Connect with us

Cronaca

Gravina di Catania, accusati di ricettazione, provano ad aprire una cassaforte trafugata ad Agira, fermati

Sono sette le persone indagate e sono accusate di aver commesso una serie di “delitti di ricettazione aggravata” fino allo scorso mese di marzo, messi a segno tra Camporotondo Etneo e Ramacca, nonche di una cassaforte rubata da una gioielleria di Agira

Pubblicato

il

I carabinieri della compagnia di Gravina di Catania hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria sette persone accusate di aver commesso una serie di “delitti di ricettazione aggravata” fino allo scorso mese di marzo messi a segno tra Camporotondo Etneo e Ramacca, nonche di una cassaforte rubata da una gioielleria di Agira, dalla quale con una spaccata è stata portata via.

In particolare, dalle indagini è emerso che i sette uomini arrestati, aventi una età compresa tra i 20 e i 44 anni, sarebbero coinvolti sia nella ricettazione di tre mezzi pesanti trafugati ai danni di imprenditori locali, sia del furto dell’esercizio commerciale sito nella piccola cittadina ennese, dove i ladri hanno portato via una cassaforte con almeno 100 mila euro di preziosi.

I carabinieri hanno individuato i luoghi di occultamento della refurtiva ossia un terreno agricolo sito tra Belpasso e Camporotondo Etneo e un ubicato nel territorio di Ramacca, dove tutti i mezzi pesanti, mediante l’uso di una ruspa cingolata, erano stati nascosti. Durante le indagini gli inquirenti hanno scoperto che gli indagati, all’interno di un fondo agricolo di Ramacca, hanno provato ad aprire con un flex  la cassaforte, contenenti i preziosi, trafugata ad Agira. L’intervento dei carabinieri ha impedito l’apertura ma i sette si sono dati alla fuga avvertiti da una vedetta. La refurtiva è stata recuperata.

 

Cronaca

Paternò, incidente stradale in via Balatelle, ferito 22enne

Sul posto pompieri, agenti della locale polizia municipale e personale del 118

Pubblicato

il

Incidente stradale oggi  in via Balatelle, la strada che collega Paternò con la provinciale 135. Un  sinistro che sarebbe autonomo si è verificato nella tarda mattinata di oggi poco dopo le ore 13.

Per cause in corso di accertamento il conducente di una Fiat Panda, un 22enne del posto, ha perso il controllo del mezzo, finendo la sua corsa, dopo essersi ribaltato alcune volte, fuori dalla sede stradale, facendo un volo di alcuni metri.

Scattato l’allarme sul posto si sono diretti i soccorsi. Presente, infatti, personale medico del 118 che ha trasportato il ferito al pronto soccorso dell’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò.  Da quanto si apprende dalle forze dell’ordine le sue condizioni non sarebbero preoccupanti.

Ad intervenire  i vigili del fuoco del distaccamento “Catania Nord” che hanno messo in sicurezza il mezzo. Per i rilievi gli agenti della polizia municipale di Paternò che hanno anche regolato il traffico.

Continua a leggere

Cronaca

Misterbianco, controllo del territorio, verifiche rispetto del codice della strada

Posti di blocco in strade e piazze, in particolare nelle frazioni di Lineri, Poggio Lupo e Montepalma. Poliziotti hanno identificato complessivamente 152 persone e controllato 82 veicoli. Sanzioni per circa 14 mila euro

Pubblicato

il

Controllo straordinario interforze del territorio a Misterbianco. Al centro la prevenzione dei fenomeni di illegalità diffusa.

L’Intervento ha visto impegnati diversi poliziotti delle squadre volanti e cinofili della Questura di Catania, i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, con la partecipazione dei militari della Tenenza dei Carabinieri di Misterbianco e degli agenti della Polizia Locale.

Posti di blocco in strade e piazze, in particolare nelle frazioni di Lineri, Poggio Lupo e Montepalma. Il rispetto del codice della strada l’obiettivo principale e dunque anche l’utilizzo di cinture e caschi di protezione soprattutto tra i giovani in sella agli scooter.

Il bilancio conta complessivamente 152 persone controllate, di cui 22 già note alle Forze di Polizia e 82 veicoli, tra autovetture e motocicli.

Elevate sanzioni nei confronti di diversi conducenti per il mancato utilizzo del casco protettivo, per circolazione in assenza della copertura assicurativa per la responsabilità civile, per cui sono stati disposti i relativi sequestri amministrativi dei mezzi, mancanza di revisione periodica del veicolo e, in alcuni casi, guida senza patente. Comminante sanzioni per un importo complessivo di 8.500 euro.

I controlli dei Carabinieri hanno portato a 24 persone ispezionate, delle quali 6 sono risultate pregiudicate, e 8 veicoli, tra auto e moto. Sanzioni elevate per un importo complessivo di 5.200 euro.

Continua a leggere

Trending