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amministrazione

Adrano, inizio lavori di regimentazione delle acque, chiusa al traffico via V. Emanuele

La chiusura della strada potrebbe causare disagi alla circolazione e per alleviare i disagi agli studenti pendolari l’Amministrazione metterà a disposizione dei pulmini dal terminal della Circumetnea di contrada Naviccia per raggiungere il centro città

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A partire da lunedì 10 febbraio, via Vittorio Emanuele ad Adrano sarà chiusa al traffico veicolare per consentire i lavori di regimentazione delle acque la cui durata è di 90 giorni. L’interdizione al transito riguarda anche i pullman del servizio pubblico. E’ consigliato l’utilizzo del servizio di trasporto della littorina per raggiungere i centri extraurbani.

La chiusura di via Vittorio Emanuele potrebbe causare disagi alla circolazione, soprattutto nelle ore di punta. Pertanto si invitano i cittadini a prestare attenzione alla segnaletica e a seguire le indicazioni di percorsi alternativi. Per alleviare il più possibile i disagi agli studenti pendolari l’Amministrazione comunale metterà a disposizione, nelle ore mattutine, dei pulmini dal terminal della Circumetnea di Contrada Naviccia per raggiungere il centro di Adrano.

I lavori di regimentazione delle acque, che fanno seguito agli interventi già effettuati nel quartiere Cappellone, sono necessari per risolvere i problemi di allagamento che si verificano in via Vittorio Emanuele in occasione di forti piogge.

ambiente

Belpasso e Camporotondo Etneo, comuni “Plastic Free” 2025

Soddisfatti ed entusiasti i sindaci dei due comuni: Belpasso vince il premio per il secondo anno di fila, mentre Camporotondo è premiato per la prima volta

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Ci sono anche i comuni di Belpasso e Camporotondo Etneo tra i 122 comuni italiani che riceveranno il premio di Plastic Free per l’anno 2025.

“Abbiamo fatto il massimo per far sì che potessimo superare la valutazione dell’associazione e vincere il premio per il secondo anno di fila”, ha dichiara il Sindaco di Belpasso Carlo Caputo, mentre il collega di Camporotondo Etneo Filippo Rapisarda ha specificato che la “𝘤𝘢𝘮𝘮𝘪𝘯𝘢𝘵𝘢 del comune fino al primo riconoscimento di Plastic Free” ha avuto inizio togliendo la “macchinetta automatica del caffè dal corridoio del palazzo municipale”.

Durante la conferenza stampa svoltasi a Montecitorio, a Roma, alla presenza del presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei deputati Mauro Rotelli, e dei vertici dell’associazione ambientalista Plastic Free, è stato ufficializzato i premi destinato a Belpasso e Camporotondo Etneo, vincitori insieme ai comuni siciliani di Favara (AG); Caltanissetta (CL);  Enna (EN); Furci Siculo, Roccalumera e Santa Teresa di Riva (ME); Cefalù (PA); Modica e Scicli (RG); Avola (SR); Mazara del Vallo e San Vito Lo Capo (TP).

A ogni comune Plastic Free è stato assegnato un livello di valutazione espresso in tartarughe: 1, 2 o 3, fino a un massimo di “3 tartarughe gold”. Il livello di valutazione verrà svelato durante la premiazione che si terrà il prossimo 8 marzo a Napoli, presso il teatro Mediterraneo.

“Un risultato che ci rende orgogliosi. Come vedo dall’elenco: la Sicilia è la seconda regione italiana per Comuni premiati, raddoppiando il numero dello scorso anno. Invio le mie congratulazioni anche alle altre amministrazioni che hanno superato la difficile valutazione, che prevede ben 23 criteri- dice Caputo-  Belpasso si è distinta per la nostra lotta contro gli abbandoni illeciti, la promozione di comportamenti responsabili, e per gli interventi di sensibilizzazione e pulizia del territorio”, ha concluso Caputo.

Filippo Rapisarda, sindaco di Camporotondo, ha spiegato sui social il percorso intrapreso per arrivare sino al riconoscimento di Plastic Free. “Dopo una iniziale rivoluzione di amministratori e dipendenti che ha animato i corridoi mentre il distributore di snack e bevande abbandonava tristemente il municipio, ci siamo allineati in vista di un obbiettivo unico: rendere il comune libero dalla plastica.  Lo ammetto: non è stato semplice e ringrazio tutti quelli che mi hanno accompagnato in questo 𝘴𝘢𝘤𝘳𝘪𝘧𝘪𝘤𝘪𝘰. Abbiamo ottenuto la prima “Tartaruga”, grazie alla dedizione di tutta l’amministrazione, dei dipendenti comunali, dei ragazzi delle scuole ed è doveroso dedicarla all’intera comunità che ha permesso al paese, che mi onoro di rappresentare, di avere l’attenzione nazionale che merita su temi così importanti” ha concluso Rapisarda.

 

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amministrazione

Paternò, posticipato avvio strisce blu, non ancora certa la data della loro operatività

Stalli a pagamento che sarebbero dovuti partire, secondo il cronoprogramma iniziale, proprio oggi primo febbraio, ma l’azienda che in città sta effettuando lavori per conto dell’Enel, per completare l’intervento necessita di altro tempo

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FOTO WEB

Rinviato a Paternò l’avvio del servizio degli stalli a pagamento che sarebbe dovuto partire da quest’oggi, ossia dal primo febbraio, come era stato annunciato alla fine dello scorso mese di ottobre nel corso di una conferenza stampa. Lo “start” per il nuovo servizio è stato posticipato di qualche settimana, probabilmente ad inizio primavera.

