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Sp4/II, crolla muretto tra Santa Maria di Licodia e Belpasso

Sul posto intervenuta la Municipale di Paternò e i tecnici della Città Metropolitana di Catania

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Un pezzo di muretto a margine della strada è crollato questa mattina sulla Sp4/II nel tratto compreso tra Santa Maria di Licodia e Paternò. Alla base del crollo, potrebbe esserci il continuo passaggio di mezzi pesanti che avrebbe portato al cedimento della struttura in pietra. A crollare, anche un pezzo di strada, facendo così restringere la carreggiata. A segnalare il pericolo è stato inizialmente un automobilista che si trovava a passare, rimasto sul posto fino all’arrivo della Polizia Municipale di Paternò. Seppur non di competenza di quest’ultima città, bensì del comune di Ragalna, gli uomini della Municipale paternese hanno proceduto con il transennamento dell’area per evitare qualche incidente. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici della Città Metropolitana di Catania a cui compete il ripristino del muro e della sicurezza dell’arteria provinciale.

Cronaca

Catania, abitazione adibita a piazza di spaccio, due arresti

La casa era dotata di un impianto di videosorveglianza utile a monitorare l’eventuale arrivo delle forze di Polizia e a consentire, in questo modo, l’elusione degli eventuali controlli

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Sono stati sorpresi dalla Polizia di Stato mentre cercavano, in fretta e furia, di disfarsi della droga, gettandola nel water di un’abitazione di San Cristoforo. Due giovani catanesi di 22 e 27 anni sono stati arrestati dai poliziotti della volante, impegnati in un servizio di controllo notturno del territorio tra le viuzze del quartiere per prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa.

L’attenzione dei poliziotti è stata richiamata dagli schiamazzi di un gruppo di persone che, avendo notato la presenza della volante, si sono subito date alla fuga, prendendo direzioni diverse. Il gruppetto stava stazionando, in via Scaldara, in una zona al buio e, per questa ragione, i poliziotti hanno ritenuto opportuno approfondire la vicenda. Ad un certo punto, sono stati avvertiti chiaramente dei rumori provenire da un’abitazione, per cui i poliziotti hanno alzato lo sguardo verso una finestra dell’edificio e hanno notato come, repentinamente, qualcuno dall’interno avesse spento le luci.

Insospettiti, i poliziotti hanno fatto accesso nella casa, entrando da un cancelletto spalancato e hanno sorpreso i due giovani mentre stavano gettando della sostanza stupefacente nello scarico del water, peraltro senza riuscirci.

I poliziotti li hanno bloccati per poi recuperare diversi involucri di crack e una dose di marijuana. La perquisizione ha rilevato come l’abitazione fosse una vera e propria piazza di spaccio, vista la presenza di un tavolino posto all’ingresso e del numeroso materiale utilizzato per il confezionamento della droga. Inoltre, sono stati rinvenuti oltre 300 euro in contanti, sequestrati insieme alla sostanza stupefacente recuperata.

La casa era dotata anche di un efficace impianto di videosorveglianza a muro, utile a monitorare l’eventuale arrivo delle forze di Polizia e a consentire, in questo modo, l’elusione degli eventuali controlli.  Il 22enne e il 27enne sono stati arrestati per detenzione di droga ai fini di spaccio e dopo la convalida, il Giudice ha disposto per entrambi la misura cautelare degli arresti domiciliari.

 

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Cronaca

Ramacca, tenta la fuga lanciando la droga dal finestrino dell’auto

L’uomo alla guida del mezzo ha cercato di disfarsi di un involucro contenente oltre 4 gr di cocaina in pietra.

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I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Palagonia hanno arrestato un uomo di 56 anni, originario di Niscemi (CL), ritenuto responsabile dei reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare, intorno alle ore 15:30, durante un posto di controllo presso una rotatoria lungo la SS 417, nel territorio del comune di Ramacca, i militari della “gazzella” hanno notato sopraggiungere un veicolo il cui conducente, alla vista della pattuglia, ha improvvisamente accelerato, tentando di sottrarsi al controllo.

I carabinieri hanno immediatamente intimato l’alt, ma l’uomo ha ignorato l’ordine, dando così il via a un breve inseguimento a sirene spiegate, terminato poco dopo grazie a una manovra di sbarramento eseguita dalla pattuglia.

Durante la fuga, l’uomo alla guida del mezzo ha cercato di disfarsi di un involucro, lanciandolo dal finestrino del lato passeggero, ma gli investigatori della Radiomobile sono subito riusciti a recuperare il pacchetto, risultato contenere oltre 4 gr di cocaina in pietra.

Il 56enne è stato, quindi, arrestato dai carabinieri e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziari che ha convalidato il provvedimento.

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