima dell’arrivo dei Carabinieri.

L’arma, successivamente sequestrata, è risultata essere una riproduzione fedele di una pistola semiautomatica Glock, completa di una cartuccia a salve nel serbatoio, ma priva del tappo rosso, come previsto dalla normativa vigente per distinguere le repliche dalle armi vere.

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Cronaca

Catania, Fontanarossa disposta interruzione voli in partenza e in arrivo fino alle 9

Il tutto sarebbe dipeso dall’assenza di condizioni di sicurezza per la navigazione aerea per la presenza di ostacoli lungo le direttrici di atterraggio e decollo poste ad ovest della pista

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La società di gestione dell’Aeroporto di Catania e Comiso comunica che, a causa dell’assenza di condizioni di sicurezza per la navigazione aerea per la presenza di ostacoli lungo le direttrici di atterraggio e decollo poste ad ovest della pista, è stata disposta l’interruzione dei voli in partenza e in arrivo all’Aeroporto di Catania fino alle ore 9.00 LT.

“SAC sta monitorando l’evoluzione degli eventi che stanno causando tali disservizi- si legge in una nota – I passeggeri sono pregati, prima di recarsi in aeroporto, di verificare lo stato del proprio volo con le compagnie aeree. Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore”.

Il problema sarebbe collegato alla presenza di una alta gru rimasta nell’area esterna dello scalo per lavori notturni, che non sono della Sac, e che è rimasta bloccata e non è stata ancora possibile smontare.

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