Messaggi di solidarietà al sindaco di Catania Enrico Trantino oggetto di minacce diventate virali su TikTok, arrivano anche di colleghi sindaci. Marco Corsaro, primo cittadino di Misterbianco e componente del Consiglio nazionale ANCI, manifesta la propria vicinanza al primo cittadino di Catania.
“Desidero esprimere tutta la mia solidarietà e quella della comunità di Misterbianco al sindaco Enrico Trantino. Non possiamo accettare che chi amministra con serietà e passione debba subire minacce o intimidazioni di questo genere. Chi indossa la fascia tricolore rappresenta le istituzioni, chi minaccia un sindaco minaccia una comunità intera. I responsabili vanno puniti e occorre rafforzare la sensibilità pubblica sul tema. A Enrico dico di non sentirsi solo: siamo con lui, come colleghi, come cittadini e come sindaci che ogni giorno affrontano sfide difficili senza mai voltare le spalle alla propria gente. La forza che ci danno le nostre comunità, è più grande di qualsiasi atto vile”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Paternò Nino Naso “A nome mio e dell’Amministrazione comunale di Paternò, esprimo piena solidarietà al Sindaco di Catania, Enrico Trantino, per le gravi minacce ricevute- ha scritto Naso – Far rispettare le regole è un dovere per chi amministra. Le norme servono a garantire sicurezza, ordine e rispetto per tutta la comunità. Le minacce, in qualunque forma e verso chiunque siano rivolte, non devono trovare spazio in una società civile. Non sono mai una risposta e non sono mai giustificabili. Proprio oggi 19 luglio, giornata in cui si ricorda la strage di via D’Amelio e il sacrificio del giudice Paolo Borsellino insieme alle donne e agli uomini della sua scorta, il richiamo ai valori della legalità, del rispetto e della responsabilità assume un significato ancora più profondo” ha concluso Naso.
Solidarietà dal sindaco di Belpasso Carlo Caputo: “Esprimo vicinanza al collega sindaco Enrico Trantino, minacce ricevute a seguito di una scelta di legalità e sicurezza stradale. Senza vittimismo dico che, purtroppo, la sua non è una storia isolata. Questo è il segnale di un clima sempre più pesante, specialmente per chi, come noi, si impegna ogni giorno ad amministrare il proprio territorio. Basta un attimo per diventare bersagli di una rabbia che travalica il dissenso e diventa odio. Succede per una scelta sulla viabilità, ma anche per molto meno, come ad esempio gestire un’allerta meteo secondo le regole della Protezione Civile, senza per forza chiudere le scuole. Qualsiasi decisione presa per il bene comune e nel rispetto delle leggi può scatenare offese, attacchi personali e, come in questo caso, minacce di una violenza spaventosa.La mia vicinanza va a Enrico Trantino e a tutti gli amministratori che, con senso del dovere, lavorano quotidianamente per le proprie comunità”.
La CISL di Catania esprime piena e convinta solidarietà al sindaco di Catania, Enrico Trantino, destinatario in questi giorni di inaccettabili atti di intimidazione e violenza verbale. “In un contesto sociale sempre più segnato da tensioni e fragilità – afferma Maurizio Attanasio, segretario generale della Cisl etnea – non può esserci spazio per chi reagisce con odio e prepotenza al rispetto delle regole e alla tutela dell’interesse pubblico. Minacce e aggressioni verbali non sono solo atti da condannare, ma veri e propri attacchi alla democrazia e al principio di convivenza civile .Siamo convinti – sottolinea Attanasio – che il rispetto delle regole, soprattutto nei contesti più delicati come la tutela della salute pubblica, la sicurezza urbana e la protezione sociale, sia il primo passo per costruire una città più giusta, inclusiva e vivibile. La CISL di Catania si schiera, con fermezza, dalla parte del senso civico, della responsabilità e della partecipazione attiva.Prendiamo nettamente le distanze da ogni forma di arroganza e violenza. Crediamo nel dialogo, nella coesione sociale e in un’azione amministrativa che sappia coniugare legalità, ascolto e giustizia sociale”.