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Cronaca

Paternò, lotta al parcheggio selvaggio, “pioggia” di multe

Sanzionate le auto in sosta che si trovano nel tratto di via G. B. Nicolosi, compreso tra Piazza Regina Margherita e Via Circonvallazione nonche quelle parcheggiate in via V. Emanuele tra il supermercato “Lidl” e la linea ferrata dismessa della FCE

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Continua l’operazione tolleranza zero intrapresa dalla polizia municipale di Paternò da qualche settimana finalizzata a contrastare il parcheggio selvaggio diffuso su tutto il territorio comunale, in particolare nelle zone nevralgiche della città. Dopo le oltre 60 multe elevate la settimana scorsa alle autovetture parcheggiate nel tratto di Via Vittorio Emanuele, compreso tra il supermercato “Lidl” e la linea ferrata dismessa della FCE, anche oggi agenti della municipale hanno proseguito nel tenere sotto controllo questa parte della città, come è stato fatto nei giorni scorsi.

Elevate anche oggi  delle multe alle autovetture in sosta non autorizzata, nel tratto di via Vittorio Emanuele compreso tra il supermercato “Lidl” e la linea ferrata dismessa della FCE. Multe (che vanno da un minimo di 41 euro ad un massimo di 87 euro). Complessivamente fino adesso sono state oltre 160 le multe lasciate sui parabrezza dei veicoli parcheggiati.

Le autovetture sanzionate sono nella disponibilità dei lavoratori di un call-center che si trova nei pressi del cosiddetto “Palazzo di Ferro”.

Polizia municipale che ha concentrato la propria attenzione anche nelle strada del centro cittadino come via G.B.Nicolosi. Da quanto si apprende sono state multate questa mattina le auto parcheggiate sui marciapiedi del tratto di Via G.B. Nicolosi compreso tra Piazza Regina Margherita e Via Circonvallazione. Sono state 21 le multe elevate pari a 87 euro cadauna.

Intanto la polizia municipale ha inoltrato un avviso rivolto alla cittadinanza, un “avviso” di non sostare che a breve dovrebbe essere lasciato nel tratto di strada interessato all’ordinanza.

“Si porta a conoscenza che, giovedì 6 MARZO 2025 si effettuerà l’attività di spazzamento meccanico nella ZONA 3 (Via Monastero, Piazza Indipendenza, Via Vittorio Emanuele tratto compreso tra il civico 1 e la Piazza Regina Margherita e Via G. B Nicolosi tratto compreso tra la Piazza Regina Margherita e la Via Cosenza). Per consentire il corretto svolgimento dell’attività, saranno attivati i cartelli di divieto di sosta con rimozione forzata che entreranno in vigore dalle ore 01,00 alle 09,00 del mattino, fascia oraria entro la quale saranno svolte le attività di spazzamento. SI INVITA TUTTA LA CITTADINANZA a prestare la massima collaborazione, al fine di evitare multe e rimozione forzata dei veicoli, parcheggiati nella zona interessata, se dovessero ostacolare le attività di pulizia. ATTENZIONE LE OPERAZIONI DI SPAZZAMENTO E PULIZIA DELLE STRADE SI SVOLGERANNO COME DETTO GIOVEDI’ 06 MARZO 2025 MA INIZIALMENTE INTERESSERANNO SOLO PARTE DELLA ZONA 3 E PRECISAMENTE TUTTA VIA MONASTERO, PIAZZA INDIPENDENZA E VIA VITTORIO EMANUELE TRA TRATTO COMPRESO TRA IL CIVICO 1 E LA PIAZZA REGINA MARGHERITA. L’ATTIVITA’ DI SPAZZAMENTO MECCANICO E PULIZIA DELLE STRADE PROSEGUIRA’ ESTENDENDOSI PROGRESSIVAMENTE A TUTTA LA ZONA 3, SECONDO UN CALENDARIO CHE SARA’ PREVENTIVAMENTE COMUNICATO”.

Cronaca

Paternò, atti di intolleranza in città, preoccupate associazioni terzo settore

“Condanniamo l’acuirsi degli episodi di violenza verificatisi nelle ultime settimane a Ciappe Bianche, nonché la crescente tensione sociale e le accuse generalizzate rivolte contro la comunità migrante presente nella nostra comunità” dicono le associazioni

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Notte movimentata quella appena trascorsa a Paternò dove un camper che ospita cittadini stranieri che si trova nei pressi della tendopoli di Ciappe Bianche è rimasto danneggiato da un incendio appiccato da ignoti e un cittadino 30enne nordafricano rimasto ferito durante una lite o rissa(dinamica ancora tutta da chiarire) ricoverato la San Marco di Catania con costole rotte e ossa della faccia a pezzi.

Probabilmente i due fatti non sono collegati tra di loro, ma comunque danno una testimonianza di un clima non del tutto sereno che si respira in citta. Andando con ordine. Poco prima della mezzanotte, ignoti a bordo di un mezzo a due ruote, sarebbero arrivati nei pressi del camper dove dormono degli stranieri; giunti sul posto avrebbero gettato del liquido infiammabile nella parte anteriore destro del mezzo.