Un rinvio che sarebbe dipeso da fattori esterni alla volontà del comune e della ditta aggiudicatrice dell’appalto. Infatti l’azienda che in città sta effettuando lavori per conto dell’Enel per completare l’intervento necessita di ulteriori settimane. “Quest’ultima non è stata in grado di darci dati precisi circa l’andamento dei lavori relativamente alla conclusione degli stessi – ha detto il comandante della Polizia municipale Nino La Spina – per cui in questo momento non siamo in grado di dire quando saranno attivate le strisce blu. Rassicuro i cittadini che la durata dei 4 anni di servizio decorrano non dalla data della stipula firma del contratto ma dal momento in cui saranno attivate le strisce blu”.

Un contratto di 4 anni per un importo da due milioni e seicento mila euro. Si tratta di una cifra calcolata secondo precisi parametri, dicono dall’ufficio della polizia municipale: ossia si presume che in 4 anni si dovrebbe introitare tale somma, ricordiamo 2 milioni e 600 mila euro. Al netto dell’IVA e a quella   parte della somma spettante alla ditta, nelle casse comunali dovrebbero entrare in 4 anni circa 700 mila euro. “Con le strisce blu -dicono dal comune di Paternò – si intende migliorare la qualità della vita, garantendo un accesso più semplice e sicuro agli esercizi commerciali. Si mira a ridurre il congestionamento del traffico nelle aree urbane e migliorare la fluidità della circolazione”.

Il progetto prevede la realizzazione di 1.078 stalli di sosta regolamentata in tutta la città, supportati da 58 parcometri che garantiranno un accesso più organizzato alle aree di parcheggio. Saranno inoltre assunti 10 operatori che garantiranno il servizio e contribuiranno a mantenere l’ordine e la sicurezza nelle aree interessate. Personale selezionato dalla ditta vincitrice dell’appalto: ne selezionerà in tutto una 20 di unità da cui usciranno i 10 operatori delle strisce blu.   Andando con ordine i 1078 stalli saranno collocati:

–           Largo Assisi: n.16;

–           • Via Santa Lucia: n. 19

–           • Via Carrara: n. 11

–           • Piazzale Dei Diritti Umani (spazio antistante Ospedale civico): n. 57

–           • Via E. Bellia; n. 142

–           • P.zza Caduti di Nassirya: n. 60

–           • Via G.B. Nicolosi: n. 95

–           • P.zza San Francesco di Paola; n.41

–           • Via San Francesco di Paola: n. 11

–           • P.zza Umberto: n.5

* Piazza Santa Barbara: n.11

–           • Via Monastero: n. 10 •

–           P.zza Indipendenza: n. 15

–           • Via Roma: n. 34

–           • P.zza Vittorio Veneto: n.41

–           • Via Vittorio Emanuele, tratto compreso tra P.zza Indipendenza e via Stazione: n.159

–           • Via Stazione: n. 16

–           • Via Strano, tratto compreso tra via Vitt. Emanuele e via Circumvallazione: n. 15

–           • Via Circumvallazione, tratto compreso tra vico Cracchiolo e P.zza Purgatorio: n.27

–           • Via Circumvallazione, tratto compreso tra via Strano e via Fallica: n. 38

–           • Via Circumvallazione, tratto compreso tra via Strano e via Virgillito: n. 22

–           • Via Circumvallazione, tratto compreso tra il civico n. 525 di via Circumvallazione e via    Vittorio Emanuele: n. 8

–           • Via Vasta, tratto compreso tra via Baratta e via Circumvallazione/ Bellini: n. 17

–           • Via Canonico Renna, tratto compreso tra via Vittorio Emanuele e via Baratta: n. 33

–           • Via Baratta, tratto compreso tra via Circumvallazione e via Vasta: n. 29

–           • Via Bellini, tratto compreso tra via Fallica e via L. Rizzo: n. 43

–           • C.so Sicilia, tratto compreso tra via Vittorio Emanuele e via Linosa: n. 21

–           • P.zza R. Livatino: n. 27

  • Spazio antistante la “Piscina Comunale”: n. 55.

 

Previste anche le aree libere di parcheggio o sosta delimitate da strisce di colore bianco ubicate in via E. Bellia, tratto compreso tra via Petrarca e via degli Studi nonché tratto compreso tra via Santa Lucia e via N. Sauro; nello spazio antistante l’Ospedale Civico; in via Garibaldi tronco est e tronco ovest; in via Baratta tratto compreso tra via Vasta e via Canonico Renna; in via Vasta; in via Virgillito; in via Petrarca; in P.zza San Francesco di Paola.

Stalli a pagamento che saranno attivi nei giorni feriali dalle ore 09:00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 20,00, ad eccezione nei giorni festivi e domenica. Tariffe giornaliere previste 0,40 euro (più Iva) per i primi trenta minuti di parcheggio/sosta; € 0,70 (sempre più Iva) per ogni ora di parcheggio/sosta; € 2,50 (più Iva) per mezza giornata di sosta dalle ore 9,00 alle ore 13,00 o dalle ore 16,00 alle ore 20,00; tariffe agevolate con abbonamento mensile intera giornata € 50,00 (più Iva). Abbonamento annuale intera giornata € 400,00 (più Iva).

 

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