Connect with us

In Primo Piano

S.M. di Licodia, Mirella Rizzo su audio: “Provo indignazione. Molti interrogativi su come continuare questa esperienza politica”

La nota del vicesindaco Mirella Rizzo

Pubblicato

il

Prima forte reazione, quella del vicesindaco di Santa Maria di Licodia Mirella Rizzo, a seguito della notizia relativa ad un audio diffusosi in queste settimane in paese che sta facendo “tremare” le fondamenta del palazzo di città e della politica licodiese (rileggi la notizia). Ad intervenire è la stessa Rizzo con una propria nota che pubblichiamo integralmente.

La nota integrale

A questo punto la situazione pone molti interrogativi su come continuare questa esperienza politico- amministrativa e soprattutto se continuarla a queste condizioni. Non posso, non voglio, non debbo distogliere la mia persona dai valori che ispirano e accompagnano il mio agire quotidiano nell’attività pubblica, a fianco delle ragioni e delle speranze dell’amata Licodia. I valori sono stati i presupposti della mio essere donna al servizio delle istituzioni. Adesso provo la giusta indignazione per le miserie, che infastidiscono ma non deprimono, ma ho la forza consapevole del mandato ricevuto, la resilienza sperimentata.

Le difficoltà, contrarietà oggettive e volute, le cattiverie e le menzogne per scoraggiare, interrompere un percorso virtuoso sono state tante! Ma eccomi, con la forza e la determinazione che mi viene dal rispetto che ho verso ogni concittadino, per ogni elettrice ed elettore ai quali devo la fedeltà nel rappresentarli. Il fango, la maldicenza (idiota del resto) non mi appartengono né mi lascerò mai travolgere. Ciò mi consente di avere comportamenti meditati e temprati, il coraggio delle mie azioni sempre… non incline al gossip. Il clamore creato, ricercato, voluto di questi giorni non mi consente di rimanere in silenzio, seppur con il distacco di sempre e che merita questa ennesima “uscita”. La signorile dignità impone di percorrere vie civili, e perché no, anche legali, evitando volgarità e bassezze, perché ne abbiamo viste e udite fin troppe e disgustano!
Esprimo la mia gratitudine per quanti, tanti, mi hanno mostrato solidarietà.

Cronaca

Catania, esplosione nel rione S. Giovanni Galermo, 14 feriti di cui sei in ospedale

Si è tenuto a notte fonda un briefing tra le forze di soccorso, comprendenti Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Polizia e Carabinieri, presso la tenda allestita vicino al luogo dell’esplosione

Pubblicato

il

Sono stati complessivamente 14 i feriti, di cui sei ricoverati in ospedale, provocati dall’esplosione di ieri pomeriggio alle 19.30 da una fuga di gas nel quartiere San Giovanni Galermo. Non si contano al momento vittime. Per ore si è temuto per una possibile vittima, poiché i familiari non riuscivano a rintracciarla. L’uomo non si trovava in casa al momento dell’esplosione.

E’ il report della Protezione civile regionale. Tutte le palazzine adiacenti a quella crollata sono state sfollate. Circa 100 persone sono state assistite nel parcheggio Santa Sofia su autobus messi a disposizione dalla AMT, di queste circa 30 persone soffrono di patologie varie., diversi sfollati hanno provveduto autonomamente a ricoveri di fortuna.

La concentrazione di gas è ancora alta per poter operare in sicurezza, sul posto Vigili del Fuoco arrivati anche da Messina e Palermo, squadre USAR e cinofili. Gli sfollati sono stati portati presso una struttura alberghiera di Catania. Su luogo dell’esplosione presente anche un modulo con attrezzature specialistiche per la ricerca e soccorso di dispersi, della protezione civile regionale, utilizzato da vigili del fuoco.

Si è tenuto a notte fonda un briefing tra le forze di soccorso, comprendenti Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Polizia e Carabinieri, presso la tenda allestita vicino al luogo dell’esplosione a cui ha preso parte Giuseppe La Rosa, dirigente del servizio per la provincia di Catania della Protezione Civile Siciliana.

Il presidente di Catania Rete e Gas, Gianfranco Todaro ha spiegato che i tecnici sono intervenuti nel pomeriggio di ieri tra via Galermo e il viale Tirreno, nel quartiere di Trappeto Nord, “in seguito ad alcune segnalazioni da parte dei residenti che avvertivano un forte odore di gas. Nel corso delle operazioni c’è stata la terribile esplosione della palazzina, con il materiale edilizio che ha investito l’intera squadra di ‘Catania Rete Gas’. Con ogni probabilità il gas si è infiltrato in un appartamento saturandolo e, con l’elettricità, c’è stata la detonazione”.

Continua a leggere

amministrazione

Belpasso, saranno realizzate 47 opere pubbliche, investimento storico

Circa 33 milioni di euro provenienti dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), statali, regionali e dalle casse comunali

Pubblicato

il

Scuola, cultura e servizi collegati, rigenerazione urbana,  sicurezza, viabilità, efficientamento energetico, sport. Sono questi i settori chiave che interesseranno progetti ed opere pubbliche a Belpasso. Sono, infatti, 47 le opere in fase di realizzazione per circa 33 milioni di investimento, provenienti dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), statali,  regionali e dalle stesse casse del comune.

Alcune di queste opere pubbliche, per 9 milioni di euro, sono il patrimonio che il comune ha ereditato dalla scorsa amministrazione.  Un programma ambizioso per un investimento che assume connotati storici per i quali l’amministrazione belpassese, con in testa il primo cittadino, Carlo Caputo,  va certamente orgogliosa.

Dunque, progetti, cantieri e finanziamenti che sicuramente richiederanno del tempo per una concreta realizzazione ma che proiettano la scacchiera dell’Etna verso un futuro dalle basi solide. Concretamente, sono ai nastri di partenza tre progetti di regimentazione delle acque meteoriche, due asili nido, due scuole per l’infanzia, una mensa scolastica nonché l’ampliamento del cimitero.

Poi ancora un’altra  notizia, la più importante: Belpasso avrà una rete fognaria i cui lavori prenderanno il via fra circa sei mesi. Tale intervento, tanto importante quanto necessario come richiesto dalla Unione Europea, tarderà l’avvio dei lavori di manutenzione del manto stradale, un ritardo motivato ,per l’appunto, dalla necessità di non dover ripetere poco dopo, lo stesso intervento di posa dell’asfalto.

“Sembra tutto molto ambizioso-ha dichiarato il sindaco di Belpasso, Carlo Caputo – e non voglio nascondere le difficoltà nella gestione di tanti progetti, soprattutto in un contesto di carenza di tecnici. Sono comunque molto felice del lavoro che stiamo portando avanti, dell’impegno che ci stiamo mettendo, io insieme alla mia squadra di assessori, consiglieri e collaboratori. Belpasso sarà una cittadina rigenerata, una cittadina nuova”.

Continua a leggere

Trending