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In Primo Piano

Adranita 67enne taglia le gomme dell’auto del vicino posteggiata nei pressi della propria casa

Infastidito dalla presenza del veicolo del vicino, compie un abuso maldestro che gli procura la denuncia.

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È accaduto ad Adrano. Dopo aver lasciato la propria auto posteggiata ai margini della via cittadina, nei pressi della propria abitazione, un adranita la ritrova il giorno dopo con le gomme a terra. Il proprietario del veicolo decide di sporre denuncia presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano.

La vittima del danneggiamento ha raccontato ai poliziotti di aver regolarmente parcheggiato l’auto la sera prima, nei pressi della sua abitazione nella pubblica via, per poi andarla a riprendere l’indomani mattina prima di andare a lavoro; a quel punto l’amara sorpresa: due gomme erano state tagliate.

Scattano le indagini che evidenziano, grazie al servizio di video sorveglianza, che a compiere il danneggiamento dell’auto era stato il vicino di casa, evidentemente infastidito dal posteggio dell’auto vicino alla propria abitazione.

Le immagini registrate hanno reso possibile ai poliziotti la ricostruzione della dinamica dell’intera vicenda e l’individuazione del responsabile dell’azione: un 67enne, residente in un’abitazione prospiciente al luogo dove era parcheggiata l’autovettura danneggiata, evidentemente infastidito dalla presenza del veicolo del vicino,  avrebbe deciso di tagliare due pneumatici come monito per scoraggiare il proprietario a parcheggiare in futuro nello stesso punto. L’uomo è stato rintracciato e denunciato all’autorità giudiziaria per volontario danneggiamento

commercio

Sicilia, da oggi partono i saldi estivi e si concluderanno il prossimo 15 settembre

I siciliani spenderanno circa 155 euro a famiglia. Il giro d’affari movimentato da 805 mila famiglie sarà di circa 280 milioni di euro. A prevederlo l’ufficio studi della Confcommercio

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FOTO WEB- VIRGILIO

A partire da oggi nei negozi della Sicilia partono i saldi estivi. A deciderlo l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo. La chiusura delle vendite di fine stagione è prevista il prossimo 15 settembre.

“Anche quest’anno, in linea con la maggior parte delle regioni italiane, diamo la possibilità agli esercenti di avviare puntualmente i saldi – dice l’assessore Edy Tamajo -. Un’opportunità per il rilancio del settore: per le famiglie di risparmiare sugli acquisti e per i negozi di incrementare gli incassi e svuotare i magazzini. Il mio assessorato monitora l’andamento delle vendite e continua a promuovere iniziative per sostenere il commercio. Raccomandiamo sempre ai consumatori di fare attenzione alla qualità dei prodotti acquistati e ai commercianti di attenersi alle regole di trasparenza nella vendita e nella formulazione dei prezzi”.

Per i saldi  i siciliani spenderanno circa 155 euro a famiglia. Il giro d’affari movimentato da 805 mila famiglie sarà di circa 280 milioni di euro. A prevederlo l’ufficio studi della Confcommercio, secondo il quale la spesa è quasi in linea con quella dell’anno scorso quando ogni nucleo familiare aveva speso 160 euro. L’acquisto medio pro capite sarà di 75 euro.

“Abbiamo lanciato campagne sui social, e non solo per indurre i consumatori a comprare nei nostri negozi di vicinato. È una scelta che mira a mantenere vivo il cuore pulsante delle nostre comunità”- dice il presidente regionale di Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti- Negli ultimi mesi le vendite online, che non demonizziamo, ma sono un segno dei tempi che mutano, risultano sempre più preponderanti. È fin troppo evidente che occorre predisporre sistemi combinati che aiutino i negozi di vicinato a non soffrire più del dovuto i cali dei consumi che, pure, si registrano”.

Secondo la Confcommercio, l’andamento delle vendite durante i saldi avrà effetti importanti. Da un lato preserverà occupazione e identità territoriale, dall’altro influenzerà la campagna acquisti per la prossima collezione primavera-estate 2026. Anche in Sicilia Confcommercio e Federazione Moda Italia promuovono iniziative come “Saldi chiari e sicuri”.

 

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Associazionismo

Catania, spiagge libere e solarium di S. G. Li Cuti, attrezzati con sedie anfibie per disabili

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna

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A Catania da oggi le spiagge libere n. 1 e n. 3 della Plaia e il solarium di San Giovanni Li Cuti sono provvisti di sedie anfibie e strumenti per consentire la balneazione alle persone con disabilità.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’amministrazione comunale, l’associazione “Catania Più Attiva”, il Centro Ortopedico Siciliano e il Liceo statale Giuseppina Turrisi Colonna.

Alla base della collaborazione c’è il contratto di comodato d’uso gratuito promosso dall’avv. Francesco Sanfilippo con “Catania Più Attiva” per la consegna al comune dei vari presidi di mobilità da mettere a disposizione di chi ne ha bisogno: “Ringraziamo Catania Più Attiva e l’avvocato Sanfilippo – ha detto l’assessore al Mare Andrea Guzzardi – per avere coinvolto diverse realtà e sensibilità in questo importante e necessario progetto che consentirà a tutti, senza ‘barriere’ e ostacoli, di accedere al nostro mare e godere della stagione estiva in un clima di piena condivisione”.

Santo Musumeci presidente di “Catania Più Attiva” si dice particolarmente soddisfatto. “Un ringraziamento particolare all’avvocato Francesco Sanfilippo, promotore di questa iniziativa, ai soci e simpatizzanti di Catania più Attiva all’azienda COS centro ortopedico siciliano e alla preside del Turrisi Colonna che ha aderito all’iniziativa e ai ragazzi e ai professori tra cui il professore Dario Consoli. Negli ultimi 4 giorni di scuola hanno realizzato una straordinaria e generosa raccolta fondi permettendo l’acquisto della terza sedia job. Da questa esperienza abbiamo maturato l’idea che la gente di Catania ha un grande cuore e tanto amore verso i più fragili”.

 

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