Cronaca
Catania, arrestato dagli agenti di Polizia un 20enne trovato con della droga
I poliziotti avevano notato l’uomo che, dopo essere stato avvicinato da alcune persone, aveva prelevato da un contatore della rete del gas alcuni involucri che poi gli aveva consegnato.

A Catania la Polizia di Stato ha arrestato un ventenne catanese con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nei pressi di un edificio, ubicato nel quartiere San Giorgio, i poliziotti avevano notato un uomo che, con fare sospetto, dopo essere stato avvicinato da alcune persone, aveva prelevato da un contatore della rete del gas alcuni involucri che poi aveva loro consegnato.
Avendo il fondato sospetto che fosse in atto la cessione di sostanza stupefacente, i poliziotti sono intervenuti e hanno fermato il giovane per procedere al suo controllo e alla sua perquisizione. Il 20enne è stato trovato in possesso di 3 involucri contenenti crack, di ulteriore sostanza stupefacente del tipo marijuana e di una somma di denaro, che deteneva all’interno di una borsa a tracolla.
A quel punto gli agenti hanno effettuato un controllo anche all’interno del contatore del gas, da cui il giovane aveva poco prima prelevato lo stupefacente. Sono stati così rinvenuti 37 involucri di carta stagnola contenenti 10 grammi di crack, 12 involucri con al loro interno circa 25 grammi di marijuana e 2 bilancini elettronici per piccole pesature. Perquisito anche lo scooter del giovane. Trovati, nel bauletto, 6 involucri di crack del peso di circa 2 grammi. Il 20enne è finito ai domiciliari.

Cronaca
Maltempo, allerta “arancione” nella zona ionica tra Catania e Messina
In virtù dell’allerta meteo i sindaci di diversi comuni, soprattutto quelli della fascia costiera, hanno disposto la chiusura delle scuole. Istituti scolastici chiusi nel capoluogo etneo

Il dipartimento regionale della protezione civile ha emesso un allerta meteo arancione che interessa la Sicilia orientale, in particolare la zona ionica del catanese e del messinese. La protezione civile ha comunicato che “dalle prime ore di domani e per le successive 18-24 ore, si prevedono precipitazioni, da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori settentrionali e orientali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento”.
In virtù dell’allerto meteo i sindaci di diversi comuni soprattutto quelli della fascia costiera ionica hanno disposto la chiusura delle scuole. A Catania, il sindaco Trantino ha disposto la sospensione delle lezioni scolastiche negli istituti di ogni ordine e grado, la chiusura dei cimiteri, dei parchi comunali e del Giardino Bellini: “Mi dispiace sempre chiudere le scuole con l’allerta arancione, comprendendo quali problemi crei alle famiglie. Ma in ragione delle informazioni che abbiamo ricevuto, dalle 12:00 sono previste copiose precipitazioni che ci inducono alla massima prudenza- scrive Trantino sulla propria pagina social- data anche la condizione delle strade per effetto delle recenti piogge (attendiamo il decreto di finanziamento per cominciare una prima opera di riqualificazione della pavimentazione stradale)”.
Scuole chiuse anche a Acireale, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Giarre, Mascalucia, Riposto e Sant’Agata Li Battiati. Per il momento nel resto dei comuni della provincia etnea le scuole di ogni ordine e grado restano aperte.
Cronaca
Catania, operazione “Fuel -Card”, clonavano carte acquisto carburanti, 3 arresti
Notificato anche l’avviso di conclusione indagini preliminari nei confronti di ulteriori 16 indagati

I carabinieri del comando provinciale di Catania, con l’operazione “Fuel Card”, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari per 3 persone e, contestualmente, hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di ulteriori 16 indagati, ritenuti coinvolti, a vario titolo, nella commissione dei reati di associazione, furto aggravato, indebito utilizzo e clonazione di carte per l’acquisto di carburante in danno di 2 società nazionali di distribuzione di servizi telefonici e elettrici.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione di Catania Librino tra novembre 2021 e ottobre 2022. Ciò ha permesso di ricostruire le attività illecite di un’associazione criminale, attiva nei territori della Sicilia, Calabria e Campania, dedita ai furti ed alla clonazione di carte di pagamento, con ambito operativo prevalentemente nella provincia di Catania.
Supportate da attività tecniche di intercettazione ambientale, video, telefoniche e di tracciamento, le indagini dei carabinieri hanno documentato come l’associazione si adoperasse dapprima per compiere i furti e, successivamente, per la clonazione delle “Fuel- card”, attraverso l’utilizzo di apposite apparecchiature, le cosiddette “skimmer”, per poterle poi utilizzare allo scopo di prelevare ingenti quantità di gasolio per autotrazione, per un totale quantificato in circa 30 mila litri, dalle colonnine di svariate note società nazionali di distribuzione di carburanti.
Il gasolio, successivamente, veniva immesso nel mercato nero ed infine ricettato, ad un prezzo nettamente inferiore rispetto a quello ufficiale di acquisto dalla colonnina di erogazione, anche da soggetti estranei al gruppo.
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