Connect with us

In Primo Piano

Catania, eletti i sindaci della conferenza provinciale per dimensionamento scolastico

Si tratta dei primi cittadini di Acireale (Roberto Barbagallo), Adrano (Fabio Mancuso), Giarre (Leo Cantarella), Licodia Eubea (Santo Randone), Mirabella Imbaccari (Giovanni Ferraro), Mascalucia (Vincenzo Magra) e Paternò (Nino Naso)

Pubblicato

il

A votazione palese con alzata di mano sono stati eletti i sette sindaci che comporranno la Conferenza provinciale, organismo designato a predisporre i piani di dimensionamento scolastico per l’anno 2025-2026.  Eletti i sindaci di Acireale (Roberto Barbagallo), Adrano (Fabio Mancuso), Giarre (Leo Cantarella), Licodia Eubea (Santo Randone), Mirabella Imbaccari (Giovanni Ferraro), Mascalucia (Vincenzo Magra) e Paternò (Nino Naso) ad unanimità di voti, ma con due astenuti: Riposto e in adesione Fiumefreddo per reclamare il principio che garantisce la rotazione delle nomine. L’assemblea dei sindaci, convocata dal sindaco metropolitano Enrico Trantino, si è svolta nella sede della Città metropolitana in presenza del segretario capo Mario Trombetta, del capo di gabinetto Gian Luca Emmi e della dirigente delle Politiche scolastiche Diane Litrico.  Prima della proclamazione degli eletti il sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro, ha esposto pubblicamente le proposte condivise dai sindaci in merito alle dinamiche di rappresentatività territoriale che sottendono alla razionalizzazione della rete scolastica. La Conferenza provinciale è composta – oltre che dai 7 sindaci e dal primo cittadino di Catania – dal dirigente del Miur, dal presidente del Consiglio scolastico provinciale e da un rappresentante dei genitori, degli studenti e dei docenti.

I Sindaci avranno il compito di ridefinire l’offerta formativa e la distribuzione delle istituzioni scolastiche nel territorio, garantendo una gestione efficiente e coerente con le esigenze della popolazione scolastica. Il Sindaco Nino Naso, soddisfatto del sostegno ha ringraziato tutti i colleghi Sindaci “per la fiducia che hanno riposto in me. Questo incarico è un riconoscimento importante e sarà mio impegno lavorare con determinazione insieme a loro per garantire un futuro migliore agli studenti di tutte le nostre comunità”.

Tra le priorità della conferenza ci sono la promozione dell’inclusione scolastica, il miglioramento della qualità dell’offerta formativa e la pianificazione di interventi strutturali in grado di garantire a tutti gli studenti un accesso equo all’istruzione.  “La partecipazione attiva dei sindaci e del Comune di Adrano in particolare – ha dichiarato l’assessore di Adrano Pietro Sciacca – nella razionalizzazione della rete scolastica è fondamentale per garantire che le esigenze delle comunità locali siano ascoltate e prese in considerazione. La Conferenza, inoltre, rappresenta una piattaforma fondamentale per sviluppare strategie comuni e affrontare le sfide legate all’istruzione nel territorio provinciale, rafforzando la cooperazione tra le istituzioni locali”.

In Primo Piano

Belpasso, incidente autonomo

Il giovane conducente ha perso il controllo del veicolo all’altezza di una curva in via papa Giovanni Paolo II.

Pubblicato

il

Incidente autonomo questo pomeriggio, intorno alle 15. 00, in territorio di Belpasso. Lungo la circonvallazione di via Papa Giovanni Paolo II, un ventenne, a bordo della sua Lancia Y, per cause ancora in via di accertamento,  all’altezza di una curva ha perso il controllo e l’auto è andata a sbattere violentemente contro il muro in pietra lavica di un’abitazione privata.  I primi a soccorrere il ragazzo, i proprietari della stessa abitazione contro cui l’auto è andata a schiantarsi. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, che hanno estratto il conducente dall’auto, il 118 e  i carabinieri della stazione di Belpasso che hanno regolato il traffico che ha subito dei rallentamenti.  Il giovane è stato portato presso l’ospedale San Marco di Catania e non si conoscono al momento le condizioni del ragazzo.

Continua a leggere

giudiziaria

Catania, resta in carcere il 20enne che ha ucciso Giuseppe Francesco Castiglione

Calogero Michael Romano ha confessato, anche davanti al GIP, di aver ucciso il 21enne, spiegando di avere sparato perché provocato dalla vittima che avrebbe minacciato di non fargli più vedere il figlio che aveva avuto dalla sua ex compagna

Pubblicato

il

FOTO DAL SITO ON-LINE "CATANIATODAY"

Convalidato dal Gip del Tribunale di Catania il fermo, pertanto resta in carcere, del  20enne Calogero Michael Romano, accusato di avere ucciso quattro giorni addietro, Giuseppe Francesco Castiglione,  21 anni, il nuovo fidanzato della sua ex compagna dalla quale aveva avuto un figlio.  Il fatto di sangue è avvenuto in Piazza Palestro a Catania.

La Procura, con l’aggiunto Fabio Scavone e il sostituto Fabio Regolo, ha ipotizzato i reati di omicidio volontario premeditato aggravato e porto e uso di arma da fuoco clandestina. Durante l’interrogatorio di garanzia davanti al gip il 20enne, come aveva fatto davanti ai funzionari della Squadra Mobile della Questura, ha nuovamente confessato l’omicidio, spiegando di avere sparato perché provocato dalla vittima che avrebbe minacciato di non fargli più vedere il figlio che aveva avuto dalla sua ex compagna minorenne.

Il 20enne la sera stessa della sparatoria si è costituito ai carabinieri di Misterbianco e successivamente è stato fermato per tentato omicidio su iniziativa della Squadra Mobile. L’accusa è stata poi modificata dalla Procura, in omicidio volontario premeditato aggravato, in seguito alla morte di Castiglione avvenuta all’alba dell’indomani nell’ospedale Garibaldi Centro dove era stato ricoverato, in fin di vita, subito dopo la sparatoria.

Continua a leggere

Trending