Le fiamme anneriscono la parte del mezzo incendiata. Fortunatamente le fiamme non si sarebbero propagate e le persone che vi dormivano al suo interno si sono messe in salvo. Di questo fatto sembra che le forze dell’ordine non ne fossero a conoscenza. Altro fatto inquietante durante la notte un uomo sarebbe stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale Santissimo Salvatore di Paternò. Sembra che sia rimasto ferito durante una lite o una rissa.

La dinamica è ancora tutta da chiarire. Sul fatto indagano i carabinieri. Da capire se nell’eventuale lite o rissa vi fossero coinvolti solo stranieri oppure solo italiani. Nella prima mattinata di oggi l’uomo è stato trasferito dall’ospedale di Paternò a quello catanese.

Sui recenti fatti di intolleranza che si si sono verificati in città c’è da registrare la presa di posizione di alcune associazioni del terzo settore (Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto- Associazione di Pubblica Assistenza- Paternò Biodistretto Valle del Simeto ETS- La Bisaccia del Pellegrino) le quali, in una nota stampa, esprimono  preoccupazione e condanna per “l’acuirsi degli episodi di violenza verificatisi nelle ultime settimane a Ciappe Bianche, nonché per la crescente tensione sociale e le accuse generalizzate rivolte contro la comunità migrante presente a Paternò.

Quanto sta avvenendo rappresenta un segnale grave e allarmante per la coesione sociale della nostra città- si legge nella nota-  I recenti fatti di violenza rischiano di alimentare una spirale d’odio e cercare capri espiatori tra i più vulnerabili. L’inclusione sociale si costruisce con atti di solidarietà, rispetto dei diritti di tutti e l’accoglienza delle differenze culturali, che sono fonte di arricchimento per costruire una società solida e coesa. È indispensabile che tutti coloro che hanno responsabilità civili e istituzionali, intervengano con fermezza contro ogni forma di violenza, ma anche con lucidità e responsabilità per contrastare le derive discriminatorie che rischiano di degenerare ulteriormente. Esprimiamo piena solidarietà alle vittime degli episodi di violenza, così come alle tante persone migranti che vivono e lavorano a Ciappe Bianche con dignità, contribuendo ogni giorno alla vita della nostra comunità.

Invitiamo tutta la cittadinanza a non cedere alla paura o alla rabbia, ma a rafforzare il dialogo e la convivenza civile. Chiediamo alle autorità competenti di garantire un’indagine rapida, trasparente e imparziale, e ai mezzi di comunicazione di svolgere il proprio ruolo con senso di responsabilità, evitando ogni forma di sensazionalismo o semplificazione. Insieme, contro ogni forma di violenza e discriminazione. Per una città giusta, sicura e inclusiva”.

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Cronaca

Catania, stagione estiva, in azione sulle coste ioniche moto d’acqua della Polizia

Tutti i giorni gli operatori della Questura etnea pattugliano la costa, dalla Playa fino ad Acitrezza. Il servizio è partito nella giornata di ieri

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La Polizia di Stato ha dato avvio, anche per la stagione estiva 2025, al controllo del territorio della fascia costiera mediante l’impiego di operatori a bordo di moto d’acqua.

I 4 poliziotti della Squadra Volanti, che hanno superato un corso di abilitazione presso il CNES di La Spezia, centro di eccellenza della Polizia di Stato deputato alla formazione delle squadre nautiche e dei sommozzatori, sono già operativi da ieri. I poliziotti sono stati formati non solo per l’attività di repressione di eventuali condotte contrarie a quanto previsto dal codice della navigazione, ma anche per garantire il soccorso in acqua.

L’obiettivo, anche per la stagione estiva 2025, è quello di prevenire condotte illecite che possano mettere in pericolo i bagnanti ed i diportisti, vigilando sui 30 km di coste catanesi. Il pattugliamento quotidiano della costa consentirà, in piena sinergia con gli altri enti preposti, di contribuire al soccorso in mare, grazie soprattutto alla tipologia dei mezzi utilizzati che permettono l’intervento in acque basse, dove non possono arrivare i gommoni e le motovedette di grandi dimensioni.

Tutti i giorni gli operatori della Questura etnea pattugliano la costa, dalla Playa fino ad Acitrezza, al fine di suggerire i migliori comportamenti da tenere in mare, così da scongiurare gravi incidenti.

Ulteriore compito dei poliziotti impiegati in tale servizio è quello di controllare che tutte le stazioni balneari, pubbliche e private, siano dotate del personale e delle dotazioni utili per il soccorso.

Inoltre, le cd. volanti del mare si occupano di garantire la sicurezza dei bagnanti e di tutti coloro che assistono o partecipano ad eventi, non soltanto ludici e sportivi, come possono essere regate veliche e gare di nuoto, svolgendo anche servizi di scorta a imbarcazioni e a personalità in occasione di vertici ed eventi istituzionali.

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