Colpo non riuscito nella notte per una banda di giovani catanesi che, servendosi di un flex e di un’auto con targa contraffatta, hanno tentato di rubare la cassa di un parcometro lungo la scogliera di Aci Castello, ma sono stati messi in fuga dai militari dell’Arma e poi arrestati.
Erano circa le 03.00 del mattino, quando una pattuglia della compagnia carabinieri di Acireale è intervenuta in Via Antonello da Messina, il tratto di litorale che congiunge Aci Castello a Catania, dopo che alcuni cittadini hanno segnalato la presenza di due uomini che, arrivati a bordo di una Panda bianca, stavano tagliando con un flex la base delle colonnine che contengono le monete per il pagamento del parcheggio sulle “strisce blu”. I carabinieri sono riusciti ad intervenire in pochi minuti, sorprendendo i malviventi ancora all’opera ma quest’ultimi, vista in lontananza la pattuglia, sono riusciti a salire sulla loro auto, fuggendo lungo la litoranea.
Durante la fuga, i due hanno anche lanciato via dal finestrino quello che poi si è rivelato essere il flex utilizzato per l’effrazione. L’inseguimento è finito nel momento in cui l’auto dei due ladri ha sbandato andando a sbattere, autonomamente, contro il guard-rail.
A questo punto i ladri, rimasti illesi, sono stati bloccati e messi in sicurezza, quindi condotti in caserma, mentre il flex, recuperato in strada, è stato sottoposto a sequestro. Il successivo sopralluogo dei militari dell’Arma presso i parcometri, ha permesso di accertare che i due non erano riusciti a forzare la cassa proprio per il tempestivo intervento dei carabinieri. Ad esito degli accertamenti investigativi i due giovani di 18 e 23 anni sono stati arrestati e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposti all’obbligo di dimora nel Comune di residenza